Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 7 maggio 2012

Europa, un panorama politico inquietante!

Cari amici ed amiche.

In Francia, il candidato socialista Francois Hollande è stato eletto presidente.
Io credo che il suo futuro governo debba essere visto con grande attenzione.
Quello che farà potrebbe avere ripercussioni serie su tutta l'Europa.
L'Italia dovrà guardare la cosa con grande attenzione.
Per esempio, ci sarà da chiedersi quale sia l'atteggiamento che il nuovo presidente francese vorrà verso la politica del rigore che la Germania vuole imporre a tutti.
Anche per ciò che riguarda la stessa Francia, ci sarà da chiedersi se aumenterà la spesa pubblica, e di conseguenza le tasse.
Il presidente uscente Nicolas Sarkozy ha pagato a caro prezzo l'essersi adagiato sulle posizioni tedesche.
Comunque, la svolta politica è un'incognita.
La politica francese è un'incognita, quella greca è inquietante.
Infatti, in Grecia sta accumulando consensi il partito Syriza, un partito di sinistra estrema antioccidentale
Syriza è oggi il secondo partito nel Parlamento greco, attestandosi al 16,9% dei consensi.
Il primo partito è il partito di centro destra "Nea Demokratia" , che però arriva appena al 20%.
Quindi, esso non può governare da solo e si deve alleare con il Pasok (socialista) che si attesta al 13%.
In pratica, si rischia di avere una coalizione di governo molto debole, di fronte ad un'opposizione che sta prendendo piede e che ha posizioni estreme.
La Grecia attuale mi sembra la Repubblica di Weimar nei suoi ultimi momenti di vita. 
Infatti, c'è il rischio che, per paura di dare troppo consenso all'estrema sinistra, ci sia il rischio di un aumento dei partiti populisti, xenofobi ed antisemiti, come  "Alba d'Oro", che si attesta al 7%. 
Questa situazione è molto complessa.
Da questa situazione si evincono due cose molto importanti.
La prima è il fatto che il popolo greco (come quello italiano e tutti gli altri popoli europei) non vogliano la linea tedesca e rifiutino questa Unione Europea tecnocratica.
La seconda, invece, è un'estremizzazione del clima politico in tutti i Paesi europei.
Anche nella Francia di Hollande hanno preso quota i movimenti estremi, come quello antisemita di Marine Le Pen o quello di estrema sinistra di Jean Luc Melenchon.
Anche in Italia stanno emergendo in modo preoccupante certi movimenti populisti ed antisemiti.
Cito il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo piuttosto che i partiti di estrema sinistra o quelli che si rifanno alle idee di Adolf Hitler e che non oso nemmeno definire di destra.
La destra è tutta un'altra cosa.
Io penso che l'Unione Europea debba fare i conti con ciò e cambiare rotta.
Bisogna dire basta con la tecnocrazia e tornare all'Europa dei popoli.
Il rischio è un avvenire fosco.
Cordiali saluti.







domenica 6 maggio 2012

Complimenti alla Juventus...ma l'anno prossimo ci rifaremo!

Cari amici ed amiche.

La Juventus ha vinto il Campionato.
Certo, devo ammettere che essa sia stata la squadra più continua nel gioco.
Quindi, ha meritato di vincere.
Il Milan, la mia squadra, ha fatto un grande campionato ma è stato penalizzato da alcuni fattori.
Il primo fattore è stato la scarsa condizione atletica.
Il fatto che ci siano stati degli infortuni muscolari è la dimostrazione di ciò.
Il secondo fattore è stato una scelta sbagliata del società.
La scelta sbagliata è stata quella di dare Andrea Pirlo alla Juventus a parametro zero.
Il terzo fattore è una serie di errori arbitrali, che sarebbe potuta essere ininfluente, se non ci fossero stati i primi due fattori che ho elencato.
Comunque, il gap tra Juventus e Milan non esiste.
Un Milan in ottime condizioni e con qualche rincalzo potrebbe rivincere il Campionato.
Alla Juventus vanno, comunque, i meritati complimenti.
Cordiali saluti.

Derby, la posta è alta!

Cari amici ed amiche.

Questa sera ci sarà Inter-Milan, una partita importantissima.
Infatti, essa potrebbe determinare l'assegnazione dello scudetto.
Qualora il Milan dovesse vincere il derby (cosa che spero) e la Juventus dovesse pareggiare (o perdere), lo scudetto potrebbe restare in mani rossonere.
Io mio auguro che questa sia, prima di tutto, un a bella giornata di calcio.
Dopo tanti veleni...torniamo a parlare di sport.
Cordiali saluti.

Sarkoy vs Hollande, si decide il futuro dell'Europa

Cari amici ed amiche.


Oggi, in Francia si voterà per la scelta del nuovo presidente della Repubblica.
La scelta sarà tra il presidente uscente Nicolas Sarkozy ed il candidato socialista Francois Hollande.
Io penso che, se dovesse vincere Hollande, ci sarebbe in Francia un forte aumento della spesa pubblica.
Ciò sarebbe un danno per i Francesi.
Tuttavia, va notata una cosa.
Se i due candidati estremi (Jean Luc Melenchon, della sinistra, e Marine Le Pen della destra) sono apertamente antieuropeisti, anche su Hollande e su Sarkozy si possono dire delle cose.
Sarkozy vuole ridiscutere il trattato di Schengen. Hollande, invece, vuole ridiscutere la politica europea con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Per l'Unione Europea potrebbe essere una stagione difficile.
Cordiali saluti.

Re Baldovino IV, i Cavalieri Templari, gli ebrei e la lebbra.

Cari amici ed amiche.

Vi voglio parlare di un personaggio che mi affascina, re Baldovino IV (1161-16 marzo 1185),  il sovrano del Regno di Gerusalemme.
Figlio di Amalrico I e di Agnese di Courtenay, Baldovino regnò dal 1174 alla morte.
Fin dalla giovinezza, egli soffrì di una grave malattia, la lebbra, una malattia causata dal Mycobacterium leprae che distrugge i tessuti con delle cancrene e provoca la morte per setticemia.
Il Mycobacterium leprae è un bacillo facente parte della famiglia delle Mycobacteriaceae e del Phylum delle Actnobacteria.  Esso è simile ad un altro batterio che causa una malattia gravissima, il Mycobacterium tubercolosis.
Si sviluppa in condizioni di mancanza di igiene e si trasmette attraverso il sangue, la saliva e l'aria.
Secondo il cronista Guglielmo di Tiro (1130-1186), la malattia si mostrò fin dalla tenera età del re.
Quando era piccolo, Baldovino giocava con gli altri bambini a pizzicarsi.
Mentre gli altri bambini reagivano al pizzicarsi, egli non reagì.
Fu un sintomo più che evidente.
Successivamente, ci furono altri sintomi, come la "facies leonina" , ossia una deformazione della faccia che assume un'espressione impassibile.
Successivamente, si formano i lepromi, ossia dei noduli che si ulcerano.
Queste ulcere diventarono cancrene che distrussero alcune parti del viso del re, come il naso e le orecchie, dandogli un aspetto ripugnante.
Re Baldovino IV morì (sicuramente di setticemia) il 16 marzo 1185.
Egli aveva solo ventiquattro anni.
Eppure, questo re giovane e malato ebbe qualcosa di grande.
Egli, infatti, fu tollerante verso le religioni minoritarie, come gli ebrei e musulmani.
Anzi, cercò di favorire la convivenza, sia con i cristiani ortodossi e sia con gli ebrei e musulmani.
La prova fu un episodio.
Sibilla, sorella di re Baldovino, sposò Guido di Lusignano (1150-1194).
Questi fu meno tollerante e cadde in disgrazia agli occhi di Baldovino che, scelse come suo erede, suo nipote Baldovino di Monferrato (1177-1185).
Questi era figlio del precedente matrimonio tra Sibilla ed il signore del Monferrato Guglielmo di Lungaspada.
Va detto che in Piemonte c'erano già parecchi ebrei.
Nel Monferrato, la comunità ebraica viene fatta risalire al XV secolo.
Tuttavia, gli ebrei potrebbero essere stati lì anche da prima e di certo il Lungaspada potrebbe avere saputo ciò.
Quindi, Baldovino di Monferrato sarebbe stato l'uomo più adatto a governare Gerusalemme. .
Nel 1185, Baldovino di Monferrato salì al trono con il nome di Baldovino V.
Poiché egli era ancora un bambino, gli fu messo al fianco un reggente, Raimondo III di Tripoli, Boemondo III di Antiochia e Joscelin III di Edessa.
Purtroppo, nel 1186, Baldovino V morì e divenne re Guido di Lusignano.
Questi portò alla rovina il Regno di Gerusalemme.
Nel 1187 Gerusalemme cadde in mano al Saladino che, forse, memore del regno di Baldovino IV, permise l'evacuazione dei cristiani.
Essa fu mediata da Baliano di Ibelin, un nobile (forse di origini italiane) che fu legato al regno di Baldovino IV.
Questo dimostra che le Crociate non furono solo guerre e massacri ma che furono anche momenti conoscenza e di convivenza.
In fondo, Baldovino IV, re cristianissimo e dedito alla Chiesa, aveva in sé quegli ideali del Cristianesimo medioevale, la cui massima espressione fu l'Ordine dei Cavalieri Templari, a cui egli era legato.
Tra l'altro, proprio i Templari avevano tra i loro simboli la menorah.
Da qui si può dedurre che re Baldovino IV sia stato tollerante verso gli ebrei.
Termino, invitandovi la leggere sul sito "Medioevo storico", l'articolo che parla dei Cavalieri Templari.
Leggete e riflettete.
Cordiali saluti.

sabato 5 maggio 2012

Una riflessione sulla «Lettera agli Efesini» di S. Ignazio d'Antiochia, vescovo e martire

Cari amici ed amiche.

Leggete questa nota dell'amico Giovanni Covino (SEFT) che tratta un brano di Sant'Ignazio di Antiochia:

"VII. Vi sono alcuni che portano il nome, ma compiono azioni indegne di Dio. Bisogna scansarli come bestie feroci. Sono cani idrofobi che mordono furtivamente. Occorre guardarsene perché sono incurabili. Non c'è che un solo medico, materiale e spirituale, generato e ingenerato, fatto Dio in carne, vita vera nella morte, nato da Maria e da Dio, prima passibile poi impassibile, Gesù Cristo nostro Signore.



VIII. Nessuno, dunque, vi inganni, come d'altronde non vi fate ingannare, essendo tutti di Dio. Se non vi è nessuna discordia tra voi che vi possa tormentare, allora vivete secondo Dio. Sono la vostra vittima e mi offro in sacrificio per voi Efesini, Chiesa celebrata nei secoli. I carnali non possono fare cose spirituali, né gli spirituali cose carnali, come né la fede le cose dell'infedeltà, né l'infedeltà quelle della fede. Anche quello che fate nella carne è spirituale. Fate tutto in Gesù Cristo.



IX. Ho inteso che sono venuti alcuni portando una dottrina malvagia. Voi non li avete lasciati seminare in mezzo a voi, turandovi le orecchie per non ricevere ciò che speravano. Voi siete pietre del tempio del Padre preparate per la costruzione di Dio Padre, elevate con l'argano di Gesù Cristo che è la croce, usando come corda lo Spirito Santo. La fede è la vostra leva e la carità la strada che vi conduce a Dio. Siete tutti compagni di viaggio, portatori di Dio, portatori del tempio, portatori di Cristo e dello Spirito Santo, in tutto ornati dei precetti di Gesù Cristo. Mi rallegro di essere stato stimato degno delle cose che vi scrivo, per trattenermi con voi e congratularmi perché per una vita diversa non amate che Dio solo.



X. Per gli altri uomini «pregate senza interruzione». In loro vi è speranza di conversione perché trovino Dio. Lasciate che imparino dalla vostre opere. Davanti alla loro ira siate miti; alla loro megalomania siate umili, alle loro bestemmie (opponete) le vostre preghiere; al loro errore «siate saldi nelle fede»; alla loro ferocia siate pacifici, non cercando di imitarli. Nella bontà troviamoci loro fratelli, cercando di essere imitatori del Signore. Chi ha sofferto di più l'ingiustizia? Chi ha avuto più privazioni? Chi più disprezzato? Non si trovi tra voi nessun'erba del diavolo, ma con ogni purezza e temperanza rimanete in Gesù Cristo con la carne e con lo spirito.
".

Ora, faccio una riflessione.
L'antica comunità cristiana di Antiochia fu molto particolare.
Essa nacque nel 47 AD e fu la prima comunità cristiana non di origine giudaica ma di origine greca, pagana.
Fu la prima comunità ad essere definita "cristiana".
Prima, infatti, il Cristianesimo fu visto come una corrente dell'Ebraismo.
La sua evangelizzazione avvenne grazie a grandi figure come San Pietro, San Paolo, San Barnaba e Sant'Ignazio.
Ora, al giorno d'oggi, servirebbero tanti San Pietro, San Paolo, San Barnaba e Sant'Ignazio di Antiochia.
Infatti, oggi, vi è una forte secolarizzazione che ha reso gli uomini ben peggiori di quei pagani del tempo di San Paolo.
Questi ultimi, infatti, avevano sete di Dio.
Essi cercavano Dio e delle risposte alle domande che si ponevano sul senso della vita.
Oggi, l'uomo moderno è sempre più legato ai beni materiali e crede che la tecnologia possa fare tutto.
Egli si illude di potere fare tutto, strisciando una carta di credito, digitando parole sul computer o facendo ricerche scientifiche.
Tutte queste cose vanno bene ma non sono tutto.
Serve altro
L'uomo fu creato da Dio per fare il bene.
Fare il bene, prima di tutto, significa amare Dio ed il prossimo.
Essere cristiani, infatti, non significa solo andare a messa.
Infatti, alla messa devono seguire le opere
Solo così l'uomo può salvarsi.
Forse, l'uomo dovrebbe cominciare a riflettere su ciò.
Sarebbe già un passo avanti.
Cordiali saluti.



Rita Coruzzi, una vita vera!

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amica Bertoglio a portato alla mia attenzione un brano preso di Rita Coruzzi:

"C'era un bambino seduto su uno sgabello basso che guardava pazientemente la mamma mentre ricamava e quando alzava gli occhi per guardare la tela, vedeva colori stonati, fili allentati, confusione nel disegno, che invece avrebbe dovuto essere perfetto. Un giorno disse alla sua mamma: "Mamma, ma com'è brutto questo ricamo!". Allora la mamma lo prese in braccio, e gli mostrò il ricamo dalla parte dritta del lavoro, quella destinata a essere vista, e ogni colore era perfettamente in armonia con gli altri, non c'era un filo allentato, il disegno era perfetto e bellissimo, in completa armonia.
Tutti noi siamo come quel bambino, seduto su uno sgabello basso, e guardando verso l'alto possiamo vede solo i fili allentati, il disegno inesistente, la confusione dei colori della vita che scorre nel tempo, e allora andiamo dicendo quanto sia brutto il ricamo. Ma se lo potessimo vedere nella giusta prospettiva, quella di Dio, potremmo davvero renderci conto che quello che a noi sembra brutto in realtà è qualcosa di meraviglioso. Ecco perchè io sono disposta a seguire il disegno che Dio mi ha affidato, confidando che quando finalmente lo vedrò da un'altra prospettiva, sarà meraviglioso e io potrò dire con orgoglio che quel disegno è la mia vita, ricamata, vissuta, intrisa di Dio, come voglio che sia.
".

Ringrazio Irene, che è una ragazza molto sensibile.
Rita Coruzzi è una ragazza di ventiquattro anni che ha una vita molto travagliata, a causa dei suoi problemi fisici.
Eppure, nonostante ciò, ella ha una forza interiore che compensa ogni suo problema nella carne.
Lei ci dà una grande lezione.
Infatti, Rita soffre, per i suoi problemi.
Eppure, ella si impegna facendo volontariato ai pellegrinaggi a Lourdes.
Possiamo dire che il buon Dio mise un'anima forte in corpo fragile.
La sua fede incrollabile, il suo mettersi al servizio degli altri e la sua forza d'animo valgono più tante belle parole.
Forse è questa la "diversa prospettiva" di cui Rita parla nel suo brano.
In un'epoca in cui si pensa al successo materiale (che,  per carità di Dio, è legittimo) e alla bellezza esteriore, molti valori profondi, come l'amicizia, la comunione fraterna ed il reciproco mettersi al servizio,  vengono messi in secondo piano.
Sicuramente, Rita vale molto più di persone che hanno un fisico possente o una cultura degna di un premio Nobel.
Ella vale anche più di me.
Molti mi dicono che io sia colto ed intelligente.
Io, invece, invidio molto persone come Rita.
La cultura e l'intelligenza (ammesso che le abbia) non sono nulla, se paragonate a quello che ha Rita, la "caritas".
Essa fa apprezzare anche le piccole cose.
Cordiali saluti.


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.