Cari amici ed amiche.
La manovra economica che il governo Monti sta per varare rischia di essere molto dura, una "misura lacrime e sangue".
Infatti, verrà reintrodotta l'ICI (anche sulla prima casa), saranno aumentati gli estimi catastali e sarà aumentata l'IVA (Imposta valori aggiunti).
Inoltre, si accederà alle pensioni attraverso il meccanismo contributivo.
In base ai contributi versati, già nel 2012, si andrà in pensione a 66 anni e così, progressivamente, si arriverà al 2018, anno in cui si andrà in pensione tra i 66 ed i 70 anni.
Inoltre, sono previste altre tasse, come quelle sui SUV e sul lusso.
Per fortuna, pare che l'IRPEF non venga toccata, grazie all'opposizione del Popolo della Libertà.
Ora, questa manovra serve a mettere un po' di rigore nei conti (e ciò non guasta) ma rischia di essere un'arma a doppio taglio.
Infatti, la componente principale della manovra è il prelievo fiscale, fatto attraverso le varie imposte che ho citato.
Una manovra fondata sul prelievo fiscale senza delle serie riforme strutturali, rischia di essere depressiva.
Anzi, ha ragione la Lega Nord quando afferma che tale manovra rischia di creare una "fabbrica della povertà".
Pensiamo ad esempio al turismo.
Il nostro Paese ha un patrimonio culturale e naturalistico di grandissimo livello.
Pensiamo a città come Torino, Mantova, Venezia, Firenze, Siena, Roma, Napoli, Lecce o Palermo o ai parchi naturali, come il Parco Nazionale del Circeo.
Questo patrimonio ha una fruibilità turistica.
Ora, il nostro Paese attira molti turisti, anche ricchi, che, spesso, comprano anche le case o vengono con gli yacht ed auto di lusso.
Il turista potrebbe iniziare a vedersi la casa, l'automobile e lo yacht tassati.
Inoltre, aumentando le tasse, aumentano anche i prezzi.
Questa situazione rischia di fare scappare i turisti dal nostro Paese, con una perdita consistente sul piano economico.
Infatti, all'estero ci sono altre mete (come, ad esempio, la Croazia) che offrono gli stessi servizi del nostro Paese ma a prezzi inferiori.
Inoltre, vi sarebbe anche il rischio dell'aumento dei prezzi dei beni di consumo.
Questo sarebbe grave!
Un conto è pagare di più un bene non necessario, come un'automobile di lusso, un televisore o un telefono cellulare di nuova tecnologia. Un altro è pagare di più il cibo, l'acqua, i medicinali per curarsi o l'energia elettrica, che sono cose che servono per vivere. Anche sul piano morale, ciò sarebbe moralmente iniquo.
Aumentando gli estimi catastali, c'è il rischio che aumentino anche gli affitti nelle case popolari.
Ora, qualcuno provi ad immaginare le condizioni in cui potrebbe trovarsi una famiglia formata da pensionati e magari con figli a carico (vista la disoccupazione giovanile) o parenti invalidi, sempre a carico, che vive in una casa popolare e che già si trova a pagare un canone di locazione che supera i 400 Euro.
Se, a causa dell'aumento dell'ICI e degli estimi catastali, dovessero salire anche gli affitti, molte famiglie avrebbero dei problemi.
Questa manovra è sbilanciata.
Parla solo di tasse e non di crescita.
Ad esempio, non ha trattato la questione della disoccupazione giovanile.
Inoltre, essa sta andando in senso contrario rispetto al percorso che il nostro Paese sta facendo verso il federalismo.
Infatti, prevede forti tagli a Regioni, Province e Comuni.
Mi ricordo che, quando si era insediato, Monti aveva parlato di rigore, crescita ed equità.
Sicuramente, questa è una manovra di rigore. Dubito, però, che porti la crescita e l'equità.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
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lunedì 5 dicembre 2011
MESSA PER L'AMICIZIA ITALIA-USA
Cari amici ed amiche.
Tramite e-mail, la Fondazione Italia-USA mi ha inviato questa newsletter che recita:
"Cari amici della Fondazione Italia USA,
la Fondazione Italia USA, in occasione delle festività natalizie, promuove una Santa Messa per ricordare spiritualmente l’amicizia tra Italia e Stati Uniti d’America. La celebrazione eucaristica, organizzata insieme a Loyola University Chicago e Municipio Roma Centro Storico, si terrà a Roma presso la Chiesa di Sant’Ignazio, Piazza Sant’Ignazio, sabato 17 dicembre 2011 alle ore 18, e sarà celebrata dal reverendo padre Horacio Simian Yofre. Seguirà un rinfresco ed un brindisi augurale con il presidente della Fondazione Italia USA, sen. Lucio D’Ubaldo. La partecipazione è libera e va confermata via email".
Trovo giusto ricordare l'amicizia tra Italia ed USA, anche a livello spirituale.
Infatti, gli USA hanno anche un forte legame con i cattolici.
Ricordo che, negli USA, la Chiesa cattolica è la confessione cristiana con il maggiore numero di fedeli.
Inoltre, gli USA sono una nazione protetta dalla Vergine Maria.
Quindi, non c'è niente di meglio di una Messa per ricordare la grande amicizia tra i due Paesi.
Cordiali saluti.
Tramite e-mail, la Fondazione Italia-USA mi ha inviato questa newsletter che recita:
"Cari amici della Fondazione Italia USA,
la Fondazione Italia USA, in occasione delle festività natalizie, promuove una Santa Messa per ricordare spiritualmente l’amicizia tra Italia e Stati Uniti d’America. La celebrazione eucaristica, organizzata insieme a Loyola University Chicago e Municipio Roma Centro Storico, si terrà a Roma presso la Chiesa di Sant’Ignazio, Piazza Sant’Ignazio, sabato 17 dicembre 2011 alle ore 18, e sarà celebrata dal reverendo padre Horacio Simian Yofre. Seguirà un rinfresco ed un brindisi augurale con il presidente della Fondazione Italia USA, sen. Lucio D’Ubaldo. La partecipazione è libera e va confermata via email".
Trovo giusto ricordare l'amicizia tra Italia ed USA, anche a livello spirituale.
Infatti, gli USA hanno anche un forte legame con i cattolici.
Ricordo che, negli USA, la Chiesa cattolica è la confessione cristiana con il maggiore numero di fedeli.
Inoltre, gli USA sono una nazione protetta dalla Vergine Maria.
Quindi, non c'è niente di meglio di una Messa per ricordare la grande amicizia tra i due Paesi.
Cordiali saluti.
domenica 4 dicembre 2011
CASTEL D'ARIO, RICONSACRIAMO LA CHIESA DI SUSANO!
Cari amici ed amiche.
Leggendo un articolo che l'amico Angelo Fazio ha messo su Facebook.
Esso è intitolato "Lepanto, no al mito ma la battaglia fu decisiva".
Questo articolo parla della battaglia di Lepanto, battaglia di cui ho parlato anch'io più volte.
Un esempio è l'articolo che ho scritto su questo blog e che è intitolato "Messina e la battaglia di Lepanto".
Ora, a Lepanto ci andò anche un mantovano, un tale Paolo Emilio Gonzaga, conte di Novellara, la cui famiglia fu un ramo cadetto della stirpe dei Gonzaga di Mantova.
Nel 1614, questa persona fece fare un convento ed una chiesa nel borgo di Susano, una frazione del Comune di Castel d'Ario, un Comune della Provincia di Mantova che è noto per avere dato i natali a Tazio Nuvolari e per il risotto e che non è lontano da casa mia.
La bellissima chiesa di Susano ed il convento ad essa annesso sono opere dell'architetto Antonio Viani e fu intitolata a Santa Maria Assunta.
Nel 1622, i frati dell'Ordine Domenicano presero possesso della struttura e vi rimasero fino al 1787, anno in cui l'imperatore Giuseppe II d'Asburgo soppresse il convento.
Guarda caso, l'attuale chiesa parrocchiale di Castel d'Ario (che fu realizzata più di un secolo dopo) è dedicata a Santa Maria Assunta.
Sembra quasi che essa fosse stata fatta in previsione della soppressione della chiesa di Susano.
La struttura passò alla duchessa di Modena ed ebbe a che fare anche con altre importanti famiglie, come i Cybo e persino i Rothschild.
Purtroppo, negli anni '70 del secolo scorso, il convento e la chiesa caddero in rovina. La chiesa venne sconsacrata e le opere d'arte che essa aveva furono trafugate.
Addirittura, dentro quella chiesa c'erano anche opere di Rubens.
Solo negli anni '90, la chiesa ed il convento furono restaurati.
Una parte del convento è oggi occupata dal ristorante "Il Conventino", in cui si mangia un ottimo "Risotto alla Pilota" .
La chiesa è oggi un auditorium mentre il resto del convento è stato adibito a "Città degli antiquari".
Ora, io credo che con il convento ci si possa fare quello che si vuole ma che la chiesa sia da riconsacrare e da riaprire al culto.
Infatti, ritengo giusto che gli abitanti di Susano abbiano la propria chiesa dato che la chiesa parrocchiale di Castel d'Ario potrebbe risultare, forse, un po' troppo lontana per chi è anziano e non ha nessuno che possa portarlo al luogo di culto.
Io (che sono un amante dei giri bicicletta) ho fatto la strada che da Susano va a Castel d'Ario, a bordo della mia mountain bike.
Posso confermare che non è affatto comoda.
Se non è comoda per me, che ho trentun'anni (o meglio trentadue, il 03 gennaio prossimo), figuriamoci per un settantenne o per un ottantenne.
Inoltre, la strada è anche pericolosa perché è una via importante, l'ex Strada Statale 10, la "Padana Inferiore".
E' una strada molto trafficata.
Inoltre, vi è anche una questione storica e culturale, per non dire simbolica.
Nella chiesa di Susano riposano ancora le spoglie di Paolo Emilio Gonzaga.
Quel luogo fu voluto da una persona che combatté per la cristianità in Europa, a Lepanto nel 1571.
Quindi, trovo che sia, quantomeno, incoerente il fatto che un luogo (forse costruito come ex-voto) sia sconsacrato.
Ricominciamo a ripristinare certi valori.
Se il convento fosse di mia proprietà, io mi metterei una mano sulla coscienza.
Spero che chi di dovere faccia altrettanto.Cordiali saluti.
QUESTA EUROPA? E' UN DISASTRO!
Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo del blog del Circolo Plinio Correa de Oliveira che è intitolato "Non rinunciare alla sovranità nazionale. E rinascere come civiltà con un’anima" .
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo questo materiale su Facebook.
Esso parla della condizione dell'Europa e dell'Italia ed è tratto da un altro articolo scritto su "Il Giornale" da Magdi Cristiano Allam.
Si parla tanto di un possibile fallimento dell'Euro. La Francia e la Germania puntano gli occhi sull'Italia e sul governo Monti, che a loro è tanto gradito.
Questi sta per fare una manovra finanziaria che è molto pesante.
In questa manovra si parla di ICI per l'abitazione principale (la prima casa), ICI progressiva per gli altri edifici, patrimoniale, aumento dell'IVA, aumento dell'IRPEF, aumento dell'IRAP innalzamento dell'età pensionabile, tagli agli Enti locali ed altro.
L'elemento caratteristico di questa manovra è la tassa.
Ora, questa manovra potrebbe migliorare le casse dello Stato e (forse) salvare questo Euro ma rischia anche di diventare una "fabbrica di povertà".
Ad esempio, nell'immediato, tassare la seconde case è una cosa giusta ma, alla lunga, potrebbe diventare un'arma a doppio taglio e danneggiare, ad esempio, il turismo, che per il nostro Paese è una risorsa importantissima.
Il turismo in Italia costa (ai turisti) e ci sono località all'estero che offrono servizi migliori ad un prezzo inferiore.
Servirà, quindi, qualcosa che compensi ciò.
Ad esempio, si potrebbe fare in modo che i soldi dell'ICI restino agli Enti locali. Così si potrebbero togliere certe tasse messe in certi Comuni, come l' "imposta di soggiorno", che è in vigore a Roma e a Firenze.
Va detto anche che l'aumento dell'ICI per gli altri edifici e dell'IRAP rischia di danneggiare gravemente le industrie italiane.
Forse, non è aumentata l'IRPEF. Se dovesse essere così, sarebbe una buona cosa.
Inoltre, la manovra di Monti ha mortificato quella che è la filosofia degli Stati più moderni, il federalismo.
Con il precedente governo del presidente Berlusconi, l'Italia stava facendo un percorso verso il federalismo, una logica che avrebbe migliorato questo Paese.
Infatti, con il federalismo non ci sarebbero più certe storture, come gli sprechi in certe Regioni meridionali o l'evasione fiscale.
Da quello che sembra, il governo Monti sta andano verso tutt'altra direzione.
Noi rischiamo di far naufragare il nostro Paese per salvare questo "morto che cammina", l'Unione Europea.
Proprio così, l'Unione Europa è un "morto che cammina" , un'entità farraginosa in cui pochi (Francia e Germania) vivono in una situazione di privilegio.
Non credo che gli italiani potranno continuare ad accettare ciò.
Qualcuno aveva apostrofato la Gran Bretagna con l'appellativo di "Perfida Albione" .
Io penso che i "perfidi" siano altri.
Cordiali saluti.
Leggete questo articolo del blog del Circolo Plinio Correa de Oliveira che è intitolato "Non rinunciare alla sovranità nazionale. E rinascere come civiltà con un’anima" .
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo questo materiale su Facebook.
Esso parla della condizione dell'Europa e dell'Italia ed è tratto da un altro articolo scritto su "Il Giornale" da Magdi Cristiano Allam.
Si parla tanto di un possibile fallimento dell'Euro. La Francia e la Germania puntano gli occhi sull'Italia e sul governo Monti, che a loro è tanto gradito.
Questi sta per fare una manovra finanziaria che è molto pesante.
In questa manovra si parla di ICI per l'abitazione principale (la prima casa), ICI progressiva per gli altri edifici, patrimoniale, aumento dell'IVA, aumento dell'IRPEF, aumento dell'IRAP innalzamento dell'età pensionabile, tagli agli Enti locali ed altro.
L'elemento caratteristico di questa manovra è la tassa.
Ora, questa manovra potrebbe migliorare le casse dello Stato e (forse) salvare questo Euro ma rischia anche di diventare una "fabbrica di povertà".
Ad esempio, nell'immediato, tassare la seconde case è una cosa giusta ma, alla lunga, potrebbe diventare un'arma a doppio taglio e danneggiare, ad esempio, il turismo, che per il nostro Paese è una risorsa importantissima.
Il turismo in Italia costa (ai turisti) e ci sono località all'estero che offrono servizi migliori ad un prezzo inferiore.
Servirà, quindi, qualcosa che compensi ciò.
Ad esempio, si potrebbe fare in modo che i soldi dell'ICI restino agli Enti locali. Così si potrebbero togliere certe tasse messe in certi Comuni, come l' "imposta di soggiorno", che è in vigore a Roma e a Firenze.
Va detto anche che l'aumento dell'ICI per gli altri edifici e dell'IRAP rischia di danneggiare gravemente le industrie italiane.
Forse, non è aumentata l'IRPEF. Se dovesse essere così, sarebbe una buona cosa.
Inoltre, la manovra di Monti ha mortificato quella che è la filosofia degli Stati più moderni, il federalismo.
Con il precedente governo del presidente Berlusconi, l'Italia stava facendo un percorso verso il federalismo, una logica che avrebbe migliorato questo Paese.
Infatti, con il federalismo non ci sarebbero più certe storture, come gli sprechi in certe Regioni meridionali o l'evasione fiscale.
Da quello che sembra, il governo Monti sta andano verso tutt'altra direzione.
Noi rischiamo di far naufragare il nostro Paese per salvare questo "morto che cammina", l'Unione Europea.
Proprio così, l'Unione Europa è un "morto che cammina" , un'entità farraginosa in cui pochi (Francia e Germania) vivono in una situazione di privilegio.
Non credo che gli italiani potranno continuare ad accettare ciò.
Qualcuno aveva apostrofato la Gran Bretagna con l'appellativo di "Perfida Albione" .
Io penso che i "perfidi" siano altri.
Cordiali saluti.
PASSEPARTOUT CHIUDE?
Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo del blog "La pulce di Voltaire" che è intitolato "Rai sopprime Passepartout di Philippe Daverio".
Ringrazio l'amico Vittorio Leo che su Facebook ha messo il succitato articolo.
In questo articolo, si parla della chiusura della trasmissione "Passepartout" che è condotta da Philippe Daverio.
Questa trasmissione (di cui ho messo il video qui sopra) parla di arte.
Io trovo che sia un grosso errore sopprimere questa trasmissione.
A prescindere dalle idee di Daverio (che non condivido) la succitata trasmissione è molto interessante.
Noi italiani abbiamo l'arte.
Quindi, dobbiamo valorizzare questo patrimonio e "Passepartout" fa esattamente questo.
Io trovo che la RAI stia perdendo molto.
Sta perdendo molto chiudendo "RAI International", togliendo così il canale dedicato ai nostri connazionali all'estero ed ora toglie una delle poche trasmissioni realmente interessanti.
A questo punto, c'è da chiedersi se sia ancora il caso o meno di avere una TV pubblica a cui dovere pagare un canone.
Ribadisco quanto da me scritto nell'articolo intitolato "Qui si cade nel ridicolo!" .
Preferisco dare qualche soldo a Sky e avere molta più scelta dei programmi piuttosto che dovere continuare a pagare il canone ad una TV di Stato che è sempre più povera.
Con il dovuto rispetto, dico che preferisco guardare Hell's Kitchen, anziché l'"Isola dei Famosi".
Il primo, almeno, è più istruttivo.
A questo punto, sarebbe utile fare una riflessione.
Credo che oggi una TV pubblica non serva più. La RAI dovrebbe privatizzata.
Cordiali saluti.
SIGNORAGGIO, PARLA GIANMARIO BATTAGLIA
Cari amici ed amiche.
Su Facebook, l'amico Gianmario Battaglia mi ha inoltrato questo suo video che ha messo su Youtube.
Quello del signoraggio bancario è un tema molto discusso e controverso.
Battaglia ne parla in modo diretto e schietto.
Io credo che si debba tornare ad un capitalismo vero, il capitalismo fondato sui capitali veri e sul lavoro.
Chi dice che il capitalismo sia negativo, dice una grossa sciocchezza.
Il signoraggio è uno dei prodotti della forma keynesiana del capitalismo, una forma di capitalismo che ha fatto indebitare gli Stati, mettendoli nelle mani delle banche.
Cordiali saluti.
sabato 3 dicembre 2011
WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS, STORIA DELLE CANZONI DELLE FESTE NATALIZIE
Cari amici ed amiche.
Visto che Natale si avvicina, vi voglio parlare della storia degli usi e dei costumi di questa bellissima e sacra festa.
Prima di tutto, guardate il video che ho preso da Youtube.
Esso mostra la celebre canzone natalizia "We wish to you a merry Christmas".
Questa bellissima canzona natalizia è originaria dell'Inghilterra del XVI secolo. Precisamente, essa nacque nel periodo di re Enrico VIII (1491-1547), quando il regno inglese ruppe i rapporti con la Chiesa di Roma e, se pur non ancora protestante, si stava già preparando alla Riforma.
Invece, di origine cattolica è la nota canzone "Adeste fideles".
Fu un certo sir John Francis Wade (1711-1786), un compositore inglese che (in quanto cattolico) visse in esilio in Francia, a redigere questa canzone, trascrivendo un testo irlandese che riadattò per la liturgia.
Un'altra canzone di Natale che noi tutti conosciamo è "Astro del ciel".
Questo canto è di origine austriaca ed il suo nome tedesco è "Stille nachte".
Le sue parole vennero scritte da un sacerdote, un tale padre Joseph Mohr, assistente parrocchiale presso Mariapfarr, nel Lungau.
La musica fu redatta dall'organista Franz Xaver Gruber.
La sua prima esecuzione fu nel 1818, presso la chiesa di San Nicola di Oberndorf, non lontano da Salisburgo.
E' italiana, invece, la canzone "Tu scendi dalla stelle".
Essa è originaria del Napoletano e venne composta a Nola nel 1754 da Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Sant'Alfonso Maria de' Liguori compose anche un'altra canzone natalizia che è intitolata "Quanno nascette ninno".
La canzone intitolata "Bianco Natale" ha origini americane. Il suo titolo originario è "White Christmas".
Essa fu redatta da Irving Berling, un compositore americano di origini russo-ebraiche, e fu pubblicata nel 1940.
La voce più famosa con cui essa fu cantata è quella di Bing Crosby, che la cantò nel 1942.
Sempre di origini americane è l'altra nota canzone natalizia intitolata "Jingles bells" .
Essa fu scritta nel 1857 dal compositore americano James Lord Pierpont.
Il Natale è un momento di gioia per tutti.
Infatti, in quel giorno si celebra la nascita di una speranza, una speranza per tutti.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.