Spiritually, we are semitics.
Pope Pius XI.
Cari amici ed amiche.
Quando sento dire che la mia religione, la la religione cristiana, uccise tante persone innocenti, provo fastidio.
Soprattutto quando la mia religione viene accostata all'
antisemitismo mi
arrabbio.
E ora, faccio delle mie considerazioni, anche prendendo spunto da un bellissimo articolo scritto sul blog "
L'Idea diversa"
di Basch Von Rosenburg.
Voglio contribuire a togliere certi stupidi pregiudizi sugli ebrei, per togliere anche quelli (altrettanto stupidi) su di noi.
Ora, va detto che l'antisemitismo fu
preesistente rispetto al Cristianesimo. Basti pensare ai Filistei (1175BC-800BC) e a tutti quei popoli che diffidavano da quello "strano" popolo che credeva in un solo Dio e che non credeva in quegli "dei" di pietra o di legno. Dio diede a quel popolo la missione di riavvicinare tutte le altre genti ad egli. Ebbe re importanti, come Davide, Salomone e Gioisia, patriarchi, come Abramo, Isacco e Giacobbe (che prenderà il nome di Israele) e profeti, come Elia, Isaia e Geremia, che di quel Dio parlavano.
Per questo, gli ebrei furono odiati.
Ci furono altri, come i Babilonesi di Nabucodonosor, i Macedoni ed i Romani, che cercarono di di distruggere questo popolo.
Più volte, distrussero la loro Città Santa, Gerusalemme, ed il suo Tempio. Quest'ultimo fu più volte distrutto, nel 416 BC (con Nabucodonosor) e nel 70 AD (durante il periodo romano, sotto il regno dell'imperatore Vespasiano).
Una parte di questo popolo sviò dalla propria missione e si adeguò agli usi dei pagani.
Proprio sotto il dominio romano, nacque a Betlemme un uomo.
Questi era figlio di Giuseppe, un falegname che però era discedente di re Davide, come sua moglie, una vergine di nome Maria.
Quest'uomo si chiamava
Gesù e visse a Nazaret. Questi iniziò a predicare Dio perché in realtà egli era il
Figlio di Dio, il Cristo, Colui che esisteva prima di tutti i secoli.
Nel popolo ebraico, egli si fece dei discepoli, gli apostoli.
Alle autorità questo non piacque nell'anno 33 AD, lo fecero mettere in croce, anche per il tradimento di uno degli apostoli.
Morì ma dopo tre giorni risorse ed il suo messaggio, il messaggio di quel Dio degli ebrei, fu portato anche a coloro che in quel Dio non credevano.
Si compì così la missione di quel popolo e venne abbattuto il muro che divideva gli ebrei da non ebrei.
Ora, al di là di tutto, vanno dette determinate cose.
E' ora di smetterla di dire che gli ebrei assassinarono Cristo.
Il popolo ebraico non uccise Cristo. Non ne aveva alcun interesse.
Gli assassini di Cristo furono coloro che ebbero tutto l'interesse di farlo morire.
Ci fu una connivenza tra alcune caste aristocratiche e sacerdotali del popolo ebraico ed i Romani che videro in Gesù Cristo un agitatore politico.
Furono questi, coloro che uccisero il Cristo.
Il popolo ebraico, però, non c'entrò.
Purtroppo, questo non fu inteso dalle generazioni future e gli ebrei subirono persecuzioni e restrizioni di vario tipo. Tutto ciò fu il frutto dell'ignoranza.
Nel 313 AD, da "religio illicita", il Cristianesimo si affermò e, sugli ebrei, ai tanti pregiudizi preesistenti se ne aggiunsero altri, proprio a causa dell'ignoranza o meglio il pregiudizio pagano si "travestì" con il Cristianesimo.
Da qui, nacque l'attribuzione dell'antisemitismo al Cristianesimo.
In realtà, tra l'antisemitismo precristiano e quello del periodo successivo, ci fu un lungo "fil rouge".
Ad esempio, nel 70 AD Gerusalemme non esistette più. Il popolo ebraico fu disperso ed il Tempio fu distrutto. In seguito, Gerusalemme fu ricostituita come Aelia Capitolina e al posto del Tempio venne edificato un luogo di culto pagano. Lo stesso accadde al luogo in cui fu seppellito Gesù.
Quindi, il percorso del Giudaismo e del Cristianesimo fu simile, fino ad un certo punto.
Ora, il Cristianesimo si diffuse tra i pagani e questo generò la reazione delle autorità romane che perseguitarono i cristiani.
I cristiani, però, crebbero di numero e alla fine vinse nel 313 AD, con l'Editto di Milano, editto che fu voluto dall'imperatore Costantino I.
Quel Dio di Israele sconfisse il paganesimo.
Lo stesso non si poté dire del Giudaismo, che restò confinato nelle sue comunità.
In pratica, per gli ebrei, la situazione non cambiò. Anche loro vennero perseguitati dai pagani. Ad esempio, nel 49 AD, l'imperatore Claudio espulse i giudei (che erano insieme ai cristiani) da Roma. Claudio era pagano. Semmai, l'ignoranza fece il resto. Proprio perché non ci fu un chiarimento sul "ruolo" degli ebrei durante la crocifissione di Cristo, quei vecchi pregiudizi sul popolo ebraico restarono. Vennero rivisti "in senso cristiano".
In realtà, però, gli ebrei non furono sempre perseguitati. A volte furono tollerati e poterono dare il loro contributo anche alla società. Pensiamo a Mantova o a Messina.
Quando ci furono le maggiori persecuzioni contro gli ebrei?
Le maggiori persecuzioni contro gli ebrei ci furono nei periodi di crisi acuta.
Ad esempio, nel XIV secolo ci furono una crisi economica acuta ed una pestilenza fortissima.
Alcuni "predicatori" detti "flagellanti" iniziarono ad additare gli ebrei come "avvelenatori di pozzi" ed aizzarono la gente contro di loro.
Agli ebrei successe la stessa cosa che successe ai cattolici inglesi all'indomani dell'incendio di Londra, che avvenne nel 1666. Furono additati come "capro espiatorio".
Tra l'altro,
i "flagellanti" non agirono per conto delle gerarchie ecclesiastiche. Queste ultime, infatti, erano in crisi a causa della "Cattività Avignonese" dei Papi e della peste, che allontanava i preti dai fedeli.
Lo stesso accadde nel XVI, durante la Riforma protestante, un altro periodo in cui la Chiesa cattolica ebbe dei grossi problemi.
Questo deve fare riflettere. Nei momenti di maggiore crisi della Chiesa cattolica, gli ebrei subivano maggiori persecuzioni.
Molto spesso, però, le persecuzioni contro gli ebrei avevano un apparente motivo religioso.
Non potendo fare molti lavori, gli ebrei erano costretti a fare i banchieri e a fare prestiti di denari.
Molto spesso capitava che un principe cristiano si indebitasse con loro e, per non restituire loro i soldi, li faceva uccidere, muovendo il pretesto religioso.
Ora, sfatiamo un altra leggenda sugli ebrei.
Molto spesso si parla di "
ebrei massoni" e pronti a complottare contro i cristiani.
Qui ci sarebbe da dire molto.
Nel XVIII secolo ci fu l'Illuminismo e molta parte ebbe la massoneria.
A prescindere dalla leggenda di Hiram Abif e del Tempio di re Salomone, la massoneria non ebbe un'origine ebraica.
Infatti, nacque nell'ambito delle gilde che realizzavano le cattedrali.
Non mi risulta che gli ebrei avessero mai costruito le cattedrali.
Inoltre, molti venerabili massoni erano abati e monaci.
Magari, proprio per il carattere segreto della massoneria, anche degli ebrei potrebbero essere entrati in essa.
Di sicuro, una minore forza della Chiesa cattolica non tolse l'antisemitismo.
Anzi, esso si acuì nel XIX e ne XX secolo e qui non ci fu nulla di cristiano.
Infatti, sorsero ideologie perniciose come il comunismo, il militarismo ed il nazionalismo che osteggiarono gli ebrei.
Per i comunisti, gli ebrei erano i depositari del capitalismo e di una religione. Per il comunismo, la religione è una forma di alienazione che distraeva l'uomo dai bisogni terreni.
Per i militaristi ed i nazionalista, gli ebrei erano fautori del pacifismo, del cosmopolitismo e del comunismo.
Ora, anche qui c'è da fare una precisazione.
La famiglia Karl Marx (fondatore del comunismo) era sì di origini ebraiche ma si fece protestante, anche se non fu religiosa.
Riguardo al cosmopolitismo, gli ebrei non venivano visti di buon occhio perché le famiglie di religione ebraica avevano legami di sangue con altre famiglie ebraiche sparse per il mondo.
La situazione esplose nel XX secolo, con l'affermarsi del nazismo e del comunismo, due ideologie anticristiane. Gli ebrei furono perseguitati sia dai nazisti che dai comunisti.
Con loro, morirono anche tanti cristiani, come il pastore protestante Dietrich Bonhoeffer, padre Massimiliano Kolbe e padre Giuseppe Girotti (nei lager nazisti) e i martiri di Butovo (nei campi sovietici).
Ebrei e cristiani tornarono ad essere perseguitati insieme.
Questo deve farci riflettere e se si riflettesse di più si capirebbe che uno che si dice cristiano ma poi è antisemita.
Andrebbe contro il suo credo. Abramo, Mosè, Giacobbe e Gesù non erano mica ebrei?
Sinceramente, mi ha fatto schifo vedere la foto di quel prete che indossa una svastica che ho riportato qui sopra.
Inoltre, Papa Pio XI disse che l'antisemitismo è inconciliabile con la dottrina cattolica e che noi siamo tutti spiritualmente semiti.
Papa Pio XII, il tanto vituperato Papa Pio XII, disse:
"Dove regna la Croce di Cristo, non voglio vedere la croce uncinata.".
Leggete questo articolo, seguendo il link
http://ilprofetadelvento.it/La Chiesa e gli ebrei.htm.
Hitler si alleò con il muftì di Gerusalemme Husseini, un fondamentalista islamico, e disse (testualmente) che avrebbe schiacciato la Chiesa come un rospo.
Guarda caso, oggi, sia i comunisti che i neonazisti sono contro Israele.
Ovviamente, i comunisti vedono in Israele il capitalismo e l'oppressore di popoli.
Non sono diversi da coloro che (come i nazisti) sostenevano certe tesi che parlano di una conquista del mondo da parte degli ebrei.
Questo deve farci riflettere.
Tra l'altro, qualche giorno fa stavo andando in bicicletta, qui a Roncoferraro. Ad un certo punto avevo visto dei bambini che si spintonavano e si prendevano in giro tra loro.
Uno di loro aveva canzonato l'altro, apostrofandolo con il termine "ebreo".
Io avevo la tentazione di chiedere chi fossero i suoi genitori e di dire loro di insegnare le buone maniere a suo figlio.
Certo che certe cose ancora permangono.
Noi cattolici dobbiamo vivere insieme agli ebrei in reciproca comprensione ed amicizia.
Cordiali saluti.
L'IDEA DIVERSA: Il concetto di ebrei popolo eletto: razzismo o no?...: " “Voi avete visto ciò che ho fatto all’Egitto: portandovi [come] su ali d’aquila, vi ho condotti a me. E ora, se ascolterete la Mia voce ..."