Leggete queste frasi che ho trovato su Facebook, che sono state riportate da Alberto Morganti e che parlano del'anticomunismo:
"" L'anticomunismo è un dovere morale. " (Silvio Berlusconi)
" Con Voi vince l'amore, con Voi vince la Libertà, perchè la democrazia nasce da Voi, cresce grazie a Voi, ma muore tra i mestieranti della politica, Voi siete il popolo sovrano, e con Voi vince la democrazia " (Silvio Berlusconi)
" Lo Stato deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. Il cittadino deve essere sovrano. Per questo crediamo nella Libertà, in tutte le sue forme molteplici e vitali, nella libertà di pensiero e di opinione, nella libertà di espressione, nella libertà di culto, nella libertà di associazione. Per questo crediamo nell'individuo e riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di realizzare se stesso, di aspirare al benessere e alla felicità, di costruire con le proprie mani il proprio futuro, di poter educare i figli liberamente. Crediamo nella libertà d'impresa e di mercato, regolata da norme certe e chiare, uguali per tutti. Ma la libertà non è graziosamente concessa dallo Stato, perchè è a esso anteriore, viene prima della Stato, è un diritto naturale che ci appartiene in quanto esseri umani, e che dà vita allo Stato. Lo Stato deve riconoscerla e difenderla proprio per essere legittimo, libero e democratico, e non un tiranno arbitrario. Per questo crediamo nella famiglia, nucleo fondamentale della nostra società, e crediamo nell'impresa a cui è demandato il grande valore sociale della creazione di lavoro, di benessere, di ricchezza. Crediamo nella società meritocratica, fondata sulla disciplina, sul rigore, e sulla sana competizione, per premiare le eccellenze del nostro grande Paese. Crediamo nei valori della nostra tradizione Cristiana, nei valori irrinunciabili della vita, del valore del bene comune. Crediamo nel valore della pace, della solidarietà, della giustizia, della tolleranza verso tutti, a cominciare da chi non condivide il nostro pensiero e la nostra opinione. Crediamo soprattutto nel rispetto e nell'amore verso chi è più debole, primi tra tutti i malati, i bambini, gli anziani, gli emarginati. Desideriamo vivere in un Paese liberale e moderno, dove siano sentiti e condivisi la generosità, l'altruismo, la dedizione e la passione per il proprio lavoro" (Silvio Berlusconi)
" Lo Stato deve essere il meno "Stato" possibile, si deve interessare soltanto delle cose fondamentali, tutto il resto lo deve lasciar fare ai cittadini. Non sono i cittadini al servizio dello Stato, ma è lo Stato che deve essere a servizio dei cittadini. Nella nostra concezione liberale dello Stato esso altro non è, per usare un'immagine semplice, che un condominio. I padroni del condominio, i condòmini, siamo noi. Tutte le cose dello Stato, tutti gli edifici pubblici e i beni pubblici, sono pro quota proprietà di ciascuno di noi. Coloro in cui lo Stato si impersona, gli impiegati pubblici, i funzionari, i finanzieri, gli uomini delle forze dell'ordine, i magistrati, altro non sono che gli addetti di questo grande Condominio. Non hanno il diritto di rivolgersi ai cittadini, che per questo loro rapporto con lo Stato sono i loro datori di lavoro, con arroganza, - come invece oggi succede - con distacco, con commiserazione, con protervia, perchè loro sono i dipendenti e noi siamo i padroni del condominio, noi siamo lo Stato. " (Silvio Berlusconi)
" La Libertà è come l'aria, se ne sente la mancanza e si capisce quanto sia importante solo quando viene a mancare. E' il bene sommo dal quale si nasce, col quale si cresce e per il quale ogni libero cittadino ha il dovere di lottare per difenderla, anche a costo di sacrificare la propria vita per difendere il pilastro della democrazia : la Libertà. " (Silvio Berlusconi)
" Nella visione Gramsciana dello Stato, lo Stato deve arrivare dappertutto, deve occupare tutto, deve controllare tutto, informarsi su tutto, sapere tutto, regolarmente tutto, è lo Stato come "Grande Fratello" o meglio, come Stato Padrone. In questa visione sinistra dello Stato, statalista e illiberale, la volontà di occupare l'occupabile in tutti i posti dirigenziali e impiegatizi, come sosteneva Gramsci " tutte le case matte dello Stato ", si realizza attraverso la strategia politica tradizionale di alcuni partiti al potere durante la 1° Repubblica, vale a dire : il bisogno di perpetrare il proprio potere basato sul clientelismo ideologico, elettorale, e parentale. Per questo motivo, il Potere dei partiti statalisti, per difendere il proprio ruolo di Casta, deve occupare con i propri uomini tutte le Istituzioni, tutti i Corpi dello Stato, nelle Prefetture, nelle Questure, nei Provveditorati agli studi. " (Silvio Berlusconi)
" Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e per difenderla fino alla morte ". (Winston Churchill)
" Liberale è colui che dà importanza alla libertà individuale ed è consapevole dei pericoli inerenti a tutte le forme di potere e autorità ".
(Karl R. Popper)
" Io non condivido le tue idee, ma lotterò fino alla morte affinchè tu possa continuare ad esprimerle. " (Voltaire)
" Una persona normalmente informata su quel che è successo nel mondo, non può che essere, e nel modo più naturale, visceralmente anticomunista. " (Arnold Beichman)
" Un comunista è qualcuno che legge Marx e Lenin. Un anticomunista è qualcuno che capisce Marx e Lenin. Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo dove, non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove c'è l'hanno già." (Ronald Reagan)
" Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria. " (Winston Churchill)
" Sapere cosa fare, saperlo spiegare agli altri, amare la propria patria, essere incorruttibili. " (Pericle)
" Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri " (Oscar Wilde)
" La democrazia è quella forma di costituzione politica che rende possibile l'adattamento del governo al volere dei governati senza lotte violente. Se in uno Stat...o democratico la linea di condotta del governo non corrisponde più al valore della maggioranza della popolazione, non è affatto necessaria una guerra civile per mandare al governo quanti intendano operare secondo la volontà della maggioranza. Il meccanismo delle elezioni e il parlamentarismo sono appunto gli strumenti che permettono di cambiare pacificamente governo, senza scontri, violenze e spargimenti di sangue " (Von Mises)
" Per me, quando sento la mano del potere appesantirsi sulla mia fronte, poco m' importa di sapere chi mi opprime, e non sono maggiormente disposto a infilare la testa sotto il giogo solo perché un milione di braccia me lo porge. Ma l' altra faccia di un regime democratico, che promette una partecipazione di tutti alla vita pubblica, è il rischio costante della «tirannide della maggioranza», poiché quando si mette in pratica l' ideale egualitario si ottiene una sorta di livellamento che tende a sfociare nel dispotismo e dunque nella negazione della libertà. Vedo chiaramente nell' eguaglianza due tendenze : una che porta la mente umana verso nuove conquiste e l' altra che la ridurrebbe volentieri a non pensare più. Se in luogo di tutte le varie potenze che impedirono o ritardarono lo slancio della ragione umana, i popoli democratici sostituissero il potere assoluto della maggioranza, il male non avrebbe fatto che cambiare carattere " (Alexis de Tocqueville)
" Dobbiamo ridare alla costruzione della società libera il senso di un'avventura intellettuale, di un atto di coraggio. Ciò che ci manca è una utopia liberale, un programma che non sembri nè una pura difesa dello status quo, nè una forma diluita di socialismo, ma un radicalismo veramente liberale che non risparmi l'arroganza del potere...
Finchè i fondamenti filosofici di una società libera non verranno resi materia intellettuale viva, e la loro diffusione non diverrà uno sforzo che sfidi l'ingegno e l'immaginazione delle nostre menti più vivaci, il futuro della libertà sarà necessariamente oscuro. Ma se riacquisteremo quella fiducia nel potere delle idee che fu il marchio del liberalismo, la battaglia non sarà perduta ". (Friedrich A. von Hayek)
" L'economia di mercato può prosperare soltanto in una società in cui siano vivi principi fondamentali che danno sostanza e colore alla trama dei rapporti sociali : l'iniziativa individuale, il senso di responsabilità, l'indipendenza ancorata alla proprietà, l'equilibrio e l'audacia, il calcolo e il risparmio, l'organizzazione individuale della vita, l'inserimento nella Comunità, il sentimento della famiglia, della tradizione e della Comunità storica, e, in più, menti aperte alla realtà presente e all'avvenire, un'equilibrata tensione tra l'individuo e la Comunità, dei solidi legami morali, il rispetto dell'intangibilità della moneta, il coraggio di affrontare virilmente i rischi della vita, il senso dell'ordine naturale delle cose ed una solidità gerarchica dei valori. " (Wilhelm Ropke)
" Come ci insegnano i grandi dotti e cultori del liberalismo socioeconomico, non esiste altro Soggetto più importante del singolo individuo, senza il quale non esisterebbe la collettività aggregata, integrata, integrante e funzionante. Il singolo individuo non deve servire lo Stato, come mera entità astratta, ma è lo Stato che, nutrito dal contribuente, deve servire con guanti di velluto l'individuo, senza burocrazie, negligenze, inadempimenti, distinguo. " (un mio pensiero)".
Il comunismo punta a distruggere l'uomo.
Esso, purtroppo, è presente anche nell'attuale Europa.
E' presente in forma larvata.
Basti pensare ad una tassa come l'IMU.
L'IMU, così com'è stata concepita aggredisce un diritto fondamentale dell'uomo, il diritto di proprietà, un diritto che in una società intonsa dal comunismo sarebbe inviolato.
Inoltre, il comunismo si fonda sull'odio sociale.
Per il comunista, il povero deve odiare il ricco in quanto tale.
Il comunismo punta a mortificare l'uomo, rendendolo un semplice "ingranaggio" di un sistema.
Poiché è amorale, nell'ideologia comunista non si può discernere il bene dal male.
Forse, il comunismo è stato sconfitto da un punto di vista economico ma da un punto di vista culturale ha fatto presa.
Da qui nasce l'attuale crisi.
Cordiali saluti.