Cari amici ed amiche,
l'amica Francesca Padovese (che collabora con me su questo blog e alla quale auguro buon onomastico) mi ha segnalato la biografia del professor Plinio Correa de Oliveira, con questo suo commento:
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 4 ottobre 2015
Difendere Israele sarò reato? Bene, mi preparo ad essere condannato o a lasciare il mio Paese!
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Corriere della Sera" che è intitolato "Difendere Israele sarà reato?".
leggete l'articolo de "Il Corriere della Sera" che è intitolato "Difendere Israele sarà reato?".
I martiri di Spagna sono beati
Cari amici ed amiche,
ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio che mi ha portato l'attenzione l'articolo del sito "Tempi" che è intitolato "Spagna. Storia dei 18 religiosi uccisi dagli anarchici e oggi beati".
ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio che mi ha portato l'attenzione l'articolo del sito "Tempi" che è intitolato "Spagna. Storia dei 18 religiosi uccisi dagli anarchici e oggi beati".
Uno Stato americano "cattolico", il Maryland
Cari amici ed amiche,
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo brano di "Controcampus.it, il percorso che portò il Maryland a divenire la prima colonia nord-americana a introdurre la libertà religiosa per volere del leader cattolico Cecil Calvert, secondo barone di Baltimore, nel 1649":
"Nel 1632, il cattolico George Calvert, primo barone Baltimore, richiese al re d’Inghilterra Carlo I la patente per creare la Provincia del Maryland. La Carta venne concessa, nominando il Baltimore “assoluto signore ed unico proprietario” della Colonia del Maryland, col diritto di farsi rappresentare da un Conte palatino. George Calvert morì nell’aprile di quell’anno, ma la patente venne rinnovata in capo al figlio, Cecilius, secondo barone Baltimore, il 20 giugno dello stesso 1632. Il nome della nuova colonia (in latino, Terra Mariae) venne scelto nel 1634 non tanto in onore della Vergine Maria – come a volte si dice – bensì in quello della regina Enrichetta Maria di Borbone, consorte di Carlo I.La colonia venne, infine, fondata il 25 marzo 1634, da un gruppo di circa duecento persone, guidate da Leonard Calvert, fratello di Cecilius.
La nuova colonia, il cui primo governatore fu proprio Leonard Calvert, divenne una delle poche aree del Nord America britannico in cui i cattolici fossero in maggioranza. Il Maryland, con l’Atto di Tolleranza del 1649, fu uno dei primi paesi al mondo a consentire in maniera esplicita la libertà religiosa, sebbene unicamente alle varie confessioni cristiane che riconoscessero la Trinità. Gli ebrei e gli unitari vennero ammessi nei pieni diritti politici solo nel 1826. L’Atto di tolleranza è anche stato visto come una delle matrici su cui verrà elaborato il primo emendamento della costituzione statunitense, che garantisce, tra l’altro, la libertà religiosa.
St. Mary’s City, il più ampio insediamento originario, fu la capitale della colonia fino al 1708. Quando la Virginia rese obbligatorio il culto anglicano, molti Puritani emigrarono da lì al Maryland, dove gli fu concesso il terreno per un insediamento, Providence (l’odierna Annapolis). Nel 1650, i puritani si ribellarono al governo dei Calvert e presero il potere, mettendo fuori legge cattolici ed anglicani. Durante il governo rivoluzionario dei puritani, la persecuzione dei cattolici portò alla distruzione di tutte le chiese cattoliche del Maryland meridionale.
Nel 1658 i Calvert ripresero il controllo della colonia, ripristinando l’atto di tolleranza.".
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo brano di "Controcampus.it, il percorso che portò il Maryland a divenire la prima colonia nord-americana a introdurre la libertà religiosa per volere del leader cattolico Cecil Calvert, secondo barone di Baltimore, nel 1649":
"Nel 1632, il cattolico George Calvert, primo barone Baltimore, richiese al re d’Inghilterra Carlo I la patente per creare la Provincia del Maryland. La Carta venne concessa, nominando il Baltimore “assoluto signore ed unico proprietario” della Colonia del Maryland, col diritto di farsi rappresentare da un Conte palatino. George Calvert morì nell’aprile di quell’anno, ma la patente venne rinnovata in capo al figlio, Cecilius, secondo barone Baltimore, il 20 giugno dello stesso 1632. Il nome della nuova colonia (in latino, Terra Mariae) venne scelto nel 1634 non tanto in onore della Vergine Maria – come a volte si dice – bensì in quello della regina Enrichetta Maria di Borbone, consorte di Carlo I.La colonia venne, infine, fondata il 25 marzo 1634, da un gruppo di circa duecento persone, guidate da Leonard Calvert, fratello di Cecilius.
La nuova colonia, il cui primo governatore fu proprio Leonard Calvert, divenne una delle poche aree del Nord America britannico in cui i cattolici fossero in maggioranza. Il Maryland, con l’Atto di Tolleranza del 1649, fu uno dei primi paesi al mondo a consentire in maniera esplicita la libertà religiosa, sebbene unicamente alle varie confessioni cristiane che riconoscessero la Trinità. Gli ebrei e gli unitari vennero ammessi nei pieni diritti politici solo nel 1826. L’Atto di tolleranza è anche stato visto come una delle matrici su cui verrà elaborato il primo emendamento della costituzione statunitense, che garantisce, tra l’altro, la libertà religiosa.
St. Mary’s City, il più ampio insediamento originario, fu la capitale della colonia fino al 1708. Quando la Virginia rese obbligatorio il culto anglicano, molti Puritani emigrarono da lì al Maryland, dove gli fu concesso il terreno per un insediamento, Providence (l’odierna Annapolis). Nel 1650, i puritani si ribellarono al governo dei Calvert e presero il potere, mettendo fuori legge cattolici ed anglicani. Durante il governo rivoluzionario dei puritani, la persecuzione dei cattolici portò alla distruzione di tutte le chiese cattoliche del Maryland meridionale.
Nel 1658 i Calvert ripresero il controllo della colonia, ripristinando l’atto di tolleranza.".
Ringrazio Angelo.
Questo articolo dimostra la tolleranza che ebbero i cattolici inglesi nel XVII secolo, quando ci fu una delle più terribili persecuzioni contro di loro, una persecuzione che fu innescata da Oliver Cromwell (1599-1658), quando prese il potere nel 1649, con la Rivoluzione. .
La storia del Maryland dimostra anche l'atteggiamento che il re d'Inghilterra Carlo I Stuart (1600-1649) ebbe verso i cattolici, un atteggiamento che fu tollerante e rispettoso.
Anche i cattolici contribuirono alla formazione degli Stati Uniti d'America.
Cordiali saluti.
sabato 3 ottobre 2015
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.