L'Italia è piena di tesori artistici e, da appassionato di arte, non posso non parlare di essi.
Vi sono alcuni monumenti noti e ben conservati ma ve ne sono altri che sono ignoti ai più e spesso in stato di abbandono.
Voglio portare all'attenzione alcuni di questi tesori, sperando che essi vengano salvati.
Incomincio a parlare di Mantova, la mia città.
Questa è una città d'arte e ciò è noto. Essa è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO ed è altrettanto noto.
Con le sue chiese, i suoi palazzi, la sua sinagoga, le sue piazze e con tutta la documentazione storica, Mantova è un gioiello.
Tuttavia, vi sono edifici e monumenti che vanno valorizzati e salvaguardati.
Uno di questi è la Torre di Sant'Alò. Per alcuni, questa torre quattrocentesca aveva funzioni difensive mentre per altri aveva funzioni di magazzino per il sale.
Con i suoi cunicoli, questo edificio ha attorno a sé un alone di mistero.
Oggi, esso è in disuso e andrebbe restaurato e ripulito, magari per farne un museo.
Un altro edificio importante e che andrebbe valorizzato è il Tempio di San Sebastiano (nella foto).
Questo edificio è una chiesa costruita da Leon Battista Alberti (1404-1472).
Nel 1926 fu rovinata da un restauro molto discutibile.
Uscendo dalla città e arrivando nel comune di Roncoferraro, noi arriviamo a Villa Riesenfeldt, una costruzione in stile rococò, che si trova nella frazione di Pontemerlano e che è in stato di abbandono.
Sempre nel comune di Roncoferraro, in frazione Garolda, noi abbiamo Corte "Le Quadre", una villa con cappella privata, e Corte Cavriani, con l'antico oratorio.
Tutto ciò merita un restauro approfondito.
Inoltre, a Roncoferraro, vi è la Piazza Corte Grande, la cui recente pavimentazione non mi sembra adeguata con il contesto. I mattoni si sfaldano!
Nella frazione di Governolo vi è la Casa dei Concari che è confinante con il comune di Bagnolo San Vito che andrebbe restaurata, magari per farne un museo.
Passando alla Regione Marche, una regione che mi piace, non posso non parlare del comune di Falconara Marittima, in provincia di Ancona.
A tale proposito, vi invito a leggere questo bellissimo link http://www.musan.it/vis_cms.php?idcategoria=2.
Magari, quando vado in Abruzzo, potrei fermarmi a Falconara Marittima, uscendo ad Ancona-nord dalla A14, e visitare i suoi bellissimi luoghi, come Rocca Priora.
Nella frazione di Castelferretti, vi è Villa Montedomini.
Questo edificio, risalente al 1505, fu la residenza della signoria dei Ferretti.
Oggi, esso è chiuso ed è in stato di abbandono.
Che peccato!
Andando nel vicino Abruzzo, la terra d'origine di mio padre, non posso non parlare di Montorio al Vomano (come della provincia di Teramo) e della Chiesa di San Giusto che dà il nome ad un'intera via, in cui risiedono i miei zii, e che oggi è ridotta ad un ammasso di ruderi.
Io credo che possa essere ricostruita per com'era prima e riconsacrata.
Anzi, sarebbe giusto pensarci.
Andrebbero riqualificati anche i borghi come Azzinano (frazione del comune di Tossicia, sempre in provincia di Teramo) che potrebbero avere una fruibilità turistica.
Arrivando in Sicilia, non posso non parlare di Galati Mamertino, il paese di mia madre. Questo comune che si trova in provincia di Messina ha dei tesori che vanno valorizzati, come la Chiesa di San Luca e di tutto il suo borgo storico, con la Chiesa del Rosario, in cui ogni tanto mi fermo a pregare e che ha uno splendido tabernacolo marmoreo del Gagini ed una bella statua di San Rocco, ed il Palazzo del Principe.
Vi è anche il Borgo Milè, che è antichissimo e che va riqualificato.
Abbiamo fatto questo breve "viaggio" tra i "tesori dal salvare".
Spero che vi sia piaciuto.
Cordiali saluti.