Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 11 gennaio 2011

UNA BELLA INIZIATIVA!

Cari amici ed amiche.

Gli amici del "Minzolini Fan Club" di Facebook (il cui link è reperibile nella lista "Link preferiti" di questo blog) ha segnalato un'iniziativa importante.
Leggete l'articolo de "Il Giornale", seguendo il link http://www.ilgiornale.it/interni/il_cav_scopre_via-sportelli_pdl_cittadini/11-01-2011/articolo-id=498668-page=0-comments=1.
Io trovo che questa non sia una buona iniziativa ma un'ottima iniziativa!
Il miglior modo per radicare il partito sul territorio.
In pratica , il Popolo della Libertà (che cambierà nome) vuole fare dei veri e propri centri a cui i cittadini potranno rivolgersi per fare pratiche previdenziali, sanitarie, fiscali e di altro tipo o per avere informazioni.
In pratica, questi centri sarebbero dei veri e propri patronati al servizio di tutti i cittadini, iscritti e non iscritti al partito.
Io penso che questa sia un'iniziativa molto lodevole, per tanti fattori.
Il primo, è l'abbattimento del monopolio della sinistra.
Con i suoi sindacati ed i suoi patronati, la sinistra ha sempre avuto un ruolo egemone nella materia previdenziale.
Con questa iniziativa, si potrà creare un'alternativa.
Il secondo è un contatto diretto tra il partito ed i cittadini.
In pratica, il miglior modo per radicare il partito sul territorio è proprio stare a contatto con i cittadini e mettersi al servizio di essi.
Io non sono solo favorevole a questa iniziativa ma, nel caso che si dovesse fare un'agenzia simile nella Provincia di Mantova e in particolare nella zona della sinistra-Mincio (tra cui la zona di Roncoferraro, ove il Popolo della Libertà deve consolidarsi), IO SONO DISPONIBILE A COLLABORARE ATTIVAMENTE. In pratica, sono disponibile a prendere parte attiva al progetto.
Un partito può crescere solo se opera attivamente sul territorio.
E' quello che ho sempre sostenuto.
Cordiali saluti.


lunedì 10 gennaio 2011

SUSSIDIARIETA' SI', ASSISTENZIALISMO NO!


Cari amici ed amiche.
Vi invito a leggere l'articolo su "Italia chiama Italia", seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/24651/2011-01-10.html.
Qui in Italia servono riforme serie, come il federalismo.
Oltre queste riforme, però, ci deve essere anche un cambio di "cultura".
E' ora di smetterla con l'ASSISTENZIALISMO e di passare ad una sana politica di SUSSIDIARIETA'!
In tutti questi anni, l'assistenzialismo è stato un vero e proprio cancro per l'Italia.
Infatti, sono stati copiosamente elargiti fondi ad enti e persone che, spesso e volentieri non ne avevano nemmeno bisogno e ne hanno fatto un uso improprio.
Questo ha creato numerosi sistemi viziosi, dal fenomeno dei "falsi invalidi" a quello delle "baronie nelle università".
Colgo l'occasione per esprimere la mia dura condanna verso il gesto della rimozione della targa posta in memoria di Norman Zarcone nell'Università di Palermo.
Di questo studente, che si suicidò perché in grosso disagio verso "baronia" che favoriva le persone ad essa vicine e non si comportava con meritocrazia, parlai nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2010/12/no-alla-violenza.html.
Tra l'altro, anche il Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini, ha caldeggiato l'applicazione della targa in memoria di quel giovane che aveva tanti sogni e progetti utili aper fare il bene di sé stesso e degli altri ma che si è visto chiudere tutte le porte perché c'è un sistema che non favorisce una sana cultura meritocratica.
Che Dio sia con lui ed i suoi cari.
L'assistenzialismo sfrenato degli anni passati ha causato tutto ciò.
Io credo che sia arrivato il momento di passare dall'assistenzialismo alla sussidiarietà.
Con la sussidiaretà, questi abusi sono destinati a finire perché l'istituzione pubblica darà sì dei fondi ma solo se finalizzati alla realizzazione di un progetto serio e di politiche virtuose.
Un ottimo esempio di sussidiarietà è la Regione Lombardia, che è governata dal presidente Roberto Formigoni. Essa è molto virtuosa.
Ad esempio, qui in Lombardia ci sono molti agriturismi.
La Regione dà sì i fondi a chi vuole aprire un'attività di agriturismo però essa VERIFICA che tale attività sia aperta ed operativa e che ci sia ogni cosa afferente ad essa come, ad esempio, gli orti, i suini (per la produzione di carne e salumi), le viti (per produrre uva e vino) ed altro.
Se queste condizioni ci sono, la Regione sovvenziona.
In caso contrario, questi fondi non vengono più erogati.
Questa è una politica seria e devo dire che mi piace.
In pratica l'istituzione aiuta un determinato soggetto ma questo deve dimostrare di volere effettivamente fare quel determinato progetto che si era proposto di fare.
Io credo che questa politica debba essere applicata in ogni campo.
Ad esempio, nelle scuole e nelle università, dovranno essere sovvezionate solo le attività realmente virtuose.
Questo avrà la funzione di limitare le "baronie".
Inoltre, non si dovrà più delegare tutto all'istituzione pubblica ma ci dovrà essere anche una partecipazione privata.
Ad esempio, ci potrebbe essere una situazione in cui un'azienda privata decida di finanziare una determinata facoltà universitaria o una determinata scuola superiore che ha un determinato progetto e che poi segua anche determinati alunni che potrebbe assumere, una volta finiti gli studi.
Io penso che questo possa essere molto positivo perché potrebbe creare il "ponte" tra istruzione e mondo del lavoro, quel "ponte" che negli anni passati (compreso il periodo in cui studiavo io) è mancato, contribuendo a creare la disoccupazione giovanile, fenomeno che, purtroppo, sto conoscendo di persona, essendo attualmente in cerca di lavoro.
Io penso che una maggiore politica di sussidiarietà ed un maggiore investimento privato possano creare nuove opportunità ed avvicinare l'Italia alle grandi realtà moderne, come quelle anglosassoni, come USA, Canada, Regno Unito ed Australia.
Adesso, qualche "buonista" mi dirà che quello che ho scritto non è cristiano e mi darà dell'ipocrita.
Io gli rispondo dicendo che ciò non è vero!
Infatti, la sussidiarietà fa parte della Dottrina sociale della Chiesa. Pensiamo a Papa Leone XIII (nella foto, 1810-1903) con la sua enciclica "Rerum Novarum".
Pensiamo anche al movimento "Comunione e Liberazione" (http://www.clonline.org/) che ha assunto pienamente queste ottima dottrina.
Metto il link di "Comunione e Liberazione" tra i "Link preferiti" di questo blog, così potrete consultare il sito quando vorrete.
Quindi, chi parla male della sussidiarietà e di "Comunione e Liberazione", lo fa o per scarsa conoscenza o per una volontà di conservare un sistema che tanti danni ha fatto e che l'Italia non può più reggere.
Cordiali saluti.

USA E REGNO UNITO, LE VERE DESTRE





Cari amici ed amiche.
Le destre di Regno Unito ed USA ci stanno dando una grande lezione di "come essere di destra".
Il Partito Conservatore britannico (ora al Governo con il premier David Cameron) vorrebbe istituire la tassa sul divorzio.
Una vera destra occidentale tiene conto anche della cultura e dei valori con cui uno Stato ed un popolo si costituirono.
E' evidente che nel Regno Unito, la tradizione cristiana sia molto più forte di quanto oggi possa sembrare.
La cara "antica e nobile" Inghilterra è senza dubbio terra di antica tradizione cristiana.
Essa fu terra di grandi Santi e Beati, come Sant' Alfredo il Grande, Sant'Edoardo il Confessore, San Beda il Venerabile, San Cuthbert, San Tommaso Becket, San Tommaso Moro, San Giovanni Fisher, Sant'Edmondo Campion, San Carlo I Stuart ed il Beato John Henery Newman, di cui parlai nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/lettera-aperta-agli-amici-del-regno.html.
L'Inghilterra diede anche un Papa, Papa Adriano IV (1100-1159).
Dopo un periodo un po' buio, ora il popolo del Regno Unito sta riscoprendo queste sue radici e la politica ne sta tenendo conto.
Il Governo del premier David Cameron si sta comportando da serio Governo di destra.
Essere di destra significa sì essere laici ma sempre consci delle proprie radici culturali ed anche religiose.
Vale per la destra britannica ma vale anche per un'altra destra seria, il Partito Repubblicano USA.
Oggi, il Partito Repubblicano non deve essere più visto come il partito dei "WASP" (White, Anglo-Saxon and Protestant) ma come un vero partito di destra che va preso come esempio.
In esso vi è una visione cristiana in tutte le sie forme.
Vi sono i protestanti, gli episcopali ed i cattolici. Un esempio è John Boenher, il nuovo speaker della Camera dei Rappresentanti, che ho citato questa mattina nell'articolo intitolato "Politica, bisogna capire molte cose", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/politica-bisogna-capire-molte-cose.html.
Vi sono anche figure di altre fedi ed atei ma il Partito Repubblicano ha profonde radici nel Caristianesimo della sua grande nazione, gli Stati Uniti d'America.
Questo significa essere di destra.
Quando sento parlare in TV gli esponenti repubblicani USA mi commuovo!
Mi commuovevano anche i discorsi dei presidenti come Ronald Reagan e George W. Bush, a cui avevo dedicato un articolo su "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/news/123/ARTICLE/13075/2009-01-15.html.
Essere di destra significa anche garantire la produzione di ricchezza, ripudiando ogni forma di assistenzialismo ma valorizzando la sussidiarietà e facendo in modo che tutti i servizi non siano delegati alla pubblica istituzione ma che vi sia una maggiore iniziativa dei privati.
Anche questo significa essere di destra.
Qualcuno, qui in Italia, impari.
Cordiali saluti.


domenica 9 gennaio 2011

POLITICA, BISOGNA CAPIRE MOLTE COSE!


Cari amici ed amiche.
La politica non può essere vista come un "semplice esercizio del potere" o come "l'amministrazione di un condominio".
La politica è qualcosa di più.
La politica è una scienza che va usata con responsabilità.
Per questo, in politica contano molti fattori, come la preparazione (anche tecnica) su vari temi, la capacità di esprimere le posizioni, l'ideologia, la conoscenza del contesto e dei possibili scenari futuri e, ultimi ma non meno importanti, i rapporti umani.
I rapporti umani sono molto importanti per fare un'azione politica efficace.
Servono rapporti umani corretti sia con gli alleati che con gli avversari.
Con i primi, servono rapporti chiari.
Ad esempio, non è certamente cosa commendevole che una persona parli male di chi sta con lui, quando questi è assente.
Se ha qualcosa da dire ad una persona che sta con lui, deve dirla di fronte ad ella, cercando di non arrivare alla rottura.
Infatti, in politica, come nella vita, l'amico di oggi può diventare il peggiore nemico di domani.
Anzi, in politica vale di più questo concetto.
Quindi, se si arriva alla rottura, questa persona, prima alleata, può diventare il peggiore nemico e può fare perdere elezioni, gettare fango sull'attività politica stessa o mettere a rischio anche delle amministrazioni pubbliche, qualora la sua stessa parte politica sia al potere.
Certo, la cosa dipende dall'intelligenza degli interlocutori.
Logicamente, la rottura è inevitabile se, in un partito, c'è chi attacca la sua azione politica non per fare una critica costruttiva ma per puro personalismo.
L'uomo è anche ambizioso e questo può essere un pregio finché non arriva fare ad anteporre la sua ricerca di visibilità all'interesse di tutti e dell'intera sua parte politica.
Chi ha una leadership politica sa che essa dipende anche da chi sta sotto di lui che la appoggia.
Vi faccio un esempio.
Il presidente Silvio Berlusconi è leader del Popolo della Libertà e del centro destra perché la base del Popolo della Libertà e del centro destra ne riconosce la leadership e l'operato politico.
Quindi, il presidente Berlusconi è il leader legittimo del centro destra perché la base lo vuole.
Lo dimostrano tutte le vittorie alle elezioni.
Lo stesso discorso, si poté fare, per esempio, con Lorenzo de' Medici, detto il "Magnifico" (1449-1492) .
Egli fu signore di Firenze perché fu il popolo a volerlo.
Se il popolo fiorentino gli si fosse rivoltato in massa o se non lo avesse appoggiato, Lorenzo de' Medici sarebbe caduto.
Certo, la politica ai tempi di Lorenzo de' Medici era diversa da quella attuale. Lì vi erano anche congiure ed assassinii.
Oltre che con gli alleati, bisogna avere dei rapporti seri anche con gli avversari.
Io ammirai molto il Sindaco di Firenze Matteo Renzi che si recò ad Arcore dal presidente Berlusconi.
Il Sindaco fece questo per trattare un tema inerente alla città che egli amministra.
Lui agì per il bene della sua comunità.
Agire per il bene della comunità significa dovere interloquire con i vari livelli istituzionali, anche se questi sono della parte avversa.
Io, ad esempio, vengo spesso invitato alle riunioni del Comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana (ACM, http://www.associazionecivicamantovana.it/acmprovinciale/).
Qui nel Comune di Roncoferraro, l'ACM è una forza di opposizione al centro sinistra che però è indipendente dal centro destra.
Se vengo interpellato, io non mi sottraggo al confronto.
Io ritengo che il confronto tra idee diverse sia utile perché fa crescere intellettualmente.
Certo, di sicuro, non mi iscriverò all'ACM. Non ho nulla contro questa associazione ma ho semplicemente un'idea diversa.
Io ero, sono e sarò di centro destra.
Magari, con l'ACM posso d'accordo su alcuni singoli temi locali (come le riunioni del Consiglio comunale da mettere in video, la questione delle strade da riparare o la questione dell'impianto "Fossil Free", http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/14466/2009-03-30.html) ma, nel complesso, non posso essere d'accordo con la politica intrapresa da quell'associazione.
Ad esempio, sull'energia nucleare, io sono favorevolissimo e l'ACM no!
Io sono un berlusconiano "di ferro" e difficilmente potrei trovarmi d'accordo con chi nell'ACM ha idee provenienti da esperienze politiche radicalmente diverse dalla mia e che, magari, non ha un'opinione positiva verso il presidente Berlusconi.
Io ritengo che il federalismo sia una cosa ottima quelli dell'ACM hanno qualche perplessità.
Io sono perplesso verso la riforma della Sanità valuta da Obama (ed espressi tali perplessità anche nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/buon-lavoro-onorevole-boenher.html) mentre nell'ACM c'è chi guarda con favore ad essa.
E ci sono tante altre differenze. Io sono legato indissolubilmente al centro destra.
Tutti, compresi quelli dell'ACM, sanno del mio pensiero.
Io sono sempre stato chiaro con tutti.
Se poi, vengo invitato a confrontarmi, io non mi tiro indietro.
A tale proposito, colgo l'occasione per replicare al signor Arnaldo Predari dell'ACM che, nel dicembre scorso fece un articolo con cui espose delle osservazioni sulle "Case dell'acqua" che si dovrebbero fare nel Mantovano.
Il signor Predari, scrisse una lettera al quotidiano "La Voce di Mantova" , citando una mia precedente missiva e me.
Al signor Predari, vorrei dire che io fui tra i primi a parlare di "Case dell'acqua" nel Mantovano ( con l'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/13422/2009-02-04.html e con un intervista al Telegiornale di "Telemantova" del 05 febbraio 2009) ma parlai in riferimento a quello che si fece a Milano e non al progetto della Provincia di Mantova, che è una cosa completamente diversa e su cui mi risulta che ci sia un'inchiesta. Leggete l'articolo della "Gazzetta di Mantova" http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/01/08/news/case-dell-acqua-ora-c-e-l-inchiesta-3130875.
Quindi, io parlai di ben altra cosa!
Io proposi un progetto virtuoso e che piacque tanto.
Penso di essere stato chiaro.
In politica servono rapporti chiari sia con chi è alleato e sia con chi non lo è.
Cordiali saluti.

HYERONIMUS BOSCH, IL PITTORE DELL'INCONSCIO









Cari amici ed amiche.


Vi voglio parlare di uno dei miei artisti preferiti, Hyeronimus Bosch, pittore olandese di Hertogenbosch che visse tra il 1450 ed il 1516.
Questo artista fu davvero straordinario.
Sono le sue opere a dirlo.
Egli visse nel pieno Rinascimento, in un periodo che vide tanti cambiamenti.
Nel 1453, cessò la "Guerra dei Cent'anni" tra Francia ed Inghilterra.
Nello stesso anno, i Turchi conquistarono Costantinopoli e venne martirizzato l'ultimo basileus Costantino XI Paleologo.
Nel 1455, scoppiò in Inghilterra la "Guerra delle Due Rose" che cessò nel 1485, con la salita al potere di re Enrico VII Tudor, al quale successe il ben noto re Enrico VIII nel 1509.
Nel 1492, Cristoforo Colombo scoprì l'America.
Inoltre, ci furono i pontificati di Papa Alessandro VI, di Giulio II e di Leone X.
Ci furono anche le signorie importanti, come i Gonzaga a Mantova, i Visconti e gli Sforza a Milano ed i Medici a Firenze.
Si svilupparono le arti e le scienze e grandi artisti vennero alla luce. Esempi furono Jan Van Eyk, Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti.
Ci fu anche un malumore strisciante verso la Chiesa, su cui il Papato perse potere ma che aveva assunto le connotazioni del Rinascimento.
Da una parte, Papi, vescovi e sacerdoti commissionavano opere e davano un positivo impulso artistico.
Dall'altro, questi trascuravano i loro doveri religiosi. Ad esempio, era diffusa la latitanza dei vescovi (che, quindi, prendevano più rendite ma trascuravano le comunità cristiane), vi era la simonia (la compravendita di cariche ecclesiastiche) e molti sacerdoti non erano formati bene e spesso non conoscevano nemmeno il latino, che era la lingua liturgica.
Inoltre, molti sacerdoti facevano una vita poco consona con la morale religiosa, vivendo in concubinato e addirittura, in qualche caso, sposandosi, nonostante questo fosse loro proibito. Ad onor del vero, ci furono anche numerosi preti che fecero una vita santa.
Questo malessere, unito all'invenzione della stampa da parte di Johan Gutenberg (1394-1399)portò ad uno scuotimento delle coscienze che si tradusse nella Riforma protestante.
In questo periodo così denso visse Bosch e la sua arte fu lo specchio di quel periodo in cui l'uomo stava passando dalla visione medioevale a quella del Rinascimento.
La sua arte esprime tutte le connotazioni di quel periodo ma non rappresentando la realtà bensì l'inconscio.
Egli rappresentò nel suo intimo quell'uomo ancora legato a Medio Evo ma che volse lo sguardo verso il futuro.
Egli concentrò nelle sue opere le paure passate e quelle future.
Si rifece molto ai bestiari medioevali ed illustrò in pieno proprio quella crisi religiosa che fu in atto.
Nella sua tavola dei "Sette peccati capitali" (qui raffigurata) è rappresentata la "morte di un peccatore" e sono raffigurati cinque cerchi dei quali quello al centro è il più grosso.
In questo cerchio sono raffigurati in senso orario l'invidia, l'avarizia, la gola, l'accidia, la lussuria e la superbia.
Il centro del cerchio è l'occhio di Dio, con una scritta in latino "Cave cave Deus videt", "Attenzione, attenzione Dio vede".
Nei cerchi piccoli è rappresentata la "Morte di un peccatore", il "Giudizio Universale", l'"Inferno ed il "Paradiso".
Questa visione anticipò quella della Riforma protestante.
Quindi Bosch fu quasi un "visionario". Del resto, in Olanda, in Germania ed in Svizzera fu molto forte la contestazione contro la Chiesa cattolica e quella zona dell'Europa fu l'epicentro della Riforma. Anche nelle sue opere, che sono antecedenti all'inizio della Riforma, si denota ciò.
Nella sua tavola "Il Giudizio Universale", compare una figura mostruosa con un corpo che somiglia a quella di un drago ed una testa umana, barbuta e che calza un copricapo che sembra una mitra vescovile.
Sembra che Bosch avesse davvero anticipato i tormenti religiosi che sarebbero venuti.
Basti pensare alle guerre di religione che scoppiarono in Germania, a quanto fece re Cristiano II di Danimarca (di cui parlai nell'articolo, http://italiaemondo.blogspot.com/2009/08/re-cristiano-ii-di-danimarca.html), allo Scisma anglicano, allo Stato teocratico di Ginevra che fu voluto da Calvino, alla "Notte di San Bartolomeo" e a tutto il resto.
Ci furono cristiani contro cristiani.
Certamente, i dipinti di Bosch sono densi di figure inquietanti, come i diavoli, che fanno da contraltare al altre belle e graziose.
Basti guardare "L'Ascesa nell'empireo", in cui gli uomini giusti vengono portati in un tunnel di luce (che rappresenta Dio) da angeli aggraziati.
Quindi, Bosch fu un pittore "veggente", che lesse gli avvenimenti di quei tempi e che li impresse con la pittura.
Fu questa la sua grandezza.
Cordiali saluti.

sabato 8 gennaio 2011

IL BATTESIMO DI CRISTO, UN EVENTO DA CAPIRE

Cari amici ed amiche.

Oggi ricorre il Battesimo di Gesù nella acque del Giordano.
Tra l'altro, qui c'è una bella rappresentazione del pittore Piero della Francesca (1416-17-1492).
Nelle chiese, durante le Messe di oggi, vengono letti i brani del Libro del profeta Isaia (capitolo 42, versetti 1-4, 6-7), del Salmo 28, degli Atti degli Apostoli (capitolo 10, versetti 34-38) e del Vangelo secondo Matteo (capitolo 3, versetti 13-17).
Proprio il brano del Libro del Profeta Isaia fa un riferimento importante a Gesù.
In esso, vi è uno spezzone che dice:
"Ecco il mio servo che io sostengo, il mio diletto in cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità.".
Effettivamente, Gesù non venne sulla Terra in modo dirompente e mostrando solo la sua divinità.
Egli venne e si fece uomo in tutto e per tutto, meno che nel peccato, ovviamente.
In quanto Figlio di Dio (e quindi Dio stesso), egli non può peccare.
Già nell'Epifania, quando i tre Re Magi gli portarono i doni, si intuì ciò.
Gli fu portato l'oro, che è simbolo della regalità. Infatti, le stitpe di Maria, sua madre, e di Giuseppe, il padre putativo, erano discendenti da quella di re Davide.
Gli fu portato anche dell'incenso, che è il simbolo della divinità. L'incenso è un'oleoresina aromatica che viene usata per le cerimonie religiose. Anche in passato aveva questo uso. Tra l'altro ha anche una proprietà antisettica (riconosciuta scientificamente) e quindi si ricollega alla purezza di Dio.
Gli venne portata anche della mirra.
Quest'ultima è una gommaresina aromatica che, nei tempi passati, era usata per le sepolture.
La mirra è il simbolo dell'umanità, in quanto la mortaltà fa parte della natura umana.
Del Battesimo di Gesù parla, ovviamente, il brano del Vangelo di Matteo, in cui vi è uno spezzone che dice:
"In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: "Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?". Ma Gesù gli rispose: "Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia". Allora egli lo lasciò fare.":
Ora, qui ci sono due punti importanti.
Il primo è la continuità tra la tradizione dell'Antica Alleanza, quella giudaica, e quella della Nuova Alleanza, quella che verrà sancita di Cristo.
Come già parlai nell'articolo intitolato "Qumran", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/qumran.html, tra gli ebrei antichi vi era l'uso di farsi battezzare nell'acqua.
Infatti, per gli ebrei antichi l'acqua fu un simbolo molto importante, come lo è per gli ebrei dei nostri.
Essa è simbolo di vita ma anche di purificazione.
Al tempo di Giovanni Battista (che tra l'altro è anche Santo Patrono della parrocchia del mio paese, Roncoferraro, in provincia di Mantova) si usava praticare il battesimo per espiazione e purificazione.
Gesù, si pone in continuità con la tradizione giudaica, di cui Giovanni Battista fu il rapppresentante.
Accettando di farsi battezzare, Gesù accettò la sua natura umana, con tutte le sue gioie ed i suoi dolori.
Qui arriviamo al secondo punto.
Così facendo, egli si fece uomo tra gli uomini e si preparò per quello che gli successe in seguito, ossia la morte in croce, che precedette la Resurrezione.
Già dal momento del battesimo nel Giordano, ci sono dei riferimenti a questi avvenimenti futuri.
Uno di questi è proprio l'acqua.
Essa compare anche nel Vangelo secondo Giovanni. Compare nel dialogo che Gesù ebbe con una samaritana (capitolo 4, versetti 5-42) e proprio al momento della crocifissione (capitolo 19). Inoltre, un riferimento è presente anche nell'Apocalisse.
Il riferimento è esplicito.
Morendo sulla croce e risorgendo, Gesù riscattò il genere umano e lo liberò dal Male.
Egli, purificò il genere umano proprio con il suo sangue che uscì con l'acqua dal suo costato trafitto dalla lancia.
Sempre nel brano del Vangelo secondo Matteo, vi è anche lo spezzone che dice:
"Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento.".
Qui si rivela che Gesù, visto da tutti come il "figlio di Giuseppe il falegname", non fu solo un uomo ma che fu anche un Qualcuno che stava molto in alto.
Qui, accanto alla sua natura divina, si rivelo l'umanità di Gesù.
Quindi, Gesù fu vero uomo e vero Dio.
Certamente, egli diede una grande lezione a tutti.
Egli, che era (ed è) Dio, avrebbe potuto scendere sulla Terra e distruggere l'umanità.
Invece, si fece uomo e ne assunse tutte le debolezze.
Tanti uomini di oggi avrebbero qualcosa da imparare da lui
Si fanno vedere buoni e (magari) vanno a Messa alla domenica. Poi, però, sono pronti a fare male al loro prossimo.
Per loro, vale una citazione del filosofo inglese Francesco Bacone (in inglese, Francis Bacon 1561-1626) che disse:
"Un uomo malvagio diventa peggiore quando finge di essere un santo.".
Cito anche l'amico (e lettore fisso di questo blog) William De Generis, del blog http://ishadow2.blogspot.com/, che una volta disse:
"Un santo che si incensa da solo, di sicuro non è un santo".
Certo, queste citazioni valgono anche per me.
Sono una persona anch'io e, come tale, ho commesso degli errori e posso commetterne altri.
Se ho sbagliato, sono disposto a cospargermi il capo di cenere, a "salire sul banco degli imputati" e ad assumermi le responsabilità di tutti gli errori commessi ed anche a scusarmi.
L'uomo, purtroppo, è fallace ed è capace anche di commettere crimini assurdi, come la recente strage accaduta a Tucson (Arizona, USA) in cui un ragazzo di ventidue anni ha iniziato a sparare in un supermercato, uccidendo sei persone e ferendone una decina.
E' rimasta ferita anche la deputata democratica Gabrielle Gifford.
Sono vicino ai cari delle vittime, tra le quali vi è una bambina di 9 anni, e ai feriti.
Sono vicino anche all'onorevole Gifford. Certe cose non hanno colore politico.
Però, l'uomo è capace anche di fare del bene.
Un esempio, mi è stato portato poc'anzi, un link della signora Ida De Vincenzo, un'italiana che vive in Argentina e che è anche una lettrice fissa di questo blog.
La signora De Vincenzo è una pittrice e fa dei dipinti molto belli ma è anche una persona
che ha dimostrato di essere molto sensibile.
Infatti, ha fatto visita all'ospedale neuropsichiatrico di Buenos Aires "J.T. Borda".
Leggete pure il link http://www.litaliano.it/archivio10/dic28.pdf.
Essere cristiani, vuole dire anche questo. Vuole dire tirare fuori il meglio di sé.
Cordiali saluti.








venerdì 7 gennaio 2011

BUON LAVORO, PROFESSOR INTROVIGNE!

Cari amici ed amici ed amiche.

Ho letto l'articolo del quotidiano "La Bussola" che parla del professor Massimo Introvigne che il 05 gennaio scorso è stato nominato come rappresentante OSCE (Organization for Security and Co-operation in Europe) per la lotta alla discriminazione religiosa. Tale nomina è stata data dal Ministro degli Esteri lituano Audronius Azubalis.
Essa è stata caldeggiata anche dal nostro Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini (che ha rappresentato il Governo), e dalla Santa Sede.
Potete leggere l'articolo integrale, seguendo il link http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-introvigne-rappresentante-osce-per-la-lotta-alla-discriminazione-religiosa-451.htm.
Sicuramente, il professor Introvigne è una figura di altissimo livello professionale e la sua esperienza sarà utile per affrontare certe questioni delicate, non ultima quella dei cristiani perseguitati.
Purtroppo, noi viviamo in un periodo buio in cui la cristianofobia sta crescendo sempre di più.
Con essa, in modo preoccupante, sta crescendo anche l'antisemitismo.
Servono delle figure di altissimo livello e che conoscano sia le dinamiche che ci sono tra religioni e politica e sia quelle nelle religioni stesse ed il professor Introvigne è una di queste.
Al professor Introvigne vanno i miei migliori auguri di buon lavoro.
Chi, come me, crede, preghi anche per lui perché possa svolgere il suo compito nel migliore dei modi.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.