Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 28 novembre 2010

DOVE POTREBBE ESSERE IL SANTO GRAAL?



Cari amici ed amiche.


Si parla tanto di Santo Graal. Per alcuni, il Graal è una reliquia importante, il calice usato da Gesù nell'Ultima Cena. Per altri, è la testa di San Giovanni Battista. Per altri ancora una conoscenza segreta. La più probabile (e più diffusa) tra queste versioni, dice che il Graal è il calice dell'Ultima Cena o quello con cui venne raccolto il sangue di Cristo sulla croce. Intorno ad esso, circolò la storia di personaggi, come Goffredo di Buglione e i cavalieri dell'Ordine dei Templari.
Il termine Graal deriva dal latino "gradalis", ossia "piatto" ma è più probabile che con questo termine si indichi "calice".
Nessuno sa dove essa possa essere. Mezzo mondo dice di avere o di avere avuto il Graal
Tra storia e mito, provo a parlare di alcuni possibili luoghi in cui questa reliquia potrebbe trovarsi.
Un possibile luogo in cui questo calice potrebbe trovarsi è Glastonbury.
Di questo luogo, parlai nell'articolo intitolato "Glastonbury e la storia del Santo Graal e di re Artù".
In questo luogo della Britannia, approdò Giuseppe d'Arimatea che portò la coppa che raccolse il sangue di Cristo.
Secondo la leggenda, fu proprio Giuseppe d'Arimtea a portare il Cristianesimo in Inghilterra.
Questo luogo è legato anche ai racconti del Ciclo bretone, quello con re Artù.
Infatti, qui vi era un'abbazia che pare avesse ospitato la tomba di re Artù.
Anche nei racconti del Ciclo bretone compare il nome del Santo Graal.
Sempre in Britannia, vi è un altro luogo che potrebbe ospitare il Graal o che, comunque, potrebbe avere avuto a che fare con esso.
Esso è la Rosslyn Chapel che si trova in Scozia, una cappella che pare sia stata legata ai cavalieri templari e ai primi massoni. 
Anche di questo luogo, ho avuto occasione di parlare in qualche articolo, sempre su questo blog.
In questa chiesa, vi è la Colonna dell'Apprendista.
Pare che in essa sia murato il Graal.
Sono state fatte delle prove con il metal detector ed esso ha iniziato a suonare.
A fare suonare lo strumento, potrebbe essere stata l'anima della colonna.
Un altro posto in cui il Graal potrebbe trovarsi è Bouillion, l'antica Buglione, in Belgio.
Qui vi è il castello del grande eroe della I Crociata Goffredo di Buglione (1060-1100).
Proprio questo castello, secondo una pia tradizione, ospitò un tesoro enorme e pare che avesse avuto a che fare con i cavalieri dell'Ordine Templare, proprio come la Rosslyn Chapel.
In questo tesoro potrebbe esserci stato il Graal.
I cavalieri dell'Ordine Templare ebbero a che fare con un altro luogo, Tomar, in Portogallo.
Qui vi è una fortezza che apparteneva ai Templari.
Con la loro dissoluzione (avvenuta nel 1312) la fortezza passò all'Ordine di Cristo, il ramo portoghese dei Templari che si staccò dal vecchio ordine dissolto.
Qui, vi è un pozzo che pare abbia qualcosa a che fare con il Graal.
Inoltre, sempre in Portogallo, vi è un posto chiamato Ilheu de Pintinha, un'isola su cui pare che sia stato trovato un chiodo della crocifissione di Gesù.
Leggete anche la poesia da me scritta, seguendo il link http://thecandelabra.blogspot.com/2010/03/tomar-et-ilheu-de-pintinha.html.
Anche in Spagna vi è un presunto Santo Graal.
Nella cattedrale di Valencia vi è il Santo Càliz (nella foto) che qualcuno ritiene possa essere il Graal.
Goffredo di Buglione fu anche discendente di Goffredo il Gobbo (morto nel 1076) che fu niente poco di meno che il marito di Matilde di Canossa (1046-1115) che fu la signora di Mantova.
A Mantova è ospitato il Preziosissimo Sangue di Cristo. Di ciò, parlai negli articoli che possono essere trovati, seguendo i link http://thecandelabra.blogspot.com/2010/05/da-oviedo-mantova-la-presenza-di-cristo.html e http://thecandelabra.blogspot.com/2010/06/rotonda-di-san-lorenzo-puo-essere-un.html.
Tra l'altro, il termine Graal potrebbe derivare dal francese "Sang royal", ossia "Sangue reale".
Insieme a Roma e Weingarten (in Germania) Mantova ospita il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Anzi, a Mantova fu trovato il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Un altro posto che potrebbe ospitare il Graal è la città di Genova.
Nella sua cattedrale vi è il Sacro Catino, una reliquia che potrebbe essere il Graal.
Un altro posto che potrebbe avere avuto a che fare con il Graal è la città de L'Aquila.
Questa bellissima città abruzzese, oggi danneggiata dal sisma del 2009, è collegata a Papa Celestino V, di cui parlai nell'articolo http://thecandelabra.blogspot.com/2010/10/papa-celestino-v-e-la-missione-di.html.
Pare che oltre alla casa di Maria, i cavalieri Templari avessero portato in Italia anche un tesoro, simile a quello di Buglione.
Questi sono solo alcuni dei luoghi in cui il Santo Graal potrebbe trovarsi o potrebbe essere stato.
Verità o leggenda che sia, questa storia può essere un pretesto per visitare luoghi ricchi di storia, di cultura, di arte e di fede.
Cordiali saluti.

sabato 27 novembre 2010

AVVENTO, CHE VALORE HA?


Cari amici ed amiche.
Da oggi, è iniziato l'Avvento, il periodo che segna il nuovo Anno Liturgico e (nel rito romano) è il periodo di quattro settimane che precede il Natale. Nel rito ambrosiano le settimane sono sei.
Nel rito cattolico romano, il sacerdote indossa paramenti di colore viola. Nel rito ambrosiano il colore morello (tranne nell'ultima domenica, ove invece è bianco) e nel rito di alcune province della Chiesa anglicana, il colore è l'azzurro. L'Avvento è' presente anche nella tradizione luterana. Nelle Chiese ortodosse vi è la "Quaresima invernale".
Questo è, quindi, un periodo di preparazione al Natale, la festa che per importanza è inferiore solo alla Pasqua, poiché segna la nascita di Gesù Cristo, il Messia.
Oggi, che significato può avere questo tempo?
Io credo che si debba riscoprire il valore dell'attesa di quel Qualcuno che è davvero importante.
Certo, oggi vi è una realtà molto secolarizzata e spesso la religione viene vista come un fatto privato, se non dileggiata.
Io ne so qualcosa, per esperienza personale.
Anzi, gli anticlericali ed anticristiani di oggi dicono che il giorno del Natale fosse stato creato dai pagani.
In un certo senso, questa affermazione è veritiera ma è intrisa di pregiudizio.
Infatti, questa scelta non fu casuale.
Quella del 25 dicembre fu una solennità istituita dall'imperatore romano Aureliano (214 AD-275AD) ed era dedicata al Sol Invictus, di origine vicina al culto di Mitra.
Con l'Editto di Milano (313 AD) il Cristianesimo non fu più perseguitato e nel 330, l'imperatore Costantino I dichiarò che il 25 dicembre divenisse il giorno dedicato al Natale del Signore, il nuovo Sole.
Non si può dare all'imperatore perché Gesù Cristo stesso è il Sole, la Luce che sconfigge le tenebre.
Quindi, l'Avvento è il periodo di attesa.
Oggi, noi dobbiamo recuperare questo senso di attesa.
Purtroppo, c'è chi vorrebbe togliere al Natale il senso cristiano.
Ad esempio, ci sono le maestre di certe scuole che, per "non offendere chi non è cristiano" , impediscono ai bambini di cantare le canzoni di Natale, che non fanno fare il presepio, che sostituiscono Gesù con personaggi più "gradevoli" (come "Mago Natale" ) o che sostituiscono il nome "Natale" con altri più "fantasiosi", come "Festa della Neve" o quant'altro.
Addirittura, nel Regno Unito gli auguri di buon Natale (Merry Christmas) con altri più generici come "Season Greetings", sempre per "non offendere chi non è cristiano".
Numerosi Santi inglesi (o legati al Regno Unito) come Sant'Agostino di Canterbury, San Patrizio, Sant'Edoardo il Confessore, San Tommaso Becket, San Tommaso Moro e San Carlo I Stuart avrebbero il diritto di rivoltarsi nella tomba.
A questo punto punto voglio fare una provocazione.
Non è che l'imperatore Aureliano potesse avere capito che quel giorno di dicembre ricordasse qualcosa di importante ma che non avesse capito cosa e che nei periodi successivi si sarebbe capito tutto?
Le vie del Signore sono infinite!
Per questo l'Avvento è importante. Esso è un po' come un lungo viaggio.
Va vissuto come tale.
Però la destinazione di questo viaggio non è l'ultima ma è la prima tappa di un viaggio ancora più lungo ed importante.
Infatti, Gesù Cristo fu Colui che finì quello che i vari patriarchi e profeti della tradizione ebraica iniziarono.
Non a caso, io dico sempre che senza Ebraismo non ci sarebbe stato il Cristianesimo e senza Cristianesimo il Dio degli ebrei sarebbe stato per molti uno sconosciuto.
Questo fa di Gesù Cristo un re, un re che unì il popolo ebraico a quello pagano.
Il Natale è un po' la sintesi di tutto ciò.
Infatti, a Natale si festeggia il Messia che provenne dal Popolo Eletto nel giorno scelto per una festività pagana.
Gesù ruppe il muro tra ebrei e non ebrei e questa ne è la dimostrazione.
Per questo, l'Avvento va vissuto come un'importante attesa.
Termino con una mia poesia.
VIVA CRISTO REY!
"Cum autem natus esset Iesus in Bethlehem Iudaeae in diebus Herodis regis,
ecce Magi ab oriente venerunt Hierosolymam dicentes:
"Ubi est, qui natus est, rex Iudaeorum? Vidimus enim stellam eius in oriente
et venimus adorare eum"."
Vinni nto bughju...comu nto friddu!
Cusì nta Casa di lu Pane...pè novi fà l'anni...
cusì 'n vede chjucu...ma certu ranni...
ché di Diu Figghiu fù Cristu Ghjesù...
comu di certu hè camora...
et Ellu fù lu Godspell...di Diu la Palora...
et cusì nti li seculi di li seculi...
unu fici lu populu...di Ghjudei et di Ghjentili...
su l'autri sovrani vinni Rè...comu su l'anghjuli!
Cordiali saluti.

IL CRISTIANESIMO? SALVO' LA CIVILTA'!




Cari amici ed amiche.
Molti dicono che il Cristianesimo e la Chiesa fossero stati la causa della caduta dell'Impero romano.
La realtà è ben diversa!
L'Impero romano d'Occidente cadde per ragioni che con il Cristianesimo e la Chiesa non ebbero nulla a che fare.
Ia prima causa del declino dell'Impero fu la sua struttura.
Infatti, l'esercito prese sempre di potere ed arrivò a condizionare anche le elezioni degli imperatori.
Quindi, un imperatore che perdeva l'appoggio dell'esercito perdeva ogni autorità.
Inoltre, molti imperatori presero il potere come un fatto personale e diventarono degli spietati tiranni.
Pensiamo ad imperatori come Nerone, Domiziano e Commodo.
Molti imperatori finirono il regno per morte per omicidio.
Questo fu fattore di instabilità.
Infatti, non vi fu una continuità dell'azione del governo, dipendendo questo dalla figura dell'imperatore.
Un altro male dell'Impero fu la sua estensione.
Un impero così vasto e così composito etnicamente fu difficilmente governabile.
La debolezza del potere centrale e l'estensione dell'Impero furono causa di declino.
Inoltre, nell'Impero crebbe la corruzione che tolse soldi per opere utili e face sì che molti giovani non entrassero nell'esercito.
Così, l'Impero dovette affidarsi ai barbari che vennero assunti come mercenari.
Inoltre, l'estensione dell'Impero, mise in Romani in contatto con altre popolazioni e con malattie ad essi sconosciute.
Tutto questo portò alla rovina dell'Impero romano d'Occidente.
Il Cristianesimo, al contrario, salvò la civiltà.
Infatti, la Chiesa ridisegnò l'Europa unendo tanti popoli diversi (come Romani, Greci e barbari) in un unico popolo, quello cristiano!
Senza il Cristianesimo, l'Europa sarebbe stata un'accozzaglia di popoli sempre in guerra tra loro!
Inoltre, con i suoi monaci, la Chiesa fece opere di bonifica (che furono trascurate con la caduta dell'Impero romano d'Occidente) e salvò molte opere letterarie che altrimenti sarebbero andate perdute.
La Chiesa rifece anche il sistema viario dell'Europa.
Infatti, con lo sfacelo della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 AD) , i fu anche la rovina dell'efficiente sistema viario romano.
La Chiesa ricostruì il sistema viario.
Pensiamo al Cammino di Santiago di Compostela o alla Via Francigena che permettevano i pellegrinaggi e che oggi sono veri e propri itinerari culturali riconosciuti dall'Europa.
Chi dice che la Chiesa sia stata fonte di male per la nostra civiltà dice una sbagliata (se lo fa in buona fede) o una grossa menzogna, se lo fa in malafede.
I vari anticlericali ed anticristiani (comunisti e non) vengono smentiti dai fatti.
Senza la Chiesa, non ci sarebbe stata (e non ci sarebbe tuttora) la nostra civiltà.
Cordiali saluti.

venerdì 26 novembre 2010

PIANO PER IL SUD, UNA GARANZIA PER LO SVILUPPO


Cari amici ed amiche.
Ieri, è stata una giornata storica!
In Consiglio dei Ministri, il Governo ha varato un Piano di Sviluppo per il Sud Italia.
Questo Piano di Sviluppo per il Sud dà 10.000.000.000 Euro in risorse.
Esso sarà caratterizzato da una fiscalità agevolata, per chi vorrà fare impresa al Sud, dalla realizzazione di nuove infrastrutture e dalla Banca del Sud, un'istituzione finanziaria che favorirà il credito per chi vorrà fare impresa e mostrerà di avere dei progetti utili.
Essa agirà in rete con le banche che saranno socie.
Si porteranno avanti le grandi opere come il completamento dei lavori di ammodernamento dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, la realizzazione di ferrovie e del Ponte sullo Stretto di Messina.
Quest'ultima opera sarà finanziata da fondi privati.
Con questo piano si porrà fine alle irresponsabili e deleterie politiche di assistenzialismo, che tanto male fecero alle casse dello Stato, poiché servì a finanziare solo i ceti politici locali.
Questo piano, con la lotta alla criminalità organizzata, permetterà lo sviluppo del Sud.
Questo smentisce chi dice che questo Governo non stia facendo nulla o che è troppo condizionato dalla Lega Nord e quindi è anti-meridionale.
A parte il fatto che la Lega Nord non è contro il Sud, il Governo sa che per fare andare l'Italia deve esserci anche un Sud che produce.
Se non cresce, il Sud rischia di diventare una zavorra per lo sviluppo di tutto il Paese.
Da qui, potrebbe nascere l'anti-meridionalismo e questo sarebbe deleterio.
Infatti, un Sud che non produce e che consuma (e spreca) rischia di essere malvisto al Nord.
Al contrario, un Sud che produce è utile a sé stesso e all'Italia tutta.
Il Sud ha grandissime risorse. Deve solo esprimerle e trasformarle in "carburante" per creare sviluppo. Questo Governo vuole fare sì che ciò avvenga.
Coloro che attaccano il Governo sono gli stessi fautori di quella politica di assistenzialismo di cui ho parlato prima e che non portò nessun beneficio al Sud.
Chi vuole che questo Governo si si dimetta, si assuma la responsabilità del danno che che causerebbe, se dovesse portare avanti questa linea.
Vi do il sito ufficiale della Banca del Sud e spero che sia utile per quei giovani meridionali volenterosi che vogliono fare impresa, investendo risorse della loro terra.
Il Sud ha grosse potenzialità che deve esprimere.
Cordiali saluti.

IL CASO DI NATUZZA EVOLO, UN ESEMPIO DI VERA RICCHEZZA

Cari amici ed amiche.

Ieri, su Rete 4, ho visto una trasmissione che parla di Natuzza Evolo, la nota veggente calabrese morta il 01 novembre 2009.
Nata a Paravati, frazione del Comune di Mileto, in Provincia di Vibo Valentia, il 23 agosto 1924, Fortunata (detta Natuzza) Evolo visse in povertà.
Suo padre emigrò in Argentina e non tornò.
Sua madre dovette lavorare e lei ebbe un'infanzia dura e dovette accudire i propri fratelli.
A 14 anni andò a lavorare presso la famiglia dell'avvocato Silvio Colloca, come domestica.
Lì, iniziò ad avere i primi fenomeni inspiegabili.
Natuzza iniziò a riferire di visioni di persone defunte.
Un giorno ci fu il fatto più evidente.
Due persone erano andate a fare visita alla signora Alba Colloca, che ordinò a Natuzza di fare del caffè.
Quandò tornò, Natuzza aveva con sé quattro tazzine invece di tre.
Ad un certo punto chiese alla signora il perché non avesse servito anche il sacerdote ma nella stanza non vi era nessun prete. Natuzza, descrisse la figura del curato ed i due ospiti confermarono di avere conosciuto quel sacerdote che era morto due anni prima.
La situazione inquietò le persone che le erano accanto.
Vide anche parenti ed amici defunti dei Colloca ed iniziò ad avere dei colloqui con Gesù Cristo, Maria e gli angeli. Riferì anche di avere parlato con l'anima di Dante Alighieri che sarebbe finito in Purgatorio per le sue critiche eccessive alla società del suo tempo.
Un giorno, quando andò a Messa, prese la Comunione e l'ostia consacrata le sanguinò in bocca.
I Colloca pensarono di licenziarla e ci furono altri problemi.
Fu portata in manicomio ma i medici che la esaminarono non riscontrarono nulla di anomalo.
Il parroco, don Antonio Albanese, provò ad esorcizzarla.
Lasciato il lavoro, Natuzza andò a vivere da sua nonna e pensò di farsi suora.
Invece, la madre la fece sposare ad un figlio di amici, un giovane falegname che le restò accanto fino alla morte di lui, avvenuta nel 2007. La coppia ebbe cinque figli.
Intanto, i fenomeni paranormali si verificavano.
Natuzza parlò con la Gesù, la Vergine Maria e gli angeli ed iniziò ad avere le stimmate, da cui usciva sangue, in particolare nel Venerdì Santo.
Intanto, la gente iniziò a conoscerla e a venire da lei per sapere qualcosa riguardo i defunti o per chiederle un consiglio.
Inoltre, vi furono dei fatti ancora più strani.
Natuzza non ebbe un'istruzione. Non aveva nemmeno una grande padronanza dell'italiano.
Eppure, i fazzoletti macchiati con il suo sangue (le emografie) recavano immagini e scritte di carattere religioso in lingua italiana, inglese, latina ed altre.
Inoltre, poteva individuare la malattia fisica di una persona, ancora prima che i medici la diagnosticassero.
Non trasse nessun profitto materiale da tutto ciò ma anzi, nel 1987, fondò un'associazione con la mission di creare a Paravati un santuario mariano e delle strutture di assistenza per disabili, centri per malati e per giovani.
Questo complesso, secondo quanto riferito da Natuzza, fu voluto dalla Madonna.
Nel 1994, fondò anche dei "cenacoli di preghiera", che furono riconosciuti dalle gerarchie ecclesiastiche.
Ci furono anche delle guarigioni miracolose che avvennero grazie all'intercessione di Natuzza.
Inoltre, parlava anche con gli angeli custodi delle persone.
Morì il 01 novembre 2009, proprio nel centro anziani da lei fondato.
I suoi funerali ebbero una partecipazione straordinaria, degna di un personaggio.
Che dire di questa mistica?
Tra Natuzza Evolo ed altri mistici ci fu molto in comune.
Fu legata a Padre Pio e come lui ebbe visioni e combatté contro il diavolo ed ebbe le stimmate!
Inoltre, dovette subire l'iniziale diffidenza delle gerarchie ecclesiastiche e la scienza fu molto scettica verso di lei.
Come il grande frate di Pietrelcina, lei fece grandi opere benefiche e non si arricchì, nonostante la grossa quantità di denaro.
Natuzza è, sicuramente, un esempio di vera ricchezza!
Si può essere poveri materialmente ma ricchi spiritualmente.
Natuzza fu esattamente questo.
Oggi, la vera povertà non è quella del portafogli ma quella del cuore.
La povertà materiale è certamente brutta ma non distrugge l'anima.
Quella del cuore, invece, porta l'uomo a distruggere sé stesso e, spesso, anche gli altri.
Forse, questa può essere la più grande lezione di questa piccola donna di quel piccolo borgo della Calabria che il buon Dio ha fatto grande!
Vi invito a leggere il sito della Fondazione di Natuzza Evolo, seguendo il link http://www.fondazionenatuzza.it/.
Lo metterò anche tra i "Link preferiti" di questo blog.
Dedico a Natuzza anche questa mia poesia. La sua epigrafe è una mia "libera traduzione in volgare" di un pezzo del Vangelo secondo Luca, capitolo 10, versetto 21.

I ROSI 'N PARAVATI

" In quell'ora stessa di laetitia trasalì Gesù...
ne lo Santo Spirito et disse:
"Gratia ti rendo, o Padre,
de l'aere et de la terra Domine,
ché a li dotti et a li sapienti queste cose hai celate
et innanzi a li minuti da 'l velame l'hai Tu levate."."

Cusì 'n quella tarra di sangue et di duluri...
tarra di Calabria...cusì pia...
induve mancu lu diavule a teme ebbe la ghjenti...
chì di San Paulu vinni...ma megghiu di la Virgini Maria!

Ché forse di soffre...da quellu sangue stissu vinniru dui rosi...
una rossa pè la Passiuni et una bianca com'una palumma...
quandu a nasciri hà l'Agnellu...comu nta Pascha...
et di sutta mai a cunnosce ùn ebbenu la xhiamma!

Sì! Puru ani di ncenzu lu sciauru...
pè livari cusì onne mali...puru ntra l'alastra...
et una donna pè quelli dui rosi la vita ci desi...
chjuca 'n carne...ma l'alma chì mai ùn ebbe nta castra!

Cordiali saluti.

giovedì 25 novembre 2010

ECCO IL PERCHE' DI TANTE COSE...











Cari amici ed amiche.
Non vorrei essere cattivo ma a questo punto...DEVO!
Adesso, si capisce il perché qui in Italia non vi sono investimenti dall'estero e dal nostro stesso Paese.
Infatti, se un imprenditore dall'estero volesse investire qui in Italia, si troverebbe di fonte mille problemi.
Ad esempio, vi sarebbero i sindacati pronti a fare degli scioperi qualora il succitato imprenditore facesse qualcosa di sgradito a loro.
Lo stesso si può dire per il giovane italiano che vorrebbe fare impresa.
Che dire della scuola e del'università?
Quello che sta succedendo parla da solo!
Il Ministro dell'Istruzione e dell'Università, onorevole Mariastella Gelmini, vuole portare avanti un sensato progetto di riforma dell'univrersità, un progetto che metterebbe fine a certi sprechi e che premierebbe le realtà più virtuose.
Purtroppo, vi sono gli studenti dei collettivi di sinistra che fanno delle manifestazioni, anche violente, come il brutto episodio dell'attacco il Senato avvenuto martedì.
Le manifestazioni proseguono.
A Pisa, gli studenti hanno attaccato la Torre.
E' una cosa vergognosa!
A ciò, si aggiungono i politici dell'opposizione che sostengono queste smodate manifestazioni, salendo sui tetti a manifestare.
Ma questi "signori" si rendono conto che così si incita solo alla violenza?
Che irresponsabili!
E' proprio vero che pu di avere un po' di visibilità, si farebbe ogni cosa, persino il "patto faustiano".
Trovo che sia irresponsabile anche la posizione di coloro che ieri hanno fatto andare sotto il Governo, proprio durante la votazione della riforma dell'Università alla Camera dei Deputati.
Infatti, il Governo è stato battuto su un emendamento di "Futuro e Libertà per l'Italia".
Il ministro Gelmini ha minacciato di ritirare la riforma, qualora essa venga stravolta.
Ecco perché l'Italia non cresce e nessuno investe in essa!
C'è troppa gente che vuole mantenere lo status quo ed i vecchi privilegi che esso dà a determinate categorie di persone.
Non capisce, però, che se non si cambia si rischia di finire nel baratro.
Che Paese troverebbero i nostri figli ed i nostri nipoti se oggi non si facessero le riforme atte a migliorarlo?
Il futuro potrebbe essere oscuro!
I nostri discendenti ci daranno la colpa di ciò.
Cordiali saluti.

MANIFESTAZIONE DEL 4 DICEMBRE DI FRONTE AL PALAZZO DI MONTE CITORIO


Cari amici ed amiche.
Sabato 04 dicembre vi sarà una manifestazione importantissima.
Questa manifestazione si terrà a Roma, in Piazza Monte Citorio, di fronte alla sede della Camera dei Deputati.
Con questa manifestazione, civile, si vuole dimostrare l'aperto dissenso verso una politica che vuole togliere al cittadino il diritto di dire la sua sul mondo politico.
Come tutti voi sapete, una parte del Popolo della Libertà che fa capo al presidente dela Camera Gianfranco Fini si è staccata, formando un partito autonomo che, oggi, vorrebbe fare dimettere un Governo democraticamente eletto per metterne un altro con una maggioranza diversa da quella che uscì dalle urne nel 2008.
Se ciò dovesse accadere, sarebbe un danno per la democrazia.
In democrazia, governa chi vince!
Con questa manifestazione si vuole fare capire che la gente non vuole ciò. Semmai, sarebbe una buona cosa se fosse il presidente della Camera a fare il "passo indietro". Lui siede allo scranno più alto di Monte Citorio grazie al Popolo della Libertà, che ha abbandonato per fare un suo nuovo partito.
Tra gli organizzatori di questo evento, vi sono anche gli amici del "Minzolini Fan Club" di Facebook, il cui link è tra i preferiti di questo blog.
Spero che partecipiate in tanti. La manifestazione inizia alle ore 16:00 e termina alle ore 19:00.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.