Cari amici ed amiche.
Ieri sera, presso il ristorante "Corte Cambretti" di Castel d'Ario, in provincia di Mantova, vi è stata una cena in cui hanno partecipato i circoli del Popolo della Libertà e della Lega Nord dei Comuni di Castel d'Ario, Villimpenta, Roncoferraro, Mantova e vicini. Ovviamente, io ero lì.
Tra gli ospiti politici più illustri vi erano l'Assessore regionale alla semplificazione Carlo Maccari, il consigliere regionale della Lega Nord Claudio Bottari, il segretario della Lega Nord di Roncoferraro Franco Carreri ed il gruppo di centro-destra (di minoranza) in Consiglio comunale di Roncoferraro.
Vorrei portare all'attenzione alcuni temi toccati dai discorsi degli ospiti politici.
Bottari, ha portato ovviamente all'attenzione l'esigenza di un federalismo vero e la questione di una regione che, come la Lombardia, crea tanta ricchezza e riesce ad avere un bilancio virtuoso ma che nel contempo si trova con la zavorra di uno Stato costoso.
Inoltre, ha anche parlato delle elezioni provinciali che si terranno il prossimo anno, dicendo che con una buona alleanza tra PdL e Lega, nella provincia virgiliana si può effettivamente vincere.
Il tema dell'alleanza è stato toccato anche da Carreri che ha sottolineato (giustamente) il fatto che per essere forte, in essa deve esserci una reciproca lealtà tra le forze politiche che la compongono.
Questo tema è stato il punto focale anche del discorso di Maccari.
L'assessore, infatti, ha parlato di come deve muoversi la compagine di centro-destra.
Maccari trova auspicabile che nella compagine di centro-destra deve esserci armonia sia tra PdL e Lega Nord e sia nel PdL. In pratica, nel PdL si deve lavorare ANCHE CON QUELLE PERSONE CON CUI NON SI E' ANDATI D'ACCORDO IN PRECEDENZA.
Secondo Maccari, il centro-destra non deve dimostrare solo di essere bravo a vincere ma anche di avere la pace interna e la conseguente capacità di governare.
Come "contraltare", ha citato il centro-sinistra, che vinse le elezioni politiche nel 2006 e che finì nel modo che noi conosciamo, proprio perché non seppe fare vincere la pace al suo interno.
Personalmente, ritengo che questo punto sia da sottolineare e che Maccari abbia PIENAMENTE RAGIONE.
I fenomeni personalistici e correntizi non fanno bene al PdL.
Inoltre, l'assessore ha toccato anche il tema delle riforme, parlando del presidenzialismo che deve affiancare il federalismo.
Anche qui, a mio modo di vedere, Maccari ha totalmente ragione.
Con delle autonomie forti (come le Regioni in uno Stato federale) deve esserci un potere centrale altrettanto forte e capace di governare e di prendere decisioni.
Ha citato, ad esempio, gli USA guidati dal presidente Bill Clinton che scacciò il Governatore della California perché fece un buco nei bilanci e fece il paragone con qualche caso italiano.
Ha parlato anche della Manovra finanziaria del Governo, dicendo che essa deve essere selettiva e non deve fare tagli trasversali che possono creare difficoltà alla Regione e che si sta discutendo per migliorarla.
Trovo che tutti e tre i discorsi siano molto positivi.
Io penso che la vittoria del centro-destra in Provincia di Mantova dipenda dalla capacità di fare lavoro di squadra e da una buona organizzazione.
Inoltre, esso dovrà parlare molto con la gente.
Io credo che questa volta il centro-destra abbia l'occasione d'oro di portare a casa un risultato buono alle elezioni provinciali.
Il centro-sinistra, oggi all'amministrazione provinciale, non lavora bene.
La Provincia ha bisogno di infrastrutture efficienti, di essere moderna e dinamica (anche grazie all'EXPO che si terrà a Milano nel 2015) e di avere maggiori rapporti con il Governo regionale, che oggi non ci sono. E poi, c'è da mettere a posto la questione dell'immigrazione clandestina e della sicurezza. Su questo tema, anche la Provincia ha il suo peso.
Sintetizzo il tutto, dicendo che la vittoria di Nicola Sodano alle recenti elezioni comunali di Mantova (di cui parlerò in un'altra nota) non deve essere presa come il punto di arrivo ma come un punto di partenza per cambiare la storia della nostra Provincia, una terra ricca di risorse e potenzialità ma su cui oggi regna l'immobilismo.
I presupposti ci sono ma il centro-destra dovrà giocarsi bene le proprie carte, se non vorrà fare la figura dell'Italia in questi Mondiali del Sudafrica.
Pertanto si dovrà partire con il motto "Pdl e Lega, insieme per una nuova provincia!".
Si è parlato anche dei giovani che vogliono impegnarsi in politica.
In questo senso, vorrei citare un discorso fatto dal presidente Roberto Formigoni nel 2005, durante una puntata della trasmissione "Iceberg" , allora condotta dal giornalista David Parenzo.
Formigoni disse che i giovani che vogliono fare politica devono fare "gavetta", consumandosi i tacchi e le suole delle scarpe, girando sul territorio e non solo.
La vera politica si fa parlando con la gente e con le istituzioni.
Infatti, la parola "politica" deriva dal greco "polis" , ossia "città".
Una città va percorsa, conosciuta e "vissuta in prima persona".
Questo discorso del Governatore della Lombardia mi piacque molto e lo tengo tuttora in mente.
Inoltre, oggi vi è anche uno strumento che garantisce la capillarità e la celerità nella comunicazione, internet.
A tal proposito, voglio segnalare, un sito interessante, che è fatto da giovani.
Il sito è http://lasvoltamn.wordpress.com/.
E' interessante.
Vorrei ringraziare, inoltre, i vari siti e gruppi di Facebook, come il Minzolini Fan Club, con cui ho il piacere di interloquire.
Ringrazio gli amici Francesca Padovese (titolare del blog http://mamagrizzlies.blogspot.com/), Riccardo Di Giuseppe (titolare del blog http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/), Sveva Orlandini (del Minzolini Fan Club di Facebook), Giuseppe Sagliocco (titolare del blog "Liberalmind", http://giuseppesagliocco.blogspot.com/), Vito Schepisi (titolare del blog http://vitoschepisi.blogspot.com/), Ricky Filosa (direttore del giornale "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/), Alessandra Boga (titolare del blog http://milleeunadonna.blogspot.com), Morris Sonnino, Antonio Gomes e tanti altri.
Con queste persone ho tutti i giorni dei confronti seri, confronti che fanno crescere.
In fondo, è anche un po' merito loro, se riesco a confrontarmi spesso in modo proficuo con la realtà.
Cordiali saluti.