Cari amici ed amiche.
Nel 1250 morì l'imperatore Federico II di Svevia.
Con la fine della dinastia sveva, cessò il sogno di vedere un impero che unisce tutti i territori compresi tra il Mare del Nord e la Sicilia e la Lorena e la Polonia.
Anzi, la fine degli Svevi segnò l'inizio del declino del Sacro Romano Impero Germanico che piombò nel caos.
La carica imperiale era elettiva e l'imperatore veniva scelto dai principi elettori che erano i feudatari.
Questi ultimi potevano essere più ricchi e potenti dello stesso imperatore, che, di fatto, non aveva alcun potere.
Addirittura, dal 1250 al 1273 non fu eletto eletto nessun imperatore. Il periodo fu chiamato "Grande Interregno".
In questo periodo oscuro per l'impero, nacque una società segreta, la "Santa Vehme".
Il suo nome derivava dall'olandese "veem" (che significa "Confraternita") e fu un vero e proprio tribunale segreto che diceva di agire in nome e per conto dell'imperatore e della Santa Sede.
Da qui, derivava l'appellativo "Santa".
A questa corporazione partecipavano i varie associazioni di mestiere.
Secondo lo statuto, i tribunali dovevano essere costituiti da quattordici giudici, sette nobili e sette borghesi.
Alcuni di loro erano anche dei boia.
La sentenza doveva essere emessa da almeno sette dei quattordici giudici ed i processi e le riunioni si svolgevano nei boschi e alla luce delle torce e in prossimità di un tiglio, che doveva fungere da forca.
La "Santa Vehme" diceva di agire per conto dell'imperatore e della Santa Sede (il Papa) ed i suoi adepti portavano gli emblemi imperiali e si rifacevano alla "Lex Saxonun" di Carlo Magno ma, in realtà, essa esautorò sia l'una che l'altra.
Infatti, com'è stato detto, l'imperatore era in crisi ed il Papato era lontano.
Secondo quanto riportato da René Alleau, nel suo libro intitolato "Le Società Segrete", per entrare nella "Santa Vehme", vi era un vero e proprio rituale iniziatico che diceva:
"Giuro sul mio onore più sacro di mantenere celati i segreti della Santa Vehme, celati al sole e alla luna, all'uomo e alla donna, all'erba e alla bestia, con la sola eccezione dell'uomo che può servire la Vehme. Giuro che non ne lascerò trapelare nulla né per amore né per paura , né per dono né per spergiuro; né per oro, né per argento, né per capriccio di donna.".
Essa puniva e condannava un lungo elenco di reati, tra cui l'adulterio, i furti, il turpiloquio e l'eresia.
Per reati gravi, come il tradimento, lo stupro , l'omicidio, la stregoneria e l'eresia, la pena era capitale.
Ben presto, la "Santa Vheme" instaurò un vero regime di terrore in tutta la Germania.
Gli imputati venivano torturati e questa "macchina di morte" si "perfezionò" con un'invenzione terribile, la "Vergine di Norimberga". Di questa "macchina di morte", vi è qui una raffigurazione che ho preso dal mio libro "Europa misteriosa".
Dopo gravi torture, l'imputato veniva calato nel fondo di una caverna o in un sotterraneo.
Lì, se veniva giudicato colpevole, veniva costretto ad abbracciare un simulacro di bronzo della Vergine.
Quando faceva così, esso si apriva ed il condannato doveva entrarvi. La "Vergine" si richiudeva ed il condannato veniva trafitto dalle lame poste al suo interno, due delle quali all'altezza degli occhi.
Il supplizio non era finito poiché sotto la statua si apriva una botola in cui vi erano dei cilindri irti di coltelli.
Questi cilindri iniziavano a funzionare ed il corpo veniva così maciullato e finiva nel fiume sottostante.
Questo terrore non risparmiava neppure gli ebrei.
La Vehme ebbe un declino dal XVI secolo in poi.
Tutto questo terrore fu fatto in nome di Dio e della Chiesa ma, spesso, era fatto per interessi politici ed economici, come l'operato della Santa Inquisizione.
In realtà, l'Inquisizione fu particolarmente forte non tanto nel Medio Evo ma dal Rinascimento.
Infatti, nell'Alto Medio Evo, l'Inquisizione non fu presente.
Con l'eresia catara e la Riforma protestante, le cose cambiarono e la Chiesa reagì ponendo sotto controllo i fedeli.
E così, coloro che avevano idee differenti venivano giudicati dalla Santa Inquisizione, un vero e proprio tribunale ecclesiastico, e se condannati, finivano sul rogo. Essa era costituita da giudici (spesso ecclesiastici) che, se condannato, mandavano l'imputato al braccio secolare che eseguiva la condanna. Inoltre, vi erano dei delatori laici che raccoglievano informazioni sui sospettati.
Ora, la realtà è ben diversa.
L'inquisizione, infatti, diceva di agire per conto del Papa ma, spesso, agiva per conto dei governanti e dei potenti di un determinato Stato.
Il caso dell'Inquisizione spagnola fu un esempio
Infatti, nel Rinascimento il Papato era più debole rispetto al Medio Evo.
Molto spesso, l'Inquisizione era piegata ad interessi che di religioso non avevano nulla.
Tanti innocenti morirono, tra cui molti ebrei. Questi ultimi venivano uccisi per avere le loro ricchezze.
Inoltre, essa non ebbe il "monopolio della violenza".
Basti pensare all'Inghilterra di re Enrico VIII (1509-1547), in cui i protestanti finivano al rogo ed i papisti venivano decapitati, o alla Danimarca di re Cristiano III (1503-1559) che perseguitava i cattolici oppure a Calvino (1509-1564) che a Ginevra fece perire Michele Serveto e vari oppositori, fossero stati protestanti o cattolici.
Inoltre, il maggiore numero di processi per stregoneria avveniva nei Paesi protestanti, ove le ossessioni sataniche erano più sentite.
Oggi, troppo spesso, si usa il ricordo della "Santa Vehme" o dell'Inquisizione per attaccare la Chiesa.
E' un uso pretestuoso da parte persone che vogliono usare la storia per attaccare una determinata religione.
Sono persone di vedute limitate, pericolose per sé stesse e per gli altri.
Non sono diverse dai nazisti (che usarono anche la storia per uccidere gli ebrei) e dai comunisti.
Una cosa del genere va evitata.
Cordali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 3 marzo 2011
E PLURIBUS UNUM
Cari amici ed amiche.
Prendo spunto dall'iscrizione su una moneta di 1 centesimo di dollaro (quella con raffigurata l'immagine di Abramo Lincoln) che reca la scritta "E pluribus unum", per commentare il passo storico che c'è stato ieri, l'approvazione del federalismo municipale. Per la cronaca, la moneta fa parte della mia collezione.
Con 314 voti, la Camera dei Deputati ha approvato la riforma che cambierà molte cose.
Grazie a questa innovazione, i Comuni non andranno più "con il cappello in mano" ad "elemosinare" i soldi a Roma ma avranno più potere nel gestire la ricchezza che essi producono.
Più potere, però, significa più responsabilità.
La sinistra dice che questo provvedimento aumenterà le tasse.
Questo è falso!
Questo provvedimento introdurrà la "cedolare secca", che è una tassa fissa al 25% gli affitti.
Questa tassa sostituirà l'Irpef.
Inoltre, vi sarà anche l'Imposta municipale unica (IMU).
Essa è divisa in una "I IMU" che sarà pagata per il possesso degli immobili (ad eccezione delle "prime case", su cui una tassa è immorale) e sulle compravendite. In questo caso, essa sarà del 3% per l'acquisto di una "prima casa" e del 7% per l'acquisto di altri fabbricati, di aree fabbricabili e terreni agricoli.
Poi, vi è una "II IMU" che sarà "facoltativa" e che riunirà le imposte sulle affissioni e sull'occupazione del suolo.
Quindi, questo provvedimento ridurrà le tasse!
Inoltre, i Comuni avranno maggiori responsabilità.
Ergo, se un Comune gestisce male le proprie risorse, l'amministrazione sarà costretta ad aumentare le tasse e, in tal caso, essa potrà essere punita dagli elettori, con il voto.
In caso contrario, non succederà nulla.
Questo provvedimento farà finire l'assistenzialismo e favorirà le politiche di sussidiarietà.
Inoltre, porrà fine al clientelismo.
Io penso che il federalismo sia il sistema più naturale per il nostro Paese.Il nostro Paese è fatto di tante realtà diverse.
Ora, l'attuale sistema centralista ha fatto più male che bene.
Esso non fa crescere il Sud e blocca il Nord.
Nord e Sud non sono uguali.
Hanno problemi diversi e l'attuale sistema non tiene conto di ciò. Del resto, siamo stati divisi per tredici secoli.
Oggi, abbiamo un Sud che non produce, le Regioni a statuto speciale che possono tenersi i soldi e tutta l'impalcatura dello Stato è retta solo dal Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Veneto, dell'Emilia-Romagna e dalla Toscana che, di fatto, pagano per tutte.
Con l'attuale sistema, si rischia di avere un divario sempre maggiore tra Nord e Sud e allora sì, che, di fatto, potrebbe essere messa a rischio anche la stessa unità d'Italia.
Con il federalismo, l'Italia potrà essere realmente unita, pur con tutte le autonomie delle varie realtà che la compongono.
Varrà il detto "E pluribus unum".
Nel video che ho scaricato da Youtube, vi è l'onorevole Marco Reguzzoni, capogruppo alla Camera della Lega Nord, che parla dell'importanza di questo passo storico.
Cordiali saluti.
mercoledì 2 marzo 2011
LUTTO PER MASSIMO RANZANI E LE VITTIME DEL MALTEMPO
Cari amici ed amiche.
Esprimo il mio cordoglio per il tenente Massimo Ranzani, l'alpino morto in Afghanistan il 03 marzo scorso.
Lui è morto da eroe. E' morto per contribuire a portare un ideale di libertà in una terra che millenni fa (al tempo di Alessandro Magno) era terra cultura e che oggi è terra di sangue, in cui tanti innocenti muoiono per le loro idee o per il loro culto religioso che non sono conformi ad una certa visione della società gretta e fondamentalista.
Al tenente Ranzani deve andare tutta gratitudine nostra perché lui agì al servizio della patria.
Trovo vergognoso l'atteggiamento di certi politici che, per avere un po' di visibilità, chiedono il ritiro delle nostre truppe dall'Afghanistan e strillano slogan.
Vi invito a guardare il video (che ho scaricato da Youtube) che mostra la seduta della Camera dei Deputati in cui il Ministro della Difesa, onorevole Ignazio La Russa, replica ad un deputato dell'Italia dei Valori, uno dei partiti che chiedono il ritiro delle truppe e che, quando ci fu il caso della nave Marmara, chiese delle sanzioni contro Israele. Ritirare le truppe dall'Afghanistan sarebbe una follia. Infatti, significherebbe esporre il Paese ad un ritorno al potere dei Talebani.
Io credo che sia ora di finirla con questi veri e propri atti di sciacallaggio. Ranzani è morto da eroe e non è giusto usarne l'immagine per elemosinare un po' di visibilità politca.
Non è giusto usare l'immagine di Ranzani come non è giusto usare l'immagine delle vittime del maltempo per la fare la stessa cosa.
Purtroppo, infatti, l'Italia è sferzata dal maltempo che sta facendo danni e ha fatto due vittime.
Ci sono fiumi in piena, freddo e neve che stanno mettendo in gioco intere regioni, come le Marche.
Oltre alle Marche, vi sono i problemi anche in Sicilia, nella zona di Giampilieri, sobborgo di Messina che fu colpito dall'alluvione il 01 ottobre 2009.
Essendo di origini messinesi, non posso non guardare con preoccupazione la situazione.
Io spero che non si facciano polemiche anche sulle vittime del maltempo.
Purtroppo, qui in Italia, c'è chi strumentalizza i morti per avere un po' di visibilità o dire no ad opere importanti.
Certo, il nostro Paese è fragile ed ogni sua realtà territoriale ha criticità particolari e deve essere trattata con i criteri adatti.
Per capire meglio, vi invito rileggere l'articolo intitolato "Provincia di Mantova, serve una riqualificazione ambientale", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/02/provincia-di-mantova-serve-una.html.
Però, "usare" i morti per lanciare slogan contro una determinata parte politica o per dire no a determinte opere, mi sembra irrispettoso.
Oggi è la giornata del cordoglio.
Cordiali saluti.
BASTA CON QUESTO ANTICLERICALISMO...E CON QUESTO ANTIBERLUSCONISMO!
Cari amici ed amiche.
Prosegue la polemica di ieri.
Ieri scrissi un articolo intitolato "Anticlericalismo, antiberlusconi e statalismo? Sono feccia!", http://italiaemondo.blogspot.com.com/2011/03/anticlericalismo-antiberlusconismo-e.html.
Sulla mia pagina di Facebook, "Page of Antonio Gabriele Fucilone", i due interlocutori anticlericali continuano con le loro tiritere.
Veramente, qui si rasenta il ridicolo.
Essi hanno invaso la mia pagina con commenti pieni di livore verso il presidente Berlusconi e verso la Chiesa cattolica, tentanto di fare passare me quasi per un mostro omofobo.
In primis, io non ho nulla contro gay.
Chi picchia un uomo per il suo orientamento sessuale è una bestia, così come è una bestia chi picchia un uomo per le sue idee politiche o per la sua fede religiosa.
Però, una coppia gay non può essere paragonata ad una famiglia.
La famiglia è un istituto naturale fondato sul matrimonio.
Questo lo dice anche la nostra Costituzione che non è certamente fatta dai prelati di Città del Vaticano.
Quel termine "naturale" implica una cosa ovvia, ossia la possibilità di avere dei figli.
Ora, i due "nipotini di Plutarco Elias Calles" che hanno invaso la mia pagina di Facebook citano le coppie eterosessuali sterili.
Le coppie eterosessuali sterili sono casi singoli.
Generalmente, però, un uomo ed una donna fanno i figli.
La loro è solo una retorica anticlericale, anche perché citano i crimini della Santa Inquisizione, senza citare crimini ben peggiori, come quelli compiuti dai nazisti e dai comunisti.
Sulla Santa Inquisizione ci sarebbe da dire.
E poi, il loro antiberlusconismo è becero.
Loro attaccano il presidente Berlusconi, definendolo un "cancro", ma non hanno idee alternative.
Ecco com'è diventato il Paese in cui viviamo!
Quando c'è qualcuno che (come il presidente Berlusconi) vuole cambiare, questo viene attaccato e lo stesso accade per coloro che lo sostengono.
Io non mi faccio intumidire.
Prosegue la polemica di ieri.
Ieri scrissi un articolo intitolato "Anticlericalismo, antiberlusconi e statalismo? Sono feccia!", http://italiaemondo.blogspot.com.com/2011/03/anticlericalismo-antiberlusconismo-e.html.
Sulla mia pagina di Facebook, "Page of Antonio Gabriele Fucilone", i due interlocutori anticlericali continuano con le loro tiritere.
Veramente, qui si rasenta il ridicolo.
Essi hanno invaso la mia pagina con commenti pieni di livore verso il presidente Berlusconi e verso la Chiesa cattolica, tentanto di fare passare me quasi per un mostro omofobo.
In primis, io non ho nulla contro gay.
Chi picchia un uomo per il suo orientamento sessuale è una bestia, così come è una bestia chi picchia un uomo per le sue idee politiche o per la sua fede religiosa.
Però, una coppia gay non può essere paragonata ad una famiglia.
La famiglia è un istituto naturale fondato sul matrimonio.
Questo lo dice anche la nostra Costituzione che non è certamente fatta dai prelati di Città del Vaticano.
Quel termine "naturale" implica una cosa ovvia, ossia la possibilità di avere dei figli.
Ora, i due "nipotini di Plutarco Elias Calles" che hanno invaso la mia pagina di Facebook citano le coppie eterosessuali sterili.
Le coppie eterosessuali sterili sono casi singoli.
Generalmente, però, un uomo ed una donna fanno i figli.
La loro è solo una retorica anticlericale, anche perché citano i crimini della Santa Inquisizione, senza citare crimini ben peggiori, come quelli compiuti dai nazisti e dai comunisti.
Sulla Santa Inquisizione ci sarebbe da dire.
E poi, il loro antiberlusconismo è becero.
Loro attaccano il presidente Berlusconi, definendolo un "cancro", ma non hanno idee alternative.
Ecco com'è diventato il Paese in cui viviamo!
Quando c'è qualcuno che (come il presidente Berlusconi) vuole cambiare, questo viene attaccato e lo stesso accade per coloro che lo sostengono.
Io non mi faccio intumidire.
UNA LEGA SUD? SAREBBE NECESSARIA!
Cari amici ed amiche.
Un delle cose importanti fatte dalla Lega Nord è stata quella di avere creato un sistema nel Nord Italia. Pur con tutte le loro autonomie, le Regioni del Nord Italia interagiscono tra loro stesse e con le realtà circostanti, come le limitrofe regioni francesi, i cantoni svizzeri, l'Austria e la Slovenia.
Pensiamo, ad esempio, all'are del Lago di Garda, in cui cooperano tre Regioni (Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto) o al Trentino-Alto Adige che collabora con il Tirolo austriaco, su ciò che riguarda la santà.
In pratica si è creata una "macro-regione", in cui le regioni di più Stati cooperano su vari settori, dalla sanità all'industria.
Nel Sud, invece, le cose vanno diversamente.
Qui, prevale il localismo. Ogni Regione non fa sistema con le altre e tende ad andare per suo conto, anche a scapito dell'interesse generale.
Questa è una delle cause dei problemi del Sud.
Tra l'altro, questa disamina è stata fatta dal Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.
Al Sud serve una forza che dia l'impulso a porre freno all'assistenizialismo (favorendo la sussidiarietà) e che faccia sì che le Regioni del Sud facciano sistema di loro e con le realtà circostanti.
Al Sud serve una forza simile alla Lega Nord, che oggi non c'è.
Oggi ci sono tanti movimenti. Alcuni di questi hanno una reale volontà di fare il fedeeralismo ed altri, pur dicendosi autonomisti, mirano a mantenere l'assistenzialismo. A chiaro che questi ultimi movimenti non vogliono il federlismo. Essere federalisti vuole rifiutare l'assistenzialismo. Non c'è un unico movimento ma ve ne sono tanti come il Movimento per l'Autonomia, Noi Sud, Lega Sud Ausonia, Forza Sud ed altri.
Non c'è un unico movimento che, come la Lega Nord, sappia coagulare le forze della società nelle varie Regioni meridionali e dare una proposta di federalismo reale.
In pratica, il fronte autonomista è frammentato in tante forze, qualcuna delle quali punta a mantenere l'assistenzialismo.
Io penso che al Sud serva una "Lega" che faccia sentire la sua voce.
Comunque, il federalismo è l'unica via per salvaguardare l'Italia.
Bisogna fare capire ciò e se ci fosse anche una "Lega Sud", ovviamente alleata del centrodestra (che è l'unica coalizione in grado di fare il federalismo, dato che la sinistra è statalista), forse, sarebbe più facile portare avanti questo progetto.
Ad essere contro il Sud non è il Nord come non lo è la Lega Nord.
Ad essere contro il Sud sono le politiche di assistenzialismo ed il localismo che le classi dirigenti di ogni Regione meridionale ha portato avanti.
Un delle cose importanti fatte dalla Lega Nord è stata quella di avere creato un sistema nel Nord Italia. Pur con tutte le loro autonomie, le Regioni del Nord Italia interagiscono tra loro stesse e con le realtà circostanti, come le limitrofe regioni francesi, i cantoni svizzeri, l'Austria e la Slovenia.
Pensiamo, ad esempio, all'are del Lago di Garda, in cui cooperano tre Regioni (Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto) o al Trentino-Alto Adige che collabora con il Tirolo austriaco, su ciò che riguarda la santà.
In pratica si è creata una "macro-regione", in cui le regioni di più Stati cooperano su vari settori, dalla sanità all'industria.
Nel Sud, invece, le cose vanno diversamente.
Qui, prevale il localismo. Ogni Regione non fa sistema con le altre e tende ad andare per suo conto, anche a scapito dell'interesse generale.
Questa è una delle cause dei problemi del Sud.
Tra l'altro, questa disamina è stata fatta dal Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.
Al Sud serve una forza che dia l'impulso a porre freno all'assistenizialismo (favorendo la sussidiarietà) e che faccia sì che le Regioni del Sud facciano sistema di loro e con le realtà circostanti.
Al Sud serve una forza simile alla Lega Nord, che oggi non c'è.
Oggi ci sono tanti movimenti. Alcuni di questi hanno una reale volontà di fare il fedeeralismo ed altri, pur dicendosi autonomisti, mirano a mantenere l'assistenzialismo. A chiaro che questi ultimi movimenti non vogliono il federlismo. Essere federalisti vuole rifiutare l'assistenzialismo. Non c'è un unico movimento ma ve ne sono tanti come il Movimento per l'Autonomia, Noi Sud, Lega Sud Ausonia, Forza Sud ed altri.
Non c'è un unico movimento che, come la Lega Nord, sappia coagulare le forze della società nelle varie Regioni meridionali e dare una proposta di federalismo reale.
In pratica, il fronte autonomista è frammentato in tante forze, qualcuna delle quali punta a mantenere l'assistenzialismo.
Io penso che al Sud serva una "Lega" che faccia sentire la sua voce.
Comunque, il federalismo è l'unica via per salvaguardare l'Italia.
Bisogna fare capire ciò e se ci fosse anche una "Lega Sud", ovviamente alleata del centrodestra (che è l'unica coalizione in grado di fare il federalismo, dato che la sinistra è statalista), forse, sarebbe più facile portare avanti questo progetto.
Ad essere contro il Sud non è il Nord come non lo è la Lega Nord.
Ad essere contro il Sud sono le politiche di assistenzialismo ed il localismo che le classi dirigenti di ogni Regione meridionale ha portato avanti.
martedì 1 marzo 2011
IL VERO IDOLO DEI TEMPLARI? FU GESU' CRISTO!
Cari amici ed amiche.
Vi invito a visionare questo video della trasmissione "Mistero" (che è condotta da Raz Degan e che va in onda su "Italia 1"). Questo video (che è riportato su Youtube ma che io ho visto nella trasmissione stessa) mostra Adam Kadmon parla del presunto idolo pagano dei Cavalieri Templari, il Baphomet.
L'accusa che portò allo scioglimento dell'ordine fu proprio quella di eresia e di avere rinnegato Cristo per scegliere una sorta idolo, per l'appunto il Baphomet.
Per alcuni , questo idolo fu il diavolo, il Satana.
Per altri, fu Maometto, il cui nome veniva storpiato.
Per altri ancora, fu una testa umana, forse, quella di San Giovanni Battista.
Per altri ancora, e questa era l'ipotesi trattata dalla trasmissione "Mistero" .
Secondo quanto detto da colui che parlava nella trasmissione, un tale Adam Kadmon, il termine "Baphomet" stava ad indicare un' antica conoscenza nota ad un'elite.
Il nome stesso, "Baphomet", interpretato tramite simboli particolari, significherebbe "Sophia", dal greco.
Secondo quanto riportato nel video, questa conoscenza risale al 650 BC, quando gli Ebrei furono schiavi dai Babilonesi di re Nabucodonosor II.
Durante questa schiavitù, essi vennero a contatto con la cultura e la religione sumera.
I Sumeri credevano in una traide di dei, An, il padre celeste, Enlil, il dio dell'aria ed Enki, il dio della terra e degli inferi. Vi erano anche altre divinità.
Secondo la tradizione sumera, Enki fu il dio che insegnò la scienza agli uomini.
Era noto che le civiltà della Mesopotamia fossero state le prime civiltà.
Ora, secondo la mitologia sumera, Enki si ribellò ad An che (con Enlil) avrebbe decretato la distruzione del genere umano, con il diluvio universale, episodio citato sia dalla Bibbia, si dalla mitologia norrena e sia da quella mesopotamica, con la Saga di Gilgamesh.
Enki avrebbe protetto gli uomini dal diluvio.
Ora, forse per rancore verso i Babilonesi, gli ebrei reinterpretarono la cosa, "schierandosi" con An e renterprendolo come Yahweh (YHWH), il Dio degli ebrei e nostro, mentre Enki venne reinterpretò come Lucifero, l'angelo che si ribellò a Dio, e bollato come avversario, in ebraico Satan.
Quindi, secondo questa teoria, gli ebrei avrebbero creato una "religione al contrario", per screditare i Sumeri.
La conoscenza di Enki si sarebbe tramandata solo a una certa elite, che i seguito fu rappresentata dagli gnostici e successivamente sarebbe arrivata ai Templari che l'avrebbero riferita al Papa.
Il Papa, avrebbe visto in tale teoria una minaccia per la Chiesa. Infatti, mettere in dubbio quanto fu tramandato dagli ebrei, sarebbe significato mettere in dubbio anche l'esistenza di Gesù Cristo, pr come la conosciamo e di, conseguenza, la Chiesa stessa. Per questo, la Chiesa avrebbe cercato di eliminare i Templari.
L'occasione gli sarebbe stata data da re Filippo IV di Francia. Di questa cosa, parlai nell'articolo intitolato "Il processo contro i Templari, il preludio delle tragedie attuali", http://italiaemondo.blogspot.co/2010/10/il-processo-contro-i-templari-il.html.
Per questo, i Templari sarebbero stati processati e messi a morte.
Ora, vorrei esprimere un mio parere.
Io penso che una bugia non possa durare così tanto.
Per quanto riguarda il Cristianesimo, la tradizione vale da 2010 anni. Per quanto riguarda l'Ebraismo essa dura da più tempo.
Se quanto detto dagli Ebrei fosse stato una bugia, non sarebbe durato e non ci sarebbe stato nemmeno il Cristianesimo.
Se ci fossero state prove certe contro la tradizione giudaico-cristiana, l'inganno si sarebbe scoperto.
Lo disse anche Gesù.
Invece, nonostante le gravi difficoltà attuali, il Cristianesimo regge e l'Ebraismo non è stato sradicato, nonostante i crimini commessi contro gli ebrei.
Giudaismo e Cristianesimo sono religioni collegate. Se salta l'una muore anche l'altra.
Infatti, se salta il Giudaismo, il Cristianesimo cessa di esistere.
Se salta il Cristianesimo, il Dio del Giudaismo sarebbe un perfetto sconosciuto a molti.
Il fatto che Giudaismo e Cristianesimo reggano significa che la tradizione espressa da da queste religioni è vera!
Del resto, in molte chiese gotiche compaiono figure mostruose, come quella raffigurata nella foto in alto, nella facciata della chiesa di Saint Merry a Parigi. La foto proviene dal libro "Europa Misteriosa", libro che è in mio possesso.
Di figure simili ce ne sono tante.
Nel Medioevo si usavano delle figure mostruose per scacciare il male.
In origine, anche il pentacolo era usato per tenere lontano il Male. infatti, indicava le cinque piaghe di Cristo. Poi, però, divenne il simbolo del Male.
Questo spiega presenza dei gargoiles nelle cattedrali gotiche.
Quindi, non c'è nulla di strano.
Io credo che si il Male deva essere combattuto con il Bene.
Del resto, è vero che i Templari avevano un idolo ma, secondo gli studi della professoressa Barbara Frale, esso non fu Baphomet ma potrebbe essere stato l'uomo della Sacra Sindone, Gesù Cristo.
La Sindone fu in mano loro.
Quindi, contro i Templari potrebbe essere stato commesso un crimine, per avere i soldi.
Termino con una mia poesia.
LU NUMMURU DI LI CAVALERI LU TEMPIU
"Appare ovunque nel mondo fisico,
come nel mondo morale
e nelle cose divine."
Tri ebbenu nto l'annu...
quandu tri funu li vinirazziuni di la Cruci...
Communio a piglià...pè di lu Tempiu quelli cavaleri...
comu 'n simana pè tri voti di la carni manciari...
com' a cumbatte cuntru tri nimici...d'elli unu avia...
et pè tri voti da quelli a piglià ebbe la spata...
ché a lu Patri, la Figghiu et a lu Spiritu Santu...
fù quell'Ordo ligatu...pè l'omini proteghje et onne puella...
et si pè sordi avè...rè Filippu fici elli ammazzari..
a nenti servi la Curona...ché tene Diu la livella!
Cordiali saluti.
ANTICLERICALISMO, ANTIBERLUSCONISMO E STATALISMO? SONO FECCIA!
Cari amici ed amiche.
Visionate questo filmato preso da Youtube.
Qui vi è la registrazione audio del discorso fatto dal presidente Silvio Berlusconi, durante il congresso dei Cristiani Riformisti.
Ora, vi invito a leggere i commenti fatti alla nota che si trova sulla mia pagina di Facebook, seguendo il link http://www.facebook.com/profile.php?id=55629470#!/notes/page-of-antonio-gabriele-fucilone/unioni-gay-e-scuola-pubblica-ha-ragione-il-presidente-berlusconi/204182229597472.
Tra i commenti, ve ne sono alcuni fatti da un tale Salvatore Lib. Bar. che ha scritto alcune cose che, a mio parere, non sono condivisibili e che sono pieni di termini che giudico inaccettabili.
Il signor Salvatore Lib. Bar, ammesso che si chiami così, ha apostrofato la Chiesa con il termini come "cancro".
Termini come questi sono inaccettabili sia perché offendono il sentimento di noi cattolici e sia perché denotano una scarsa conoscenza della storia ed un livore ideologico dell'interlocutore.
A questo "signore" voglio ricordare alcune cose.
Primo, la Chiesa ebbe (ed ha) un ruolo importante nella nostra società.
Nel 476 AD, cadde l'Impero Romano d'Occidente. Fu la Chiesa a ricostruire la società, salvaguardando il patrimonio culturale classico (grazie ai monaci amanuensi che copiarono le opere classiche) e a fare opere importanti.
Da mantovano, cito le opere fatte dai monaci dell'Abbazia di San Benedetto in Polirone.
Inoltre, pensiamo a Gerberto d'Aurillac, che divenne poi, Papa Silvestro II, e Sant'Alberto Magno che furono anche uomini di scienza.
Inoltre, la Chiesa promosse valori, come la carità.
Certo, fece anche degli errori, come la simonia, ma la Chiesa li pagò a caro prezzo. Baasti pensare alla Riforma protestante, di cui parlai nell'articolo intitolato "Cattolicesimo, Martin Luther e Riforma, passato e futuro", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/02/cattolicesimo-martin-luther-e-riforma.html.
Inoltre, è una menzogna, il fatto che l'Inquisizione avesse fatto più morti in tutta la storia.
Se confrontato con quello che fecero i nazisti (con la Shoah) o i comunisti, quello che fece l'Inquisizione (se pur grave) fu di portata minore!
E poi, la Chiesa pagò anche questo errore.
E posso dire altro.
Del resto, anche tra i massoni ci furono delle grandi personalità che difesero la Chiesa.
Pensiamo a Joesph De Maistre che era un massone (iniziato nel 1773 nella loggia "Ai tre mortai" di Chambery) e che era anche il grande sostenitore dell' ultramontanismo, ossia del Papa e della Chiesa ed era un cattolico praticante.
Quindi, dobbiamo finirla con questa retorica anticlericale, come dobbiamo smetterla con l'antiberlusconismo.
Un conto è condividere o meno un'idea di un politico un altro è odiare questo politico a livello personale e disprezzare chi lo sostiene.
Quello che dice il presidente Berlusconi può essere condiviso o meno (siamo in democrazia) ma non è accettabile insultarne la persona ed offendere chi lo sostiene.
Ora, la sinistra e tutti gli antiberlusconiani in genere odiano il presdente Berlusconi sul piano personale e disprezzano coloro che lo sostengono.
Questo è inaccettabile, anche perché, oggi il presidente Berlusconi è al Governo e continua a vincere tutte le tornate elettorali!
Quindi, quelli che oggi insultano il presidente Berlusconi ed i suoi sostenitori (me compreso) non conoscono la parola "democrazia" o, meglio, per loro la democrazia vale solo quando vincono.
Questa è spazzatura ideologica, così come è spazzatura la difesa al oltranza dello statalismo.
Le polemiche sulle frasi del presidente Berlusconi sulla scuola pubblica sono fatte da chi difende lo statalismo, idea che prefigura l'assistenzialismo e toglie ogni meritocrazia.
Io penso che chi vuole andare ad una scuola privata debba avere lo stesso diritto di chi vuole frequentare una scuola pubblica.
Ribadisco quanto scritto nell'articolo intitolato "Unioni gay e scuola pubblica, a ragione il presidente Berlusconi!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/02/unioni-gay-e-scuola-pubblica-ha-ragione.html.
Mi sorprendono le dichiarazioni del vicepresidente di "Futuro e Libertà per l'Italia", l'onorevole Italo Bocchino, che ha affermato che "il vro centrodestra difende la scuola pubblica".
Vorrei rispondere a Bocchino, dicendo che il vero centrodestra difende l'iniziativa privata ed è contro lo statalismo!
Quindi, per il vero centrodestra, deve esserci più scelta tra scuola pubblica e scuola privata.
Tra l'altro, il presidente Berlusconi dice il vero quando afferma che nella scuola pubblica c'è chi vuole indottrinare le persone verso certe ideologie.
Io lo so per esperienza personale.
Quando ero in V Superiore (nel 199), durante un'interrogazione di biotecnologie, stavo parlando delle proteine monocellulari, dette anche "SCP".
Mentre parlavo, citai la Germania del periodo nazista che fece largo uso delle SCP.
La professoressa (che conosceva la mia ideologia) mi fermò e mi disse di non dire determinate cose all'esame di maturità perché gli insegnanti (che facevano parte della commissione) erano prevalentemente marxisti.
Io risposi dicendo che la mia citazione era solo un riferimento storico e che con il nazismo nulla avevo a che fare.
Io sono (orgogliosamente) di destra e non nazista e né fascista!
Fascismo e nazismo sono un'altra cosa!
Essere di destra vuole dire essere laici ma non non laicisti ed avere a cuore anche i valori religiosi.
Essere di destra significa aborrire lo statalismo e l'assistenzialismo e premiare il federalismo, l'iniziativa privata e la sussidiarietà.
Il resto è solo feccia.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.