Cari amici ed amiche.
Il video qui sopra mostra uno spezzone di una puntata della VIII stagione del noto reality show condotto dallo chef Gordon Ramsay "Hell's Kitchen".
Esso mostra una cena italiana.
E' da notare una vera e propria gag in cui il concorrente Rob McCue (che nella vita reale è uno chef di uno studio legale) ha bruciato una pizza e Ramsay l'ha "invitato" mangiarsela.
E' stata molto simpatica la reazione di un altro concorrente, il barman di Chicago (oggi chef) Trevor McGrath, che ha affermato:
"E' questa sarebbe una punizione, fare mangiare ad un grassone la sua pizza bruciata?".
Ora, citata questa vera e propria gag, voglio parlare dell'argomento dell'articolo, la pizza.
La pizza è un piatto tutto italiano.
Anzi, possiamo dire che la pizza sia figlia di una tradizione molto antica.
Pensate, pare che essa risalga all'Antica Roma, ove era nota una certa pietanza chiamata "picea".
La "picea" era il piatto dei pescatori che condivano della pasta di pane con i rimasugli del pesce pescato o con del garum, una salsa liquida fatta con le interiora di pesce.
In tutto il bacino del Mare Mediterraneo si facevano delle focacce schiacciate che potevano essere azzime o meno.
In Egitto e in Grecia si facevano delle focaccie come in altre parti.
Pensiamo alle "matzo" di Israele o alle "offa" dell'Antica Roma.
Le "offa" erano delle piccole focacce di farro.
La "picea" poteva essere un "matzo" o una "offa" condita con rimasugli di pesce o di garum.
Tenete conto del fatto che la comunità ebraica romana sia molto antica.
La "picea" fu, quindi, un'antenata della pizza e fu un piatto dei poveri.
Fu una sorta di "cibo di strada".
Pare che il termine "pizza" sia una storpiatura della parola "picea".
Secondo alcuni, il suo luogo d'origine della prima pizza è Penne, un Comune della Provincia di Pescara.
Secondo le cronache, qui fu fatta una "pizza" intorno al 1200.
All'inizio, la pizza fu condita con una salsa bianca costituita da strutto, formaggio, basilico e pepe.
Nel 1540 arrivò in Europa il pomodoro. Esso raggiunse l'Italia alla fine del XVI secolo.
La sua coltivazione e diffusione ci furono nel XVII secolo.
Proprio nel XVII, la pizza fu condita con il pomodoro, assieme al formaggio e all'olio d'oliva.
In un suo viaggio in Italia, lo scrittore francese Alexander Dumas il vecchio (1802-1870) descrisse i vari condimenti della pizza.
Nel 1889, un cuoco napoletano di nome Raffaele Esposito fece una pietanza in onore della regina Margherita di Savoia.
Essa fu un pane schiacciato condito con salsa di pomodoro, mozzarella e basilico.
Oggi, questa pietanza è ancora apprezzata e si chiama "Pizza Margherita" e fu fatta in onore della regina e dela bandiera italiana, con il verde del basilico, il rosso del pomodoro ed il bianco della mozzarella.
Nel XIX e nel XX secolo, molti italiani emigrarono nelle Americhe.
Qui portarono anche la pizza.
Ben presto, essa divenne quasi un piatto nazionale negli Stati Uniti d'America ed il termine "pizza" entrò di diritto nella lingua inglese.
A Chicago, la città del concorrente di "Hell's Kitchen" Trevor Mc Grath, nacque una pizza caratteristica.
Essa è una focaccia ripiena di formaggio Parmigiano-Reggiano, salsiccia e peperoni e che è ricoperta di salsa di pomodoro.
Qui in Italia, esistono tante pizze.
Una di questa è la "Pizza Margherita" ma vi sono anche la "Pizza alla romana" , che è condita con salsa di pomodoro, mozzarella ed acciughe sott'olio, quella alla "capricciosa" , che è condita con salsa di pomodoro, mozzarella, carciofini, prosciutto cotto, olive e funghi sott'olio, e tante altre.
In Sicilia, vi è una pizza chiamata "Sfincione"
Essa è tipica della zona di Palermo ed è una pizza condita salsa di pomodoro, cipolle, formaggio pecorino grattugiato, sarde salate formaggio "primo sale" siciliano, origano ed olio.
Secondo alcuni, la sua origine sarebbe araba ma il fatto che ci siano le sarde salate potrebbe volere dire che le sue origini possano essere molto più antiche.
Come ho già detto, la "picea" romana aveva il garum. Guarda caso, il garum proveniva anche della salatura delle sarde.
Termino, ora, con la ricetta della tradizionale "Pizza alla Margherita".
Ingredienti (per quattro persone):
500 gr di farina
25 gr di lievito di birra
1/2 cucchiaio di sale
200 ml di acqua tiepida
300 gr di mozzarella (meglio se è di fior di latte)
200 gr di pomodori pelati
origano q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
due o tre foglie di basilico.
Preparazione:
Mettete la farina al centro di una spianatoia e fate una fontana.
Sbriciolate il lievito, scioglietelo in acqua tiepida e aggiungeteci il sale e un po' d'olio.
Versate l'acqua con il lievito sulla farina ed impastate, fino ad ottenere un impasto elastico.
Fate una palla di pasta e fatela lievitare (per circa un'ora) finché non ha raddoppiato le proprie dimensioni.
Una volta lievitata, dividete la pasta in palline da 130 grammi l'una.
Fate lievitare le palline per circa 30 minuti e poi tiratele con un matterello o a mano.
Mettete la pasta per pizza nelle teglie e copritele di pomodori pelati schiacciati, basilico, mozzarella tagliata a dadini, olio ed origano.
Irrorate le pizze con olio e mettetele in forno a 220 °C per circa 15 o 20 minuti.
Buon appetito.
Mangiare una pizza significa conoscere la storia di un Paese ricco di cultura, l'Italia.
Cordiali saluti.