Cari amici ed amiche.
Il governo ha deciso di aumentare di 2 centesimi di Euro le accise sulla benzina per aiutare i terremotati.
Io trovo che ciò sia inopportuno, per non dire ingiusto.
Tra l'altro, i carburanti servono. Senza carburante, non funzionano nemmeno i mezzi della protezione civile.
Quindi, questa misura non aiuterà nemmeno le città colpite dal terremoto.
Vogliamo aiutare i terremotati?
Annulliamo la parata del 2 giugno e devolviamo i soldi ai terremotati.
Non facciamo pagare l'IMU ai terremotati.
Riduciamo i costi della politica e diamo un po' di soldi ai terremotati.
Le soluzioni ci sono...basta applicarle.
Vorrei terminare questo articolo, invitandovi ad aiutare i terremotati sul campo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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mercoledì 30 maggio 2012
Consumate il Grana Padano ed il Parmigiano-Reggiano!
Cari amici ed amiche.
Sulla pagina di Facebook del Parmigiano-Reggiano,. ho trovato questo brano:
"Vi diamo qui sotto i contatti (verificati) di un altro caseificio che ha subito danni e che si è attivato per la vendita diretta di prodotto.
"Caseificio 4 Madonne" - unità produttiva Via Camurana - Medolla
Email: info@caseificio4madonne.it
Punti vendita:
Via Panaria Bassa, 73 Solara di Bomporto (MO) 059/901608
Via Nazionale, 37/a Sorbara di Bomporto (MO) 059/902295
Come per gli altri due caseifici indicati ieri (cfr.http://on.fb.me/KCcTHc) , vi chiediamo fin da ora di pazientare nel caso le risposte alle telefonate e alle mail fossero lente.
NB: il Consorzio non si occupa della commercializzazione e vendita di Parmigiano Reggiano; vi consigliamo quindi di chiedere DIRETTAMENTE AI CASEIFICI indicati quali siano le modalità di acquisto e la possibilità di spedizione.
Grazie ancora del supporto dimostrato; continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti!".
Io segnalo anche la situazione della Latteria sociale di Porto Mantovano.
Qui vi sono circa 250.000 forme Grana Padano che sono state rovinate dal sisma e che vanno consumate.
Spero che esse siano consumate.
Cordiali saluti.
Sulla pagina di Facebook del Parmigiano-Reggiano,. ho trovato questo brano:
"Vi diamo qui sotto i contatti (verificati) di un altro caseificio che ha subito danni e che si è attivato per la vendita diretta di prodotto.
"Caseificio 4 Madonne" - unità produttiva Via Camurana - Medolla
Email: info@caseificio4madonne.it
Punti vendita:
Via Panaria Bassa, 73 Solara di Bomporto (MO) 059/901608
Via Nazionale, 37/a Sorbara di Bomporto (MO) 059/902295
Come per gli altri due caseifici indicati ieri (cfr.http://on.fb.me/KCcTHc) , vi chiediamo fin da ora di pazientare nel caso le risposte alle telefonate e alle mail fossero lente.
NB: il Consorzio non si occupa della commercializzazione e vendita di Parmigiano Reggiano; vi consigliamo quindi di chiedere DIRETTAMENTE AI CASEIFICI indicati quali siano le modalità di acquisto e la possibilità di spedizione.
Grazie ancora del supporto dimostrato; continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti!".
Io segnalo anche la situazione della Latteria sociale di Porto Mantovano.
Qui vi sono circa 250.000 forme Grana Padano che sono state rovinate dal sisma e che vanno consumate.
Spero che esse siano consumate.
Cordiali saluti.
Caro presidente Napolitano, non c'è niente da festeggiare...
Cari amici ed amiche.
Leggete il mio articolo che ho scritto su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Terremoto, anche qui nel Mantovano non si scherza! - Antonio Gabriele Fucilone".
Ora, alla luce di questi eventi tristi, non sarebbe il caso di annullare le parate che si terranno il 2 giugno?
Mi rivolgo, in particolare, al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che tanto vuole i festeggiamenti.
Oggi, ho firmato una petizione con cui si chiede al presidente di annullare la parata.
Firmatela anche voi, seguendo il link http://violapost.it/?p=8479.
Si fermi la parata e si devolvano i soldi ai terremotati.
Non c'è niente da festeggiare.
Cordiali saluti.
Leggete il mio articolo che ho scritto su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Terremoto, anche qui nel Mantovano non si scherza! - Antonio Gabriele Fucilone".
Ora, alla luce di questi eventi tristi, non sarebbe il caso di annullare le parate che si terranno il 2 giugno?
Mi rivolgo, in particolare, al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che tanto vuole i festeggiamenti.
Oggi, ho firmato una petizione con cui si chiede al presidente di annullare la parata.
Firmatela anche voi, seguendo il link http://violapost.it/?p=8479.
Si fermi la parata e si devolvano i soldi ai terremotati.
Non c'è niente da festeggiare.
Cordiali saluti.
So che il Vostro cuore soffre molto. Dall'Epistolario di S. Pio da Pietrelcina
Cari amici ed amiche.
L'amico Giovanni Covino (SEFT) mi ha fatto avere questo interessante brano dell'epistolario di San Pio di Pietrelcina:
"Il 25 luglio 1968, Paolo VI aveva promulgato la celebre enciclica Humanae vitae, che suscitò tanto scalpore anche negli ambienti cattolici e che venne ad accrescere il dolore del Santo Padre, gia molto provato da tanti altri avvenimenti in quei difficili anni postconciliari. Ebbene, Padre Pio, anche a nome di tutti coloro che in qualche modo gli erano legati: figli spirituali, gruppi di preghiera, benefattori delle opere sociali e caritative, ecc., con questa lettera intende alleviare le sofferenze del Papa promettendogli la sua preghiera ed i sacrifici, affinché il Signore mitighi il suo dolore e faccia trionfare la verità da lui proposta e difesa in quel contrastato documento e in tutti gli altri del supremo magistero apostolico. La lettera di Padre Pio fu pubblicata dall'Osservatore Romano del 29 settembre 1968.
San Giovanni Rotondo, 12 settembre 1968
Santità,
approfitto del Vostro incontro con i padri Capitolari per unirmi spiritualmente ai miei confratelli ed umiliare ai Vostri piedi il mio affettuoso ossequio, tutta la mia devozione verso la Vostra Augusta Persona, nell'atto di fede, amore ed obbedienza alla dignità di colui che rappresentate sulla terra. [...]
So che il Vostro cuore soffre molto in questi giorni per le sorti della Chiesa, per la pace del mondo, per le tante necessità dei popoli, ma soprattutto per la mancanza di obbedienza di alcuni, perfino cattolici, all'alto insegnamento che Voi assistito dallo Spirito Santo e nel nome di Dio ci date.
Vi offro la mia preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dell'ultimo dei Vostri figli, affinché il Signore Vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell'eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi.
Anche a nome dei miei figli spirituali e dei "Gruppi di preghiera" vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell'ultima Enciclica Humanae vitae, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive. [...]
L’Ordine dei cappuccini è stato sempre in prima linea nell’amore, fedeltà, obbedienza e devozione alla sede apostolica; prego il Signore che tale rimanga e continui nella sua tradizione di serietà e austerità religiosa, povertà evangelica, osservanza fedele della regola e delle costituzioni, pur rinnovandosi nella vitalità e nello spirito interiore, secondo le direttive del Concilio Vaticano II.
Voglia il Signore concedere il trionfo alla verità, la pace alla sua Chiesa, la tranquillità ai popoli della terra, salute e prosperità alla Santità Vostra, affinché dissipate queste nubi passeggere, il regno di Dio trionfi in tutti i cuori, mercé la vostra opera apostolica di supremo Pastore di tutta la cristianità.
Prostrato ai vostri piedi vi prego di benedirmi, assieme ai confratelli, ai miei figli spirituali, ai "Gruppi di preghiera", ai miei ammalati, a tutte le iniziative di bene che nel nome di Gesù e con la vostra protezione ci sforziamo di compiere.
Della Santità Vostra umilissimo figlio
p. Pio, cappuccino.".
L'amico Giovanni Covino (SEFT) mi ha fatto avere questo interessante brano dell'epistolario di San Pio di Pietrelcina:
"Il 25 luglio 1968, Paolo VI aveva promulgato la celebre enciclica Humanae vitae, che suscitò tanto scalpore anche negli ambienti cattolici e che venne ad accrescere il dolore del Santo Padre, gia molto provato da tanti altri avvenimenti in quei difficili anni postconciliari. Ebbene, Padre Pio, anche a nome di tutti coloro che in qualche modo gli erano legati: figli spirituali, gruppi di preghiera, benefattori delle opere sociali e caritative, ecc., con questa lettera intende alleviare le sofferenze del Papa promettendogli la sua preghiera ed i sacrifici, affinché il Signore mitighi il suo dolore e faccia trionfare la verità da lui proposta e difesa in quel contrastato documento e in tutti gli altri del supremo magistero apostolico. La lettera di Padre Pio fu pubblicata dall'Osservatore Romano del 29 settembre 1968.
San Giovanni Rotondo, 12 settembre 1968
Santità,
approfitto del Vostro incontro con i padri Capitolari per unirmi spiritualmente ai miei confratelli ed umiliare ai Vostri piedi il mio affettuoso ossequio, tutta la mia devozione verso la Vostra Augusta Persona, nell'atto di fede, amore ed obbedienza alla dignità di colui che rappresentate sulla terra. [...]
So che il Vostro cuore soffre molto in questi giorni per le sorti della Chiesa, per la pace del mondo, per le tante necessità dei popoli, ma soprattutto per la mancanza di obbedienza di alcuni, perfino cattolici, all'alto insegnamento che Voi assistito dallo Spirito Santo e nel nome di Dio ci date.
Vi offro la mia preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dell'ultimo dei Vostri figli, affinché il Signore Vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell'eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi.
Anche a nome dei miei figli spirituali e dei "Gruppi di preghiera" vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell'ultima Enciclica Humanae vitae, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive. [...]
L’Ordine dei cappuccini è stato sempre in prima linea nell’amore, fedeltà, obbedienza e devozione alla sede apostolica; prego il Signore che tale rimanga e continui nella sua tradizione di serietà e austerità religiosa, povertà evangelica, osservanza fedele della regola e delle costituzioni, pur rinnovandosi nella vitalità e nello spirito interiore, secondo le direttive del Concilio Vaticano II.
Voglia il Signore concedere il trionfo alla verità, la pace alla sua Chiesa, la tranquillità ai popoli della terra, salute e prosperità alla Santità Vostra, affinché dissipate queste nubi passeggere, il regno di Dio trionfi in tutti i cuori, mercé la vostra opera apostolica di supremo Pastore di tutta la cristianità.
Prostrato ai vostri piedi vi prego di benedirmi, assieme ai confratelli, ai miei figli spirituali, ai "Gruppi di preghiera", ai miei ammalati, a tutte le iniziative di bene che nel nome di Gesù e con la vostra protezione ci sforziamo di compiere.
Della Santità Vostra umilissimo figlio
p. Pio, cappuccino.".
Ringrazio Giovanni di questo brano.
Queste parole sono attuali.
Troppo spesso, la figura del Santo Padre viene attaccata.
Contro di lui e contro la Chiesa si dicono cose cattive.
Ad esempio, c'è chi attacca la Chiesa per via dell'Otto per mille che essa riceve, senza tenere conto del fatto che quei soldi vengano usati per opere sociali.
Ora, addirittura, c'è chi strumentalizza i morti a causa del recente terremoto che ha colpito l'Emilia e la Provincia di Mantova per innescare una stupida polemica contro la Chiesa.
Questo è eticamente discutibile, per non dire che sia squallido.
Questo è segno di decadenza della società e noi cattolici dobbiamo essere uniti.
Purtroppo, anche noi ci dividiamo su questioni che nulla hanno a che fare con la Chiesa.
Anzi, molto spesso, tra noi c'è chi si mette contro il Papa, adducendo al fatto che la Chiesa abbia al suo interno anche situazioni non belle, gettando via, di fatto, il "bambino e l'acqua sporca", ossia attaccando anche ciò che di buono c'è nella Chiesa.
Così non va.
Invece, pur prendendo le distanze dalle situazioni non belle, bisogna difendere la Chiesa e la virtù cristiana.
Noi cattolici abbiamo una grossa responsabilità.
Cordiali saluti.
Terremoto, nel Mantovano non si scherza!
Si parla tanto dei danni che il terremoto ha causato in Emilia.
Effettivamente, ciò è cosa giusta, visto che in Emilia vi è l'epicentro del sisma.
Ma anche qui, nel Mantovano, non si scherza.
Purtroppo, anche Mantova e la sua provincia sono state colpite severamente dal terremoto.
Nel capoluogo, vi sono danni ad alcuni monumenti, come la Torre della Gabbia, la Cappella dei Bonacolsi, Palazzo Tè e la Basilica Palatina di Santa Barbara.
La sommità del suo campanile è crollata, danneggiando parte del Palazzo Ducale, di cui fa parte.
Ora, c'è il rischio che crolli anche la sua cupola.
Purtroppo, i danni non finiscono qui.
Nei Comuni della Provincia di Mantova vi sono stati veri e propri disastri.
A Poggio Rusco la chiesa ed il municipio sono gravemente lesionati.
A Moglia, la chiesa è crollata. Essa era già stata compromessa dal sisma di dieci giorni fa.
L'altro ieri, tra l'altro, avevo scritto al suo parroco, don Alberto Ferrari, che conosco e al quale do la mia solidarietà.
Il centro storico dello stesso Comune mantovano è oggi pieno di macerie.
Anche a Schivenoglia c'è stato il crollo della chiesa.
A Bondeno (frazione del Comune di Gonzaga, da non confondere con il Comune della Provincia di Ferrara) il campanile della chiesa è gravemente lesionato.
Anche la chiesa di San Giacomo delle Segnate è severamente lesionata.
A Quistello la chiesa è gravemente lesionata ed il suo campanile si è pericolosamente inclinato.
Ci sono problemi anche a San Benedetto Po.
Qui vi è il complesso dell'Abbazia Polironiana.
Domenica ero andato a visitare il museo che è stato allestito nei locali dell'ex convento e già c'erano delle lesioni causate dal sisma del 20 maggio.
Per esempio, l'ex biblioteca dei monaci presentava delle crepe ed era stata chiusa ai visitatori.
Anche nella basilica, chiesa in cui fu sepolta anche Matilde di Canossa, c'erano delle lesioni.
Lo stucco che decorava la volta della navata di sinistra presentava una brutta crepa.
Ora, queste lesioni si sono aggravate.
Sempre a San Benedetto Po vi è stato il crollo della storica Corte Bugno.
Ad Ostiglia è crollata una scuola. Per fortuna, essa era vuota.
Nel Comune di Bagnolo San Vito, rischia di crollare la Torre di Correggio Micheli.
Nel Comune di Roncoferraro, in cui abito, le chiese delle frazioni di Barbasso e Governolo presentano dei problemi.
Tra l'altro, il campanile della chiesa di Governolo già aveva dei problemi di staticità.
Qui a Roncoferraro è crollato il soffitto del Palazzetto dello Sport.
La chiesa di Roncoferraro, come le altre, è stata chiusa per precauzione.
Inoltre, uno dei cavalcavia dell'Autostrada A22 Brennero-Modena (che si trova tra Gonzaga e Moglia) è chiuso al traffico.
Nei Comuni di Moglia e Poggio Rusco sono state allestite delle tendopoli per gli sfollati.
Ci sono stati danni anche alla Latteria Sociale di Porto Mantovano, con danni ingenti all'economia.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha chiesto lo stato di emergenza.
Anche questa notte ci sono state delle scosse.
Ciò è davvero terribile!
Cordiali saluti.
martedì 29 maggio 2012
Dal "Centro San Giorgio": Rapporti tra protestantesimo e massoneria
Cari amici ed amiche.
Leggete questo interessante articolo scritto sul sito del Centro Culturale "San Giorgio", che è intitolato "Rapporti tra protestantesimo e massoneria" .
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo l'articolo su Facebook.
Effettivamente, tra protestantesimo e massoneria c'è un legame.
Il protestantesimo favorisce la lettura e lo studio individuale delle Scritture, a scapito della Chiesa e della sua organizzazione.
In pratica, per il protestante conta Cristo e non la Chiesa.
Il pensiero massonico (che nulla ha che fare con il Giudaismo) si spinge più in là.
Il massone crede in un dio, che non è necessariamente il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, quel Dio- Padre, Dio-Figlio e Dio-Spirito Santo del Cristianesimo.
Il massone dice: "Dio sì, Cristo e la sua Chiesa no".
Nel 1877, addirittura, il Grande Oriente di Francia sopprime l'obbligo di credere in Dio.
Quindi, il protestantesimo fu una tappa dell'evoluzione del pensiero massonico.
Cordiali saluti.
Leggete questo interessante articolo scritto sul sito del Centro Culturale "San Giorgio", che è intitolato "Rapporti tra protestantesimo e massoneria" .
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo l'articolo su Facebook.
Effettivamente, tra protestantesimo e massoneria c'è un legame.
Il protestantesimo favorisce la lettura e lo studio individuale delle Scritture, a scapito della Chiesa e della sua organizzazione.
In pratica, per il protestante conta Cristo e non la Chiesa.
Il pensiero massonico (che nulla ha che fare con il Giudaismo) si spinge più in là.
Il massone crede in un dio, che non è necessariamente il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, quel Dio- Padre, Dio-Figlio e Dio-Spirito Santo del Cristianesimo.
Il massone dice: "Dio sì, Cristo e la sua Chiesa no".
Nel 1877, addirittura, il Grande Oriente di Francia sopprime l'obbligo di credere in Dio.
Quindi, il protestantesimo fu una tappa dell'evoluzione del pensiero massonico.
Cordiali saluti.
SISMA. NUMERI DI EMERGENZA
- Ferrara: 0532771546
- Modena: 059200200
- Mirandola: 0535611039
- San Felice: 800210644
- Cento: 3332602730
Telefono: 0535 49806 cellulare per urgenze 329 3179600
mail: polizia.municipale@comune.cavezzo.mo.it
Il Comune di Mirandola cerca professionisti: ingegneri, architetti contattare la P. Municipale: 0535/611039, 800/197197.
Comune di Cento: il nr verde non funziona x aiuti chiamare 3332602730
Appello ai cittadini: aprite le reti wi-fi per migliore copertura delle zone colpite, aiutando così i soccorsi.... °
- Modena: 059200200
- Mirandola: 0535611039
- San Felice: 800210644
- Cento: 3332602730
Telefono: 0535 49806 cellulare per urgenze 329 3179600
mail: polizia.municipale@comune.cavezzo.mo.it
Il Comune di Mirandola cerca professionisti: ingegneri, architetti contattare la P. Municipale: 0535/611039, 800/197197.
Comune di Cento: il nr verde non funziona x aiuti chiamare 3332602730
Appello ai cittadini: aprite le reti wi-fi per migliore copertura delle zone colpite, aiutando così i soccorsi.... °
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.