Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 23 aprile 2012

Lettera di solidarietà al presidente Roberto Formigoni.



Egregio signor presidente Formigoni.

Io trovo che quello che le sta succedendo ultimamente sia grave ed inaudito.
In pratica, ritengo che lei stia subendo un attacco vergognoso ed atto a gettare fango sulla sua persona, sul suo operato e sulla regione che lei amministra (ed in cui vivo), la Lombardia.
Infatti, non ci sono prove contro di lei e già iniziano a trattarla come il peggiore delinquente.
Se questo non è gettare fango contro la sua persona non so cos'altro sia.
Il suo operato è ottimo.
Noi lombardi sappiamo l'ottimo lavoro svolto da lei e dalla sua amministrazione.
Per esempio, con la Borsa Lavoro, ho potuto lavorare qui al Comune di Roncoferraro (Mantova) e ho potuto avere così qualche esperienza lavorativa.
Inoltre, lei si è impegnato a fare sì che in questa regione ci siano delle buone infrastrutture e si è impegnato anche per organizzare l'EXPO del 2015, un evento che creerà nuove opportunità per la Lombardia e per tutta l'Italia.
La sua amministrazione si è sempre mossa per la sussidiarietà, un principio che premia il merito. 
Chi la attacca ora non getta solo fango contro di lei e contro il suo operato ma anche contro noi lombardi che in larghissima maggioranza l'abbiamo votata e la sosteniamo.
Noi lombardi non siamo stupidi.
Purtroppo, come ho scritto nell'articolo su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Crisi politica? No, crisi della società!", viviamo in un periodo in cui la società ha perso ogni punto di riferimento e in cui ci si lascia trasportare dai demagoghi di turno e prevalgono i peggiori istinti.
Il consiglio che le posso dare (anche se non credo che ne abbia bisogno) è quello di andare avanti e non curarsi di chi l'accusa. 
Termino, quindi, dando la mia solidarietà 
Con stima.

                                                       Antonio Gabriele Fucilone
                                                       Roncoferraro (Mantova)



Hollande vs Sarkozy, che succederà in Italia?

Cari amici ed amiche.

Ieri, al primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, il candidato socialista Franncois Hollande ha superato il presidente uscente Nicolas Sarkozy.
La sinistra francese canta già vittoria e quella italiana spera che ci sia un effetto domino anche qui da noi.
Io penso che la sinistra francese non faccia bene a cantare vittoria, poiché ci sarà il ballottaggio.
Tra l'altro, visto che Hollande ha promesso nuove tasse, i Francesi farebbero bene a scegliere.
La sinistra italiana, invece, farebbe bene a guardare in casa sua.
Prima di tutto, essa è divisa al suo interno è ostaggio delle forze radicali che pesano tanto.
Questo porrebbe dei problemi, qualora salisse al governo, poiché l'azione politica di un eventuale esecutivo di sinistra sarebbe influenzata dalle forze estreme.
Ad esempio, per ciò che riguarda la politica inerente al mercato del lavoro o la scuola, piuttosto che la politica estera, le forze radicali potrebbero influenzare un eventuale governo di sinistra  e creare grossi problemi.
Io penso che gli italiani si rendano conto di ciò.
Se già un'eventuale vittoria di Hollande preoccupa parecchie persone, una vittoria del centro sinistra qui in Italia creerebbe dei problemi ancora più grossi.
Quindi, un'eventuale vittoria di Hollande e della sua politica  potrebbe spingere l'Italia a destra, se ci fosssdo dei danni nel Paese transalpino.
Cordiali saluti.

domenica 22 aprile 2012

L'antidoto contro Beppe Grillo

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo che ho scritto su "Italia chiama Italia" e che intitolato ""PdL, partito autofinanziato? Ottimo Alfano".
Io penso che il progetto dell'onorevole Angelino Alfano, segretario del Popolo della Libertà, sia il migliore antidoto contro il populismo di Beppe Grillo e soci.
Che la politica italiana sia impopolare è noto e non lo dico certamente io.
Noi ci troviamo di fronte a certi politici che prendono soldi dallo Stato (con i rimborsi elettorali) e che sono inefficienti.
Qui, fioriscono i movimenti "civici".
Alcuni di questi, come l'Associazione Civica Mantovana, usano toni rispettosi e fanno un lavoro apprezzabile. Intendiamoci, non faccio parte dell'Associazione Civica Mantova (né voglio farne parte)  ma le riconosco il fatto di avere sollevato delle tematiche che a volte risultavano complesse, cosa che altri non hanno fatto. Tra l'altro, ho dialogato più volte con il Comitato di Roncoferraro della succitata associazione. Altri movimenti, invece, come quello fondato da Beppe Grillo, usano toni aggressivi ed intrisi di qualunquismo e di un certo moralismo.
Mi ricordare un certo moralismo di cui parlò anche Plinio Correa de Oliveira nel suo libro "Rivoluzione e Contro-rivoluzione".
Questo è il suo brano:

"L'austerità protestante


Un'altra obiezione al nostro studio potrebbe derivare dal fatto che alcune sette protestanti sono di un'austerità che tocca i limiti dell'esagerazione.
Come è possibile spiegare tutto il protestantesimo come un'esplosione del desiderio di vita?
Anche a questa obiezione non è difficile rispondere.
Penetrando in certi ambienti, la Rivoluzione ha trovato un amore all'austerità molto vivo.
Così, si è formato un "coagulo".
E, benché in questi ambienti essa abbia ottenuto successi in materia di orgoglio, non ha ottenuto in materia di sensualità successi simili.
In tali ambienti si gode la vita attraverso l'orgoglio e non attraverso grossolani piaceri della carne.
Può infine darsi che l'austerità, cullata dall'orgoglio esasperato, abbia reagito esageratamente contro la sensualità.
Ma questa reazione, per quanto ostinata sia, è sterile: presto o tardi, per estenuazione o con la violenza, sarà stroncata dalla Rivoluzione.
Infatti il soffio della vita che rigenererà la terra non può venire da un puritanesimo rigido, freddo, mummificato."

Per tanti versi, Grillo ricorda questi protestanti puritani, quando dice, ad esempio, che chi sta nel suo movimento sia bravo ed onesto mentre chi è fuori da esso non lo sia o quando afferma che il suo movimento sia il paradigma della purezza poiché non prende soldi dallo Stato.
Ora, in ogni uomo il bene ed il male coesistono
Quindi, le parole di Grillo sono lettera morta.
Esse fanno presa non tanto per merito di Grillo ma per la crisi economica e politica del nostro Paese.
Il movimento di Grillo è un prodotto di questa crisi.
I partiti hanno commesso degli errori, diventando autoreferenziali ed ingrossandosi con soldi pubblici.
Questa situazione è come benzina sul fuoco.
Essa alimenta l'antipatia verso la politica e favorisce i movimenti di protesta, come quelli di Grillo.
Essi, però, non sono la risposta ai problemi.
Anzi, ne possono generare altri.
Ad esempio, se Grillo ed i suoi andassero al governo, come si comporterebbero di fronte alla situazione tra Israele ed Iran?
Quali idee avrebbero riguardo alle riforme istituzionali o alle infrastrutture?
A me,  sembra che Grillo faccia dello sterile populismo.
Certo, serve una riforma dei partiti e credo che Alfano abbia aperto la strada ad essa, facendo sì che il Popolo della Libertà sia autofinanziato.
Finalmente, avremo un partito che non dipende più dallo Stato.
Questo è il vero antidoto contro il populismo di Beppe Grillo.
Cordiali saluti.




UN BRUTTO CAMPIONATO!

Cari amici ed amiche.

Dopo la commozione per l'estremo saluto a Piermario Morosini, si è tornati alla routine del Campionato, un Campionato che è davvero brutto.
Non mi riferisco del mio Milan (sigh!) che ha pareggiato con il Bologna ma alla partita Genoa-Siena (1-4 per i toscani) che è stata sospesa per le intemperanze dei tifosi, errori arbitrali (che rischiano di falsare di il torneo) o momenti di cattivo gioco.
A prescindere da chi lo vince, questo Campionato è davvero brutto.
Si parla di tutto tranne che di calcio.
Sono schifato!
Questo Campionato è lo specchio della società del nostro Paese!
Cordiali saluti.

La celebrazione dell'Eucaristia. Dalla «Prima Apologia e favore dei cristiani» di san Giustino, martire

Cari amici ed amiche.

L'amico Giovanni Covino (SEFT) mi ha fatto avere su Facebook questo brano tratto da un'omelia di San Giustino:

"A nessun altro è lecito partecipare all'Eucaristia, se non a colui che crede essere vere le cose che insegniamo, e che sia stato purificato da quel lavacro istituito per la remissione dei peccati e la rigenerazione, e poi viva così come Cristo ha insegnato.

Noi infatti crediamo che Gesù Cristo, nostro Salvatore, si è fatto uomo per l'intervento del Verbo di Dio. Si è fatto uomo di carne e sangue per la nostra salvezza. Così crediamo pure che quel cibo sul quale sono state rese grazie con le stesse parole pronunciate da lui, quel cibo che, trasformato, alimenta i nostri corpi e il nostro sangue, è la carne e il sangue di Gesù fatto uomo.

Gli apostoli nelle memorie da loro lasciate e chiamate vangeli, ci hanno tramandato che Gesù ha comandato così: Preso il pane e rese grazie, egli disse: «Fate questo in memoria di me. Questo è il mio corpo». E allo stesso modo, preso il calice e rese grazie, disse: «Questo è il mio sangue» e lo diede solamente a loro.

Da allora noi facciamo sempre memoria di questo fatto nelle nostre assemblee e chi di noi ha qualcosa, soccorre tutti quelli che sono nel bisogno, e stiamo sempre insieme. Per tutto ciò di cui ci nutriamo benediciamo il creatore dell'universo per mezzo del suo Figlio Gesù e dello Spirito Santo.

E nel giorno, detto del Sole, si fà l'adunanza. Tutti coloro che abitano in città o in campagna convengono nello stesso luogo, e si leggono le memorie degli apostoli o gli scritti dei profeti per quanto il tempo lo permette.

Poi, quando il lettore ha finito, colui che presiede rivolge parole di ammonimento e di esortazione che incitano a imitare gesta così belle.

Quindi tutti insieme ci alziamo ed eleviamo preghiere e, finito di pregare, viene recato pane, vino e acqua. Allora colui che presiede formula la preghiera di lode e di ringraziamento con tutto il fervore e il popolo acclama: Amen! Infine a ciascuno dei presenti si distribuiscono e si partecipano gli elementi sui quali furono rese grazie, mentre i medesimi sono mandati agli assenti per mano dei diaconi.

Alla fine coloro che hanno in abbondanza e lo vogliono, danno a loro piacimento quanto credono. Ciò che viene raccolto, è deposto presso colui che presiede ed egli soccorre gli orfani e le vedove e coloro che per malattia o per altra ragione sono nel bisogno, quindi anche coloro che sono in carcere e i pellegrini che arrivano da fuori. In una parola, si prende cura di tutti i bisognosi.

Ci raduniamo tutti insieme nel giorno del Sole, sia perché questo è il primo giorno in cui Dio, volgendo in fuga le tenebre e il caos, creò il mondo, sia perché Gesù Cristo nostro Salvatore risuscitò dai morti nel medesimo giorno. Lo crocifissero infatti nel giorno precedente quello di Saturno e l'indomani di quel medesimo giorno, cioè nel giorno del Sole, essendo apparso ai suoi apostoli e ai discepoli, insegnò quelle cose che vi abbiamo trasmesso perché le prendiate in seria considerazione.".



Il cuore pulsante del Cristianesimo sta proprio nel credere che la Messa sia un incontro con Gesù Cristo risorto e che nelle due specie liturgiche dell'Eucaristia (il pane ed il vino) ci sia realmente la sua presenza.
Se non crede in ciò, una persona può essere definita brava o credente in qualcuno che sta in alto ma non può essere definita cristiana.
Per questo, non approvo quelle persone che sono cristiane ma che non danno l'importanza alla Messa e all'Eucaristia.
Queste persone dicono che Gesù insegnò a perdonare e che la fede cristiana si fonda sulla misericordia.
Che la misericordia sia importante è cosa nota ma essere cristiani vuole dire credere che Gesù sia morto e risorto e che la Messa, il Sacramento, sia l'incontro tra la comunità cristiana e Gesù nel suo corpo glorioso.
La fede cristiana, come tale, è comunitaria.
Basti pensare ai primi cristiani che certamente frequentavano il Tempio di Gerusalemme ma che poi insieme, come comunità, spezzavano il pane.
Quindi, la tradizione cristiana si fonda sulla Messa.
Certo, bisogna andare a Messa con fede e devozione ma ciò non toglie che la funzione sia il cardine della nostra religione
Forse, oggi noi faremmo meglio a tornare a questo principio, per poterci definire cristiani.
Cordiali saluti.








AUGURI A RITA LEVI MONTALCINI!


Cari amici ed amiche.

Faccio i miei auguri di buon compleanno alla professoressa Rita Levi Montalcini, Premio nobel per la Medicina, che oggi compie 103 anni.
A lei va riconosciuto il fatto che abbia saputo portare in alto il valore della cultura che è tipico dell'Italia.
Una sua frase recita:

"Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella "zona grigia" in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi."

Io credo che chi sa abbia il dovere di ribellarsi a ciò che è ingiusto.
Chi sa ha una grossa responsabilità verso sé stesso e verso gli altri.
Cordiali saluti

Tempo meteorologico, cosa sta succedendo?

Cari amici ed amiche.

Riprendo un argomento che avevo già trattato nell'articolo intitolato "Uragani e temporali".
In questo periodo, il tempo sta facendo delle bizze.
Cosa sta succedendo?
Alcuni, parlano di un uragano.
In realtà, non è così.
Gli uragani si sviluppano solo in presenza di molto calore, sull'oceano.
L'oceano, infatti, può contenere molto calore, energia, che può alimentare l'uragano.
Nel bacino del Mare Mediterraneo, invece, non c'è calore sufficiente per fare sviluppare l'uragano.
Però, si possono sviluppare dei cicloni, delle aree di bassa pressione.
Le aree di bassa pressione, sono aree in cui la pressione è minore alla stessa altitudine.
Essa attira le perturbazioni, che prendono calore dal mare.
Questo calore genera correnti ascensionali e le correnti ascensionali che portano in alto masse di aria umida e calda.
Esse generano la nascita dei cumulonembi, delle nubi cumuli formi che si sviluppano verticalmente ad un'altitudine compresa tra i 2 ed i 16 chilometri.

Quando queste nubi arrivano all'altezza massima, si ghiacciano in sommità ed assumono la forma di incudine (cumulunimbus incus), generando così i nubifragi.
Questi fenomeni stanno caratterizzando questo inizio di primavera.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.