Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 2 maggio 2012

Enrico Bondi per la Spending Review? E' una bocciatura per il Governo!

Cari amici ed amiche.

La nomina del dottor Enrico Bondi a commissario per la Spending Review altro non è che una bocciatura del governo Monti.
Questo governo, infatti, si era proposto come "salvatore della patria"ed aveva nei suoi piani la riduzione della spesa pubblica.
Invece, esso ha fatto ben altra cosa.
Ha aumentato le tasse, non ha abbattuto la spesa pubblica e non ha fatto nessuna riforma.
Noi italiani non stiamo bene e c'è una forte tensione sociale.
Vi porto un dato, la disoccupazione è salita quasi al 10%.  Tra i giovani tra i 15 ed i 24 anni, essa arriva quasi al 36%.
Tra l'altro, il dottor Bondi guadagnerà circa 150.000 Euro lordi l'anno.
In un tempo in cui serve morigeratezza nelle spese, ecco che lo Stato crea un'altra carica di commissario, con retribuzione.
Così non va.
Cordiali saluti.

Gerusalemme, com'era la vecchia chiesa di Sant'Anna?

Cari amici ed amiche.

Se andate a Gerusalemme, non potete non visitare la chiesa di Sant'Anna.
Essa è una chiesa che fu costruita nell'epoca delle crociate (1140), in luogo della Piscina Probatica  (o Piscina di Bethesda) e sulla tomba dei Santi Anna e Gioacchino (genitori della Vergine Maria) ed oggi è protetta dal governo francese.
Una prima basilica fu realizzata dai Bizantini nel V secolo AD ma fu distrutta dai Persiani nel 614 AD.
Nel 1140 AD, dopo la prima Crociata e all'inizio della seconda, i crociati fecero costruire l'attuale chiesa.
Con la caduta di Gerusalemme in mano ai Turchi (1187), la chiesa fu trasformata dal Saladino (1138-1193) in una scuola coranica.
Solo la cripta poté essere usata dai cristiani.
Nel 1865, il sultano turco Abdul Megid cedette la chiesa al governo francese che l'affidò ai Padri Bianchi, che ancora oggi la gestiscono.
Ora, però, voglio parlare della chiese bizantina precedente.
Adiacenti all'attuale chiesa, vi sono i resti della precedente chiesa.
La sua pianta potrebbe dare un'idea della forma di quest'ultima.
Essa potrebbe essere stata simile alla chiesa dedicata alla basilica di San Vitale, che si trova a Ravenna (nella foto) a quella di San Giovanni in Studion, a Costantinopoli.

Sicuramente, la chiesa ebbe un nartece (il portico dei catecumeni) e la pianta a base centrale.
Sarebbe interessante saperne di più e se qualcuno ha notizie certe mi faccia sapere.
Cordiali saluti. 



Facebook non è solo volgarità, messaggi infantili e vittimistici. Non mancano giovani coraggiosi e controcorrente-commento all'articolo di Irene Bertoglio

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo scritto su "La Bussola cattolica" dall'amica Irene Bertoglio (nella foto).
L'articolo è intitolato "Facebook non è solo volgarità, messaggi infantili e vittimistici. Non mancano giovani coraggiosi e controcorrente".
Sostanzialmente, sono d'accordo con Irene.
Molti usano Facebook e gli altri social-network per i giochi e per scrivere facezie di vario tipo.
Però, ci sono tante altre persone che li usano per cose un po' più serie ed impegnate.
Basti pensare alla stessa Irene Bertoglio e alle sue campagne pro-life e alla sua campagna culturale sulla grafologia.
Andate al gruppo da lei fondato su Facebook "Scriptorium".
Tra l'altro, Irene è anche una scrittrice. Ha scritto il libro "La penna e il coraggio", che un giorno spero di leggere.
Penso anche a Filippo Giorgianni, un ragazzo (di soli venticinque anni) che ha una cultura vastissima e cerca di fare passare certi valori.
Penso a Stefania Ragaglia, una ragazza che (insieme alla sorella Valentina e al loro amico Jakob Panzeri) gestisce un blog culturale, "Symposium: Somnium Scipionis" .
Penso anche ad Angelo Fazio, un ragazzo di ventisei anni che ha fatto una scelta di vita molto radicale e che parla di geopolitica.
Parlo anche di Giovanni Covino, un ragazzo di ventisei anni che fa parte del "Servizio Ecclesiale di Formazione Teologica".
Non posso non parlare di Morris Sonnino e di Riccardo Di Giuseppe, di cui ho parlato nell'articolo intitolato "Solidarietà agli amici Riccardo Di Giuseppe e Morris Sonnino"., e di Francesca Padovese.
Queste sono solo alcune delle persone che ho conosciuto su Facebook e con cui sono in contatto.
Ad alcune persone conosciute su Facebook ho mandato anche delle cartoline e quant'altro.
Da qui a considerarle amiche a tutti gli effetti ce ne corre ma posso dire di avere trovato dei buoni interlocutori con cui avere un proficuo scambio di idee e di opinioni.
Quindi, in questo senso, il social network può essere istruttivo.
Certo, i social network non devono sostituire la vita vera.
Come ha scritto una volta Filippo Giorgianni, in rete siamo tutti leoni ma la vita vera è un'altra cosa.
Io mi ero iscritto a Facebook nel 2009, per via delle elezioni amministrative che si sarebbero tenute qui a Roncoferraro.
Quindi, io mi ero iscritto a Facebook per fare politica qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Debbo dire che certamente ho trovato degli ottimi interlocutori con cui scambiare idee e fare brainstorming.
Mi confronto sulla politica (facendo politica io stesso), sulla religione, sulla scienza, sulla storia e su altro.
Sarebbe buona cosa usare i social network per queste cose e non per diffondere facezie.
Cordiali saluti.




martedì 1 maggio 2012

Solidarietà agli amici Riccardo Di Giuseppe e Morris Sonnino

Cari amici ed amiche.

Sul sito di Benjamin Heinze, c'è stato un vergognoso attacco contro gli amici Morris Sonnino e Riccardo Di Giuseppe.
Leggete questi due commenti anonimi che sono a dir poco vergognosi:

"Hai ragione, cara Lady, la prima cosa che viene da dire è proprio : "non ho parole", ma a fronte di tali CAZZATE non posso tacere, e le parole sono necessarie. Questi sedicenti cattolici, tipo quell'animale di Tommaso Pasquali, dovrebbero vergognarsi comunque e almeno per due ragioni: la prima se non sono al corrente di quanto Emergency ha fatto nel corso degli anni, perchè, se non sanno nulla, allora dimostrano di essere degli ignoranti, e quando un ignorante pretende di parlare di cose che non conosce dimostra anche di essere un coglione, un grandissimo coglione. La seconda: se per contro conoscono perfettamente qual' è l'ammirevole realtà costruita da Gino Strada, allora invece dimostrano di essere degli esseri ignobili che fanno della disinformazione la loro arma che si pone al servizio dell'ipocrisia. Sono talmente cristiani, questi pezzi di merda ( l'aggettivo è stato usato da loro e mi ritengo autorizzato a rimandare con ragione al mittente la cosa) che nel loro giudizio incominciano partendo dalle apparenze fisiche di una persona, perchè se uno ha la barba, magari incolta, perchè ha ben altro a cui pensare, e non passa ore dalle estetiste per presentarsi bello e piacente, come quell' arrogante e grottesco ammalato di mente di cui sono sostenitori, allora è un delinquente. Vorrei ricordare a questi figli di buona donna, che Gesù non si preoccupava molto dell'aspetto suo e degli altri, tanto è vero che portava anche lui la barba, ma badava alla sostanza di un messaggio che gente come Tommaso Pasquali, Riccardo Di Giuseppe, Morris Sonnino, e tutta la fauna di imbecilli codardi come loro, offendono quando si proclamano cattolici. Non importa prendere atto del fatto che i peggiori assassini di massa, i deprecabili individui che per profitto decidono guerre, coloro che inquinano e avvelenano il nostro pianeta, o quelli che sfruttano cinicamente persone in difficoltà, sono in genere elegantissimi e rasati alla perfezione. La loro mentalità, del resto, è una specie di manifesto del valore che personaggi squallidi come loro danno alle apparenze. In quanto alla sostanza, a questi deficienti schifosi non importa una verità che dice di migliaia di poveri disgraziati curati gratuitamente nei paesi più poveri del mondo. A questi cialtroni nauseanti non importa sapere delle decine di strutture dove personale e medici specializzati hanno insegnato a costruire protesi per arti devastati dagli ordigni posti in essere dagli amici loro, certamente di bella presenza. Che gli frega a questi eleganti e rasati "cristiani" di merda, loro liquidano il tutto imputando ad Emergency una collusione con i terroristi, come se aver assistito i bambini che rappresentano il 40 % degli interventi posti in essere, fosse un atto deprecabile. Come se curare un ferito, senza chiedere nulla rispetto alla sua provenienza, fosse un atto disumano invece che civile. Secondo loro, anche in barba alla Convenzione di Ginevra, un presunto nemico, o addirittura un suo congiunto, dovrebbe essere lasciato crepare senza muovere un dito. Solo i nazisti, e non sempre, hanno agito in questo modo, e tale mentalità inqualificabile la dice lunga sulla sostanza del loro essere cristiani. Dimenticano, questi cretini, anche che il tutto si è rivelato come una manovra per togliere dai piedi in Afghanistan una presenza scomoda per le testimonianze non in linea con la propaganda che produce un determinato potere. Quando parlano di armi trovate nell' ospedale, di conseguenza, sono perfettamente al corrente del fatto che le indagini hanno dimostrato l'assoluta estranietà degli uomini di Gino Strada rispetto alle ingiustificate imputazioni prodotte al momento. Invece di inveire, loro e tutta la masnada di vermi leccatori "dell'asfaltato", compresi quei venduti dei direttori del Giornale e di Libero, dovrebbero chiedere scusa, ma questo esercizio non fa parte della mentalità del mondo di esseri spregevoli a cui appartengono. Un idiota si vanta anche di non aver mai dato un centesimo ad Emergency, e di questo sono lieto, perchè sono certo che prima l'avrebbe rubato a qualcuno, viste le sue schifose simpatie. Che gente di merda c'è in giro in questo Paese. Cazzo, meno male che non tutti i cristiani sono così.
daffy66".


A questo "signore" o "signora", visto che usa un nickname, vorrei dire solo che farebbe bene a vergognarsi!
In primo luogo, che certi associazioni, come Emergency,  siano vicine a certe posizioni anti-israeliane ed anti-occidentali è cosa nota.
Non lo dico io, Antonio Gabriele Fucilone, non lo dice Morris Sonnino, non lo dice Riccardo Di Giuseppe come non lo dicono altri.
Questo è un dato di fatto.
Basti vedere certe pessime manifestazioni della sinistra, manifestazioni in cui si bruciano bandiere israeliane ed americane e in cui si spaccano le vetrine.
In quelle manifestazioni ci sono anche le bandiere di Emergency.
Quindi, abbiamo capito tante cose!
In secondo luogo, voglio parlare della questione che riguarda Morris e Riccardo.
Da circa tre anni sono su Facebook e da circa due sono in contatto con loro.
Io trovo che siano due ragazzi in gamba.
Addirittura, Morris ha preso le mie difese quando sono stato pesantemente insultato, per avere espresso le mie perplessità sul riconoscimento della Palestina da parte dell'UNESCO.
Nonostante non mi abbia mai conosciuto di persona, Sonnino ha preso le mie difese, quasi come se fossi un suo vecchio amico.
Addirittura, egli è arrivato a fare delle segnalazioni a chi dovere.
Questa cosa mi ha sinceramente colpito, in positivo.
Quanto a Riccardo, posso dire che anch'egli sia un ragazzo in gamba.
Addirittura, io gli ho mandato delle cartoline.
Lui mi ha mandato una rivista che mostra l'attività del suo gruppo politico sul territorio del suo Comune, Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo.
Dico questo per fare capire il rapporto che si è instaurato.
Anche con Riccardo ho sempre avuto ottimi rapporti.
L'unica cosa su cui potrei non andare d'accordo con lui è la squadra di calcio.
Infatti, lui è juventino ed io sono milanista.
Sia chiaro, questa è una battuta di spirito!
Riccardo un ragazzo intelligente e che stimo, esattamente come stimo Morris.
Spero che un giorno questo scambio di e-mail e di cartoline diventi una proficua amicizia vera.
Non hanno mai insultato nessuno, hanno sempre rispettato tutti e hanno sempre difeso gli altri, quando venivano insultati.
Io credo ai fatti ed i fatti danno ragione a Morris e a Riccardo.
Anche Tommy da Urbino è un altro mio interlocutore e mi sembra che scriva delle cose condivisibili, anche se dialogo meno con lui.
Quindi, la persona veramente squallida è quel tale "Daffy 66" che non ha nemmeno il coraggio di mettere il proprio nome.
E' troppo comodo insultare così delle persone.
Daffy 66 metta la faccia in quello che scrive e se ne assuma le responsabilità!
Cordiali saluti.




Governo Monti? Si rende conto di ciò che sta creando?

Cari amici ed amiche.

Quello che sta facendo questo governo non mi piace e mi sta piacendo ancora meno, dopo che il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha detto delle cose inaudite sulla politica del governo precedente che ha tolto l'Imposta Comunale sugli Immobili.
Leggete l'articolo di "Affaritaliani.it" che è intitolato "Berlusconi furioso con Monti: “Governo in mano a Pd e Cgil”".
Io mi chiedo se il presidente Monti ed il suo governo tecnico si stiano rendendo conto o meno di ciò che stanno creando.
I cittadini non ce la fanno più.
Io, che ho trentadue anni, sono ancora disoccupato e vivo in casa dei miei genitori.
Le aziende chiudono e (quello che è peggio) gli imprenditori si suicidano.
Giusto ieri, il dottor Alfredo Moratti, presidente di una nota azienda che produce patatine fritte, la "Amica Chips", che si trova a Castiglione delle Stiviere (in Provincia di Mantova), ha annunciato che chiuderà.
Egli ha detto di non riuscire più a reggere il fisco.
Così, altri posti di lavoro vanno in fumo!
Perché il governo non taglia la spesa pubblica, come chiede il Popolo della Libertà?
Perché esso non implementa il federalismo?
Qui si rischia di portare il Paese al collasso e di fare un grosso favore all'antipolitica!
Tutti dovrebbero stare attenti!
Cordiali saluti. 


Wall Street Italia, Paul Krugman: l'Europa si sta suicidando

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo sul sito "Wall Street Italia" che è intitolato "Paul Krugman: l'Europa si sta suicidando".
Che l'Europa si stia suicidando è un dato di fatto.
Essa non si basa su una formazione politica organica e coesa ma sulla finanza.
In pratica, l'Unione Europea esiste perché c'è l'Euro, una moneta controllata solo dalle banche e dalla tecnocrazia.
L'Europa esiste solo nelle banche e non nei palazzi istituzionali.
Nessuno Stato si forma dopo la sua moneta. 
Oggi, tutti noi paghiamo un prezzo elevato di ciò.
Di fatto, l'Euro dipende da Stati come la Germania.
Se la Germania fa pressione, i governi degli altri Stati cadono.
In pratica, attraverso la finanza, alcuni Stati (come la Germania) possono (di fatto) dettare legge negli altri.
Basti vedere quello che sta succedendo qui in Italia, con il governo Monti che sta aumentando le tasse, dopo la cancelliera Angela Merkel ha chiesto l'austerity. 
Per questo motivo, l'Europa non esiste e sarà destinata a naufragare.
Purtroppo, se dovesse naufragare l'Europa, ci sarebbero ripercussioni molto pesanti sul mondo intero.
Cordiali saluti. 

Il principe di Sayd sarebbe potuto essere un imperatore?

Cari amici ed amiche.

Vi voglio parlare delle storia di una faida tra fratelli e di una casata di principi cristiani.
La faida in questione fu tra i due figli di un sultano dell'Impero Ottomano, Mehmet II Fatih, e la casata in questione fu quella dei principi di Sayd.
Siamo nel 1481, il sultano Mehmet II Fatih (colui che il 29 maggio 1453 conquistò Costantinopoli) morì.
La sua morte coincise con il fallimento (grazie a Dio) dell'attacco turco ad Otranto  (1480) e con l'inizio di una faida interna tra i suoi due figli, Bayazet e Cem.
Bayazet (1447-1512) sarebbe diventato sultano con il nome di Bayazet II. 
Questo non piacque a Cem (nell'immagine in alto, 1459-1495) che gli fece la guerra, rischiando di spaccare in due l'Impero Ottomano.
Questa guerra iniziò quando i due fratelli furono informati della morte di Mehmet II.
Il Gran Visir Karamanli Mehmet Pascià mandò due messaggeri ad informare i fratelli.
Purtroppo, quello destinato a Cem non arrivò perché il governatore dell'Anatolia Sinan Pascià lo aveva fermato, per favorire Bayazet.
Scoppiò una guerra civile e Cem fu sconfitto.
Con la sua famiglia, egli si rifugò in Siria e poi a Il Cairo.
In seguito, però, Cem si consegnò ai Cavalieri di Rodi, ai quali chiese protezione.
Fu protetto da Pierre d'Aubusson, nel Castello di Bodrum. Pierre era il Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Rodi, ordine che in seguito divenne dei Cavalieri di Malta.
Divenuto ostaggio, Cem fu inviato in Francia e poi in Italia.
Arrivò a Roma e portò con sé la Sacra Lancia, che fu trafugata da Costantinopoli.
Papa Innocenzo VIII (1432-1462) vide in questo affare un modo per minacciare Bayazet e l'Impero Ottomano.
Cem sposò Elena Orsini e da ella ebbe quattro figli:

  • Abdu'llah Sayd (1473-1481).
  • Aisha Sayd (1473-1505). Ella sposò An-Nâsir Muhammad ben Qaitbay, sultano d'Egitto, figlio e successore di Qaitbay. In seconde nozze sposò Muhammad Bey, governatore di Ioannina e figlio di Sinan Pascià.
  • Oguz Khan Sayd (1474-1483).
  • Pierre Mehmed Sayd (1475-1522), primo principe di Sayd (Papa Alessandro VI creò il titolo di principe di Sayd per i discendenti di Cem).
Il Papa gli chiese di convertirsi al cattolicesimo ma rifiutò.
Nel 1494, Papa Alessandro VI consegnò Cem alle truppe francesi di re Carlo VIII (1470-1498).
Si ammalò (o forse fu avvelenato) e morì a Capua il 25 febbraio 1495.
Ora, però, vorrei focalizzare l'attenzione sull'ultimo figlio di Cem,  Pierre Mehmed Sayd (o Said).
Da nome, si capisce che la religione di questo figlio di Cem sia stata quella cattolica.
Evidentemente, su Cem ci fu un piano del Papato.
Il piano fu l'avere un discendente cristiano della famiglia imperiale ottomana, in modo da potere mettere a sul trono di Costantinopoli un imperatore cristiano.
La dinastia bizantina del Paleologi si era estinta.
Andrea Paleologo (il figlio del fratello dell'imperatore bizantino Costantino XI, Tommaso, 1453-1502) non ebbe discendenti.
Quindi, un discendente cristiano della famiglia imperiale turca sarebbe stato il capostipite più adatto ad iniziare una nuova dinastia imperiale per quell'impero cristiano che avrebbe sostituito quello Ottomano.
Del resto, il Papato accarezzò più volte l'idea di riportare Costantinopoli alla cristianità.
Ci provò Papa Pio II Piccolomini, con il Concilio di Mantova, nel 1459.
Non ci riuscì, a causa delle divisioni tra gli Stati Europei.
Effettivamente, questa dinastia si formò.
Nel sito "Libro d'Oro di Melita" vi sono tanti principi della casata di Sayd. 
Proprio a Malta, questi principi ebbero la base.
Alcuni di questi erano imparentati con i Vassallo ed altri con i Farrugia.
Forse, anche per questo, i Turchi volevano conquistare Malta.
Essi sapevano che lì ci sarebbe stato un uomo di stirpe reale pronto a deporre il sultano.
Ciò non avvenne ma Malta ma non fu mai conquistata, grazie alla vittoria cristiana nella Battaglia di Lepanto, nel 1571.
Comunque, quando sentirete il nome di Sayd, provate ad immaginare come sarebbe stata la storia se Pierre Mehemed fosse salito al trono di Costantinopoli.
Cordiali saluti. 





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