Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 5 maggio 2010

EYJAFJALLAJOKULL, QUALI CONSEGUENZE SUL CLIMA?


Cari amici ed amiche.
La recente eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull ha aperto molti interrogativi. Uno di questi, riguarda il clima.
Certamente, anche quanto sta succedendo con il maltempo qui in Italia e nel resto d'Europa, deve porre un interrogativo simile.
Certamente, i vulcani ebbero parte integrante nella formazione della vita.
Grazie alle loro emissioni di gas e vapori essi contribuirono alla formazione dei mari e degli oceani.
Inoltre, anche quanto successe nel 1815 con il vulcano Tambora fu la dimostrazione del fatto che i vulcani interagiscono con il clima.
Quindi, può darsi anche per questa ondata di maltempo vi sia stato il contributo della violenta eruzione del vulcano Eyjafjallajokull.
Essa ha sicuramente favorito la formazione di nubi cumuliformi e ha aumentato l'energia elettrostatica nell'atmosfera.
Infatti, gli attriti tra le particelle generano energia.
Quindi, le eruzioni vulcaniche di grossa portata (come quella dell'Eyjafjallajokull) non hanno effetti solo sul luogo in cui avvengono (con i danni che esse causano) ma anche in altre parti del mondo e proprio il clima è tra gli aspetti che risentono di più di eventi simili.
La politica dovrà tenere conto di ciò. Ad esempio, dovrà tenere conto degli effetti sull'agricoltura e non solo.
Servono misure accorte (sia preventive che correttive) per evitare danni maggiori.
Cordiali saluti.

OGM, PERCHE' SI'? PER L'AGRICOLTURA!

Cari amici ed amiche.

Si parla tanto degli ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) ed il tema ad essi inerente divide l'opinione pubblica.
Gli organismi geneticamente modificati sono microrganismi, piante o animali, il cui genoma è stato modificato.
Per trattare questo tema, ci vogliono molta informazione e nessuna prevenzione.
In realtà, l'ingegneria genetica era già in uso da molto tempo.
Pensate a tutti gli incroci che si facevano con gli animali e con le piante. Pensiamo al maiale.
Oggi, grazie ad una selezione di razze si è riusciti ad avere dei maiali "magri" e la cui carne ha dei grassi di qualità migliore. A ciò concorre anche l'alimentazione.
Oggi, si è andati oltre e non ci si limita solo a fare incroci tra varietà piante tra razze e specie di animali ma anche a modificare il DNA.
Certo, vuole un'etica ma non si può escludere l'ingegneria genetica che, anzi, potrebbe diventare una risorsa. Ad esempio, essa potrebbe aiutare l'agricoltura.
Ad esempio, la gente guarda con sospetto il mais OGM. Infatti, è luogo comune che esso sia solo un'opera delle multinazionali di cui non si conoscono gli effetti sulla salute delle persone e sull'ambiente. Sfatiamo subito un tabù.
Il mais "normale" ha bisogno dei pesticidi mentre quello geneticamente modificato no.
Ora, i pesticidi, sono chimica e tanta parte della chimica è controllata dalle multinazionali.
Quindi, come disse Niccolò Machiavelli, è meglio il male minore.
Infatti, i pesticidi sono degli inquinanti. Essi inquinano le acque di falda e quelle dei fossi, dei canali e dei fiumi, con danni enormi all'ecosistema.
Pensiamo, ad esempio, a bellissimi fiumi (come ad esempio Mincio, che scorre nella mia zona) che vengono rovinati da tutto questo.
Il mais OGM eviterebbe (o quantomeno ridurrebbe) questo inquinamento.
Inoltre, secondo una ricerca, il mais OGM non sviluppa l'Aspergillus flavus, una muffa che produce le aflatossine che sono cancerogene per il fegato.
Inoltre, grazie all'ingegneria genetica, si possono creare, ad esempio, delle patate che resistono a certe malattie, come quella causata dalla Peronospora (che nel 1845 causò una grave carestia in Irlanda) o dai viroidi che sono dei segmenti di RNA che si riproducono nel nucleo delle cellule tramite una trascriptasi inversa.
Lo stesso discorso può valere per altre piante.
Inoltre, non è vero che gli OGM possono minacciare la biodiversità.
Anzi, la possono salavare.
Pensate che nel Medio Evo c'erano circa 25000 famiglie vegetali commestibili. Oggi ce ne sono solo una ventina.
Con le tecnologie, si potrebbero recuperare tante di queste famiglie estinte.
Inoltre, potrebbe crearsi una risorsa per i giovani, con la ricerca.
Ad esempio, molti giovani del Sud Italia potrebbero collaborare con i loro coetanei di Stati come Israele e del bacino del Mediterraneo mentre quelli del Nord Italia potrebbero fare con i loro coetanei francesi, britannici o tedeschi.
Inoltre, potrebbe esserci una maggiore collaborazione tra i giovani italiani e quelli statunitensi, argentini ed uruguayani. Magari, facendo ricerca insieme, possono migliorare questi prodotti.
Quindi, gli OGM possono essere una risorsa.
Leggete anche gli articoli http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/13265/2009-01-28.html, http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/16266/2009-06-27.html e http://www.italiachiamaitalia.net/news/133/ARTICLE/10114/2008-07-17.html.
Cordiali saluti.

martedì 4 maggio 2010

VECCHI CATTOLICI, CHI SONO?


Cari amici ed amiche.

Si parla tanto di Chiese che si definiscono "cattoliche" ma che non sono in Comunione con Roma e la Santa Sede.
Cominciamo subito a spiegare ciò.
Esistono delle Chiese dette "vetero-cattoliche" o "vecchio-cattoliche". A sinistra vi è il simbolo di queste Chiese.
I vecchi cattolici sono delle comunità cristiane che si separarono da Roma dopo il Concilio Vaticano I (08 dicembre 1869-20 ottobre 1870).
Questo scisma fu portato avanti dal teologo tedesco Ignaz von Dollinger, quando fu proclamato il dogma dell'Infallibilità papale.
Tuttavia, il termine "Vetero-cattolicesimo" fu coniato nel 1853.
Tutto avvenne ad Utrecht, nei Paesi Bassi.
Nel 1691, Papa Innocenzo XII nominò una commissione cardinalizia per giudicare il vescovo Petrus Codde, che assunse le posizioni del Giansenismo, dottrina condannata da Papa Clemente XI, con la bolla "Unigenitus" nel 1713.
La commissione lo giudicò colpevole. Fu poi prosciolto da una nuova commisione ma nel 1701 Papa Clemente XI lo dichiarò decaduto e nominò un sostituto.
Gli olandesi, però, continuarono a riconoscere Codde che nel 1703 si dimise e ordinò un successore. Nel 1853, il Papa nominò nuovi vescovi ma molti olandesi continuarono a riconoscere quelli vecchi.
Nacque così la Chiesa vetero-cattolica che si contrappose ai "nuovi-cattolici", quelli favorevoli ai vescovi ordinati dal Papa.
Dopo il Concilio Vaticano I, i sostenitori di Dollinger e la Chiesa vetero-cattolica di Utrecht si organizzarono e formarono l'Unione di Utrecht.
Dal 1931, essa è in comunione con la Chiesa anglicana.
Le differenze con la Chiesa cattolica stanno nella non obbligatorietà del celibato del clero, nell'ordinazione sacerdotale delle donne, nell'abolizione del Filioque (la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio nel Credo), nell'abolizione del Purgatorio, nella non obbligatorietà della confessione auricolare e nella libertà di pensiero su ciò che riguarda la contraccezione.
Un'altra differenza è la negazione della Transustanziazione (ossia della trasformazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo nell'Eucarestia).
Vi sono altre Chiese vetero-cattoliche che sono separate anche dall'Unione di Utrecht.
Una di queste è quella italiana che si rifà al rito cattolico antico.
Sempre nel nostro Paese, ne esiste anche una dell'Unione di Utrecht che si rifà a tradizioni cattoliche, ortodosse e protestanti.
Essa prevede il Padre Nostro nella versione protestante, la celebrazione della Messa in italiano, la Messa celebrata dal prete rivolto verso l'altare (secondo il rito tridentino), il "Filioque" del Credo è stato abolito ed il segno di pace viene scambiato prima dell'offertorio.
L'assoluzione dei peccati è collettiva, anche se non esclude la confesione auricolare.
La dossologia: "Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio Padre Onnpotente, nell'Unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen" è pronuciata dall'assemblea. Dopo la dossologia ci si inginocchia davanti all'Eucaristia..
La formula "E con il tuo Spirito" è sostituita con "Ed anche con te".
Ci si segna con l'acqua santa prima della funzione.
Come potete vedere, furono anche tali divisioni a causare un crollo della fede.
Basti pensare al cattolicesimo prima della Rivoluzione francese.
Esso si trovò lacerato nelle divisioni tra Giansenisti, Molinisti, Tomisti e dal continuo scontro tra Gesuiti, Francescani e Agostiniani e tra Gesuiti e clero secolare.
Questa divisione si fece ancora più forte con la Rivoluzione, quando si formarono il "clero costituzionale" ,che appoggiò la Costituzione Civile del Clero e che giurò fedeltà allo Stato francese, ed il "clero refrattario" che rimase fedele al Papa. Tra l'altro, la nascita dei vecchi cattolici nacque proprio dalla questione del Giansenismo che fu una di queste fratture che funestarono la storia della Chiesa prima di quel 14 luglio 1789.
Da lì nacquero molti dei problemi che si manifestarono i seguito.
Cordiali saluti.

DA OVIEDO A MANTOVA, LA PRESENZA DI CRISTO


Cari amici ed amiche.

Un antico proverbio francese recitava "Chi va a Santiago e non visita la chiesa del Salvatore venera il servo e non il signore".
questo detto era riferito ad Oviedo, città delle Asturie (Spagna) che si trova sul Cammino di Santiago di Compostela.
Qui, infatti, la cattedrale protegge il Santo Sudario, pezzo di stoffa che fu messo sul volto di Cristo quando fu calato dalla croce.
Esso ha molte analogie con la Sacra Sindone di Torino.
Come la reliquia che si trova nel duomo del capoluogo piemontese esso reca macchie di sangue.
A differenza di questa, però, il Santo Sudario non reca immagini di volti, se pur in apparenza.
Infatti, se si guardano bene le macchie, in esso si possono notare alcune forme di un volto umano, che coincidono con quelle della Santa Sindone.
La datazione con il C14 ha definito che il telo risalisse all'VIII secolo.
La realtà è che, come accadde alla Sindone (che fu fatta risalire ad un periodo compreso tra il XIII ed il XIV secolo), l'esame potrebbe essere alterato.
Di certo è che il sangue trovato sul Sudario di Oviedo coincide con quello che macchia la Sindone di Torino.
Infatti, il gruppo sanguigno è AB.
Per quanto riguarda la storia, il cammino fu travagliato come quello della Sindone di Torino.
Secondo la tradizione, il Sudario rimase a Gerusalemme fino al 614 AD, quando il re persiano Cosroe II, che fu in guerra con l'Impero Bizantino, attaccò la Palestina.
Esso fu poi portato in Spagna, a Toledo, capitale del Regno dei Visigoti.
Nel 636 AD, gli Arabi tolsero la Terra Santa all'Impero Bizantino (Battaglia dello Yarmuk) e da lì invasero l'Egitto (641), la Cirenaica (654), la Siria (663-671) e Cartagine (669).
Nel 711 cadde anche la Spagna bizantina. Tra il 720 ed il 725 cadde anche il regno visigoto. I cristiani fuggirono verso nord e si rifugiarono nelle Asturie.
Lì portarono il Santo Sudario.
Della Sindone di Torino, ho parlato nel brano intitolato "La Sindone, presunta verità" (http://thecandelabra.blogspot.com/2010/04/la-sindone-presunta-verita.html).
Si dovrebbe parlare, invece, del Preziosissimo Sangue di Cristo, che si trova a Mantova.
Esso fu scoperto nell' 804 e pare che fosse stato portato lì da Longino, il centurione che trafisse Gesù crocifisso con una lancia e che, in seguito ad una guarigione di una sua malattia agli occhi che furono bagnato da uno schizzo di sangue, si convertì al Cristianesimo e diventò il presunto primo vescovo di Mantova.
Esso fu trovato nel luogo in cui si trova l'attuale Basilica di Sant'Andrea ed è custodito nei Sacri Vasi (nella foto) che si trovano nella cripta.
Tale chiesa è storicamente un luogo molto importante.
Lo testimonia il fatto che lì vicino vi è un luogo che potrebbe avere avuto a che fare con i Cavalieri Templari, la Rotonda di San Lorenzo, una chiesa romanica dell'epoca di Matilde di Canossa, la cui pianta circolare ricorda grosso modo quella della Moschea di Omar (che occupa l'area che fu del Tempio di re Salomone) o l'Anastasis della Basilica del Santo Sepolcro. Ne parlai nell'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/9506/2008-06-13.html.
La reliquia fu ritenuta autentica ed intorno ad essa ci sono stati dei miracoli.
Il Santo Sudario di Oviedo, la Sindone di Torino ed il Preziosissimo Sangue di Mantova possono essere prove certe dell'esistenza di Gesù Cristo Figlio di Dio.
Se tutto ciò fosse confermato, certe tesi, come quelle espresse da associazioni come l'Unione Atei, Agnostici e Razionalisti (U.A.A.R), che parlano di falsità di tali reliquie sarebbero smentite.
Cordiali saluti.

lunedì 3 maggio 2010

LAZIO-INTER, HA PERSO IL CALCIO!

Cari amici ed amiche.

Nella partita che si è giocata il 02 maggio scorso allo stadio Olimpico di Roma tra Lazio ed Inter si è visto il peggio del calcio italiano.
L'Inter ha vinto per 2-0 ma l'atmosfera è stata surreale e per certi versi inquietante.
I tifosi biancocelesti hanno fatto il tifo contro la loro stessa squadra e hanno contestato ed insultato pensantemente anche il loro portiere stesso Fernando Nestor Muslera "reo" di avere parato troppo.
Da subito, do la mia solidarietà al giovane portiere uruguaiano. Ha fatto solo il suo dovere e non merita un trattamento simile.
I tifosi biancocelesti si sono comportati in modo molto discutibile. Essi, infatti, hanno tifato Inter per fare un torto alla Roma.
Questi episodi sono deprecabili perché squalificano il calcio che deve essere un esempio di sport.
In quello stadio vi è stato solo becero tifo contro.
Trovo anche sbagliato fare giocare una partita del genere dopo che sono state fatte giocare altre partite che potevano influenzare le due squadre in campo.
In altre parole, si sarebbe dovuto fare giocare Lazio-Inter in contemporanea con Atalanta-Bologna e Parma-Roma.
Di sicuro, viste le condizioni, i giocatori della Lazio non hanno giocato con lo spirito giusto.
In questo contesto, io approvo quanto detto dall'onorevole Daniele Capezzone che, nella puntata de "Il Processo di Biscardi" andata in onda ieri su "7 Gold", ha detto che sarebbe buona cosa introdurre i play off nel Campionato di Serie A.
Toglierebbe i sospetti di complotti.
Da questa partita è emersa una realtà inquietante del nostro calcio.
Questa realtà inquietante è rappresentata da frange di tifosi che con i loro comportamenti che non hanno nulla a che fare con il calcio e lo spirito sportivo tengono in ostaggio le società.
Sono frange malate che non rappresentano i veri tifosi.
E poi, non si capisce tutta questa acredine tra "fazioni".
Io, ad esempio, sono milanista e quando l'Inter vince sportivamente non mi fa piacere.
Però non odio gli interisti e né arriverei mai a tifare contro la mia squadra, per fare "un eventuale torto" all'Inter. In questo momento, l'Inter è la più forte è merita di essere lì dov'è.
Quanto successo l'altro ieri, invece, ha dell'assurdo. Sembrava più una guerra che non una partita di calcio.
Aveva ragione Winston Churchill quando diceva:" Gli italiani perdono le guerre come se fossero delle guerre e vincono le guerre come se fossero delle partite di calcio".
Di sicuro, l'immagine del nostro Paese non è uscita bene da questa situazione.
Il calcio deve essere motivo di aggregazione e non di scontro.
Cordiali saluti.

GLI ITALIANI E LO SCARSO SENSO CIVICO.

Cari amici ed amiche.

Si parla tanto dello scarso senso civico degli italiani.
In un certo senso questo discorso è vero ma la cosa va analizzata in fondo.
Allora questo "scarso senso civico" ha una natura storica e molti ne cercano la causa.
C'è chi incolpa la cultura cattolica.
Infatti, secondo alcuni storici, con l'unità d'Italia, la Chiesa si pose sempre contro lo Stato e puntava a fare in modo che i cittadini disobbedissero ad esso.
La realtà non è così.
La cultura cattolica ha sempre riconosciuto la legittimità di un potere costituito. Anzi, ha sempre difeso il valore dell'autorità.
Gesù stesso diceva:" Dai a Cesare quel che è di Cesare e dai a Dio quel che è di Dio".
La questione fu un'altra.
Nel caso dell'unità d'Italia, lo stato si fece contro la Chiesa. Questa fu la vera differenza tra la nascita degli altri grandi Stati europei (che si formarono attorno alle loro Chiese nazionali) e quella dell'Italia.
Il processo di unificazione del nostro Paese e l'adozione di certe norme furono condotti da persone di ambienti anticlericali (se non anticattolici).
Questo generò attrito con la Chiesa.
Di per sé, però, la cultura cattolica non ebbe colpa. Furono solo le contingenze a causare certe situazioni.
Allora perché questo?
Forse, la causa di ciò si può trovare nell'atteggiamento dello Stato, sia durante il periodo monarchico che durante quello attuale repubblicano.
Molto spesso, lo Stato si pose non al servizio del cittadino ma pose al cittadino al suo servizio.
Fino alla II Guerra mondiale, la classe dirigente non garantì l'emancipazione economica, sociale e culturale dei cittadini e che spesso si comportava in modo aggressivo verso di essi e la sua burocrazia fu prolissa. A ciò si unì il ruolo dei sindacati (in particolare di sinistra) che si comportavano da "anti-Stato". Essi, vedevano nello Stato "il frutto dell'oppressione borghese contro il popolo" ed "il mezzo usato dai potenti" per opprimere quest'ultimo.
Attualmente, il cittadino deve confrontarsi con delle istituzioni che sprecano i soldi (spesso nella tanto barocca quanto prolissa burocrazia) e con tasse eccessive.
Il cittadino, pertanto, si sente defraudato e di conseguenza, chi può, evade il fisco.
Inoltre, vi è anche una giustizia che è lenta ed inefficiente e che molto spesso tende a sconfinare nella scena politica, assumendo un ruolo che non è il suo.
Questo provoca la sfiducia del cittadino verso le istituzioni e di conseguenza quest'ultimo tende a non rispettarle.
Servono delle serie riforme che rimettano equilibrio tra politica e giustizia, che rendano la burocrazia più snella che faccia meno sprechi e che di conseguenza provochino l'abbassamento dele tasse.
Ciò è molto difficile perché vi sono varie componenti che bloccano il percorso riformista, dal alcune parti dell'arco parlamentare, a parte della magistratura e dei sindacati.
Questi ultimi, da "anti-Stato" , sono oggi diventati "difensori dello status quo".
E' chiaro che, attualmente, la realtà statuale ha bisogno di essere riformata.
Lo Stato deve essere con il cittadino.
Per ciò avvenga urgono importanti riforme.
Cordiali saluti.

domenica 2 maggio 2010

HEREM

Com' Israel cuntru di lu diavulu lu populu...
su la Tarra chì Santa si fici...puru pè lu nosciu Sarvaturi...
a livari cusì et a puliziari fù...ché di l'omini fici sacrifiziu...
comu di li zitelli...cusì currottu...a lu currutturi!

"Herem" cusì fici lu populu elettu...
ché a l'ossa puru l'autru pigghiau cusì lu piccatu...
et fìci Diu...quellu cusì maladettu...
ché blasphemia maxima dissi et scumunicatu!

Comu faci certu nto veranu...
pè l'acqua fà vene...la malerba chì ci leva da lu fossu...
et pulizia cusì lu viddanu...
omu cusì a fà chì sìi nto cori...si brusgià ùn vo a l'ossu!

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.