Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 4 maggio 2012

Tasse, non sono un furto ma...



Cari amici ed amiche.

Sul giornale "Affaritaliani.it" è comparso un forum che ha per titolo "Un imprenditore: "Le tasse sono un furto". Sei d'accordo? Di' la tua".
Io vorrei esprimere un parere.
Le tasse in sé non sono un furto.
Anzi, esse servono a fare sì che l'istituzione funzioni e garantisca i servizi, la convivenza civile e la sicurezza. Tuttavia, le tasse rischiano di diventare controproducenti, qualora si manifestino simultaneamente queste due condizioni:


  1. L'onerosità, ossia un gravame di tasse spropositato rispetto ai redditi dei cittadini.
  2. L mancanza di feedback da parte dell'istituzione. 
N caso italiano, queste due condizioni si verificano.
Infatti, noi abbiamo un fisco esoso che toglie molti soldi a famiglie ed imprese e non c'è un feedback da parte delle istituzioni.
Queste ultime, infatti, non erogano i servizi né fanno infrastrutture.
Se poi aggiungiamo anche il fatto che l'istituzione tenda a trattare il cittadini come un possibile evasore, il quadro è completo.
Quindi, nella mente delle persone può insinuarsi l'idea di una tassa vista come un furto.
Quindi, non bisogna coltivare l'idea che il fisco in sé sia un furto.
Nel contempo, bisogna capire che l'attuale situazione non va bene.
Noi ci troviamo di fronte ad un fisco ingordo a cui non corrisponde nessun servizio al cittadino.
Questo è il vero furto. 
Cordiali saluti. 

Gli ebrei, la massoneria ed i Cavalieri Templari


Cari amici ed amiche.

Ieri, vedendo una puntata della trasmissione televisiva "Mistero" (che va in onda su Italia 1), mi è capitato di vedere Adam Kadmon che parlava del caso della nave "Concordia".
Secondo Kadmon tale tragedia in mare sarebbe stato causato da un complotto ordito da una setta, gli "Illuminati" una sorta di ordine segreto che dice di rifarsi ai Cavalieri Templari e che vuole distruggere la Chiesa cattolica e le istituzioni che noi conosciamo.
Secondo Kadmon, infatti, la data del naufragio (13/01/2012) ricorderebbe quella dell'arresto dei noti cavalieri (13/10/1307).

Io vorrei esprimere una mia opinione.
Prima di tutto, bisogna capire cosa fecero realmente i cavalieri Templari e chi furono.
L'Ordine dei Cavalieri Templari, "Pauperes commilitones Christi templique Salomonis", fu fondato nel 1119 da Hugues de Payns, un cavaliere francese o forse italiano, originario della città di Pagani, in Provincia di Salerno.
Quest'ordine fu fondato sulla regola di San Bernardo di Chiaravalle, cui vi faccio leggere questo scritto che mi è stato inoltrato su Facebook  dall'amico Mario Padovano (SEFT):

"3. Allora Maria disse all’Angelo: Come è possibile? Non conosco uomo (Lc 1, 34). Dapprima rimase in prudente silenzio, quando ancora dubbiosa pensava che cosa significasse quel saluto, preferendo umilmente non rispondere che parlare a vanvera senza sapere. Ma poi rassicurata, e dopo aver bene riflettuto mentre all’esterno parlava l’Angelo, e Dio all’interno la persuadeva — era infatti con lei il Signore, come aveva detto l’Angelo: Il Signore è con te — così dunque rincuorata dalla fede che cacciava il timore, e dalla gioia che prendeva il posto della timidezza, Maria disse all’Angelo: Come è possibile? Non conosco uomo. Non dubita del fatto, ma chiede circa il modo e l’ordine. Non chiede cioè se questo avverrà, ma come avverrà. Quasi dicesse: «Sapendo il mio Signore, testimone della mia coscienza, il voto della sua serva di non conoscere uomo, per quale legge o in quale ordine piacerà a lui che si compia questo? Se sarà necessario che io venga meno al mio voto per partorire un tale figlio, io sono contenta di tale figlio, ma mi dispiace per il proposito; tuttavia, sia fatta la sua volontà. Se invece concepirò restando vergine, e tale rimarrò nel parto, il che non è impossibile se a lui piacerà, allora saprò veramente che egli ha riguardato l’umiltà della sua serva». Come dunque avverrà questo, poiché non conosco uomo? L’Angelo le rispose: Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo (Lc 1, 34-35). Più sopra è stato detto che Maria era piena di grazia; e adesso in che senso si dice: Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo stenderà la sua ombra su di te? Fu forse possibile che fosse piena di grazia e non avesse ancora lo Spirito Santo, che è il datore delle grazie? E se già lo Spirito Santo era in lei, come le si promette che egli verrà di nuovo? Forse per questo non è stato detto semplicemente: «Verrà in te», ma «sopravverrà», perché già c’era prima in lei molta grazia, ma ora le viene annunziato che sopravverrà per la pienezza di una grazia più abbondante che effonderà su di lei. Ma essendo già piena, come potrà ricevere ancora quel di più? E se è capace di ricevere ancora qualche cosa, come si può dire che prima fosse piena? O forse la prima grazia aveva soltanto riempito il suo spirito, e la seguente doveva compenetrare anche il suo grembo, in quanto cioè la pienezza della divinità che prima abitava in lei, come in molti Santi, spiritualmente, doveva cominciare ad abitare in essa anche corporalmente, come in nessun altro Santo?



4. Dice dunque l’Angelo: Lo Spirito Santo sopravverrà in te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Che cosa vuol dire: Su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo? Chi pub capire capisca (Mt 19, 12). Chi infatti, tranne forse colei che sola meritò di farne la felicissima esperienza, sarebbe in grado di comprendere e discernere con la sua ragione in quale maniera quello splendore inaccessibile si sia infuso nelle viscere della vergine, e come, perché essa fosse in grado di sopportare che colui che è inaccessibile entrasse in lei, dalla particella animata di quel corpo a cui si unì, egli facesse ombra al resto del corpo? E forse massimamente per questo è stato detto: su te stenderà la sua ombra, perché si trattava di un mistero, e ciò che la Trinità sola e con la sola Vergine volle operare fu fatto conoscere solo a colei a cui fu dato di farne esperienza. Diciamo dunque: Lo Spirito Santo scenderà sudi te, e con la sua potenza di fecondità, e la potenza dell’Altissimo stenderà su di te la sua ombra, cioè: la potenza e la sapienza di Dio, Cristo, coprirà e nasconderà, adombrandolo nel suo segretissimo consiglio, il modo con cui tu concepirai per opera dello Spirito Santo, in modo che sia noto solo a lui e a te. Come se l’Angelo rispondesse alla Vergine: «Perché chiedi a me quello che tra poco sperimenterai in te? Lo saprai, lo saprai, e felicemente lo saprai, ma te lo farà conoscere lui che lo realizzerà in te. Io sono mandato solo per annunziare il verginale concepimento, non per operarlo. Solo chi lo concede può spiegarlo, solo chi lo riceve può apprenderlo. Perciò anche il Santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio» (Lc 1, 35). Che è quanto dire: Poiché non concepirai per opera di uomo, ma dello Spirito Santo, concepirai la potenza dell’Altissimo, cioè il Figlio di Dio: Perciò il Santo che nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio, vale a dire: non solo colui che, venendo dal seno del Padre nel tuo grembo stenderà su di te la sua ombra, ma anche quello che da te assumerà, sarà ormaichiamato Figlio di Dio, a quel modo che anche colui che è generato dal Padre prima dei secoli, sarà ormai considerato pure figlio tuo. Così dunque quello che è nato dal Padre sarà tuo, e quello che da te nascerà sarà del Padre, non però due figli, ma uno solo.... non vi sarà un Figlio del Padre e un Figlio tuo (distinto dal primo), ma un solo Figlio di entrambi
.".

Questo ci deve fare presumere che i Cavalieri Templari siano stati obbedienti al Papa.
Effettivamente, questi cavalieri riconoscevano come loro unica autorità il Papa.
Durante le Crociate, essi diedero sostegno ai pellegrini cristiani e li protessero dagli attacchi dei Turchi.
Furono molto zelanti.
Ad esempio mangiavano carne tre volte alla settimana, facevano tre grandi digiuni l'anno, si comunicavano tre volte al giorno, durante le tre Adorazioni della Croce (fonte "L'Ordine dei Templari", di John Charpentier).
Oltre ad essere monaci e cavalieri, i Templari divennero anche banchieri.
I ricchi signori affidavaano a loro le ricchezze ed essi divennero ricchi.
Con la fine delle Crociate (1291), il declino dell'Impero (1356) e quello del Papato, con la Cattività avignonese (1309-1377) e lo Scisma d'Occidente (1377-1417), per l'Ordine dei Templari arrivò la fine.
Proprio la "Cattività avignonese" dei Papi spinse a ciò.
Il Papato andò in crisi quando ci fu lo scontro tra Papa Bonifacio VIII ed il re di Francia Filippo IV il Bello (1303).
Il Papa scomunicò il re che aveva deciso di tassare gli uomini di Chiesa.
Il re rispose con l'"oltraggio di Anagni".
Sciarra Colonna e Guglielmo di Nogaret presero il Papa nella sua residenza di Anagni (in Provincia di Frosinone) e, secondo una tradizione, lo schiaffeggiarono.
Il popolo insorse e liberò il Papa, che però morì, forse per apoplessia.
Nel 1305 fu eletto Papa Bertrand de Got.
Egli assunse il nome di Papa Clemente V.
Questi fu succube del re di Francia che aveva messo gli occhi sui Cavalieri Templari.
Egli, infatti, era indebitato con loro e vedeva in essi un'autorità legata al Papa.
Così, fece pressioni al Papa per fare sì che essi fossero eliminati.
Nel 1307, i cavalieri furono arrestati.
Furono costretti a confessare reati e peccati gravi, come la sodomia e l'eresia.
Le confessioni furono estorte.
Fu chiaro che la sentenza fu politica.
Così, nel 1312, i Templari furono messi al rogo.
Nel 1314, la stessa sorte toccò al Gran Maestro Jacques de Molay che lanciò questa maledizione:

"Clemente e tu, Filippo, traditori della fede data, vi assegno entrambi al tribunale di Dio! Tu, Clemente, a quaranta giorni, e tu Filippo, nel corso dell'anno.".

Sembrò davvero una maledizione.
Il Papa, infatti, morì dopo un mese, il 20 aprile 1314, a causa della renella, una malattia causata da piccoli calcoli nei reni.
Il re morì in un incidente di caccia il 29 novembre dello stesso anno.
Ora, nei secoli XVIII e XIX fiorirono gruppi massonici che si dissero discendenti dei Cavalieri Templari.
In realtà, questi gruppi fecero solo speculazione.
La massoneria, infatti, fu speculativa.
Assunse dei rituali di associazioni passate, per legittimarsi.
Essa, però, usò il nome dei Cavalieri Templari in funzione anticlericale, quando noi tutti sappiamo che i Cavalieri Templari erano più papisti dei papisti più accaniti.
Infatti, essi obbedivano solo al Papa.
Quindi, ci fu una stortura nella lettura della storia.
I Cavalieri Templari rappresentavano le punte del cattolicesimo medioevale.
Essi erano tolleranti verso gli ebrei, tanto da riconoscere la menorah tra i loro simboli.
Effettivamente, la Santa Inquisizione fu forte nel XVI secolo, quando il Papato era già in crisi e non c'erano più i potenti ordini cavallereschi al suo servizio.
Fateci caso.
Qui, ora, voglio parlare degli ebrei e della massoneria.
Oggi, ci sono molti che dicono che gli ebrei siano legati a potenti logge massoniche.
Questa è una grandissima sciocchezza.
La massoneria nacque nel Medio Evo e fu tra le gilde che costruivano le cattedrali.
Ci fu un legame tra queste gilde (compagnons) ed Cavalieri Templari.
Forse, tramite queste gilde i massoni potrebbero avere appreso certi rituali.
Queste gilde custodivano le tecniche di costruzione delle chiese.
Le tenevano solo per loro, onde evitare che qualcuno le copiasse.
Perciò, chi entrava in quelle gilde si faceva iniziare con un rituale.
Ora, nel 1717, la massoneria assunse le connotazioni attuali, con la nascita della United Grand Lodge of London.
Non si occupò più di chiese e palazzi ma "costruzioni spirituali".
In essa confluirono avventurieri (come Cagliostro) ed anticlericali.
Il suo relativismo favorì ciò.
Quindi la massoneria iniziò a fare speculazione.
Il massone credeva in un Dio che non era necessariamente il Dio giudeo-cristiano ma poteva essere Zeus, Apollo, Dagon o la Dea Ragione.
Questo Dio era il "Grande Architetto dell'Universo" ed il massone doveva adattarsi alla massoneria, ponendosi al di sopra di tutto, religione compresa.
Questo favorì l'esoterismo, anche in funzione anticristiana.
Il caso di Wycomb, in Gran Bretagna, fu un esempio.
Quindi, c'è da chiedersi cosa c'entrino gli ebrei con la massoneria.
Tra l'altro, anche Adolf Hitler fu in una loggia massonica.
Perché, allora, vengono attaccati gli ebrei?
Nella sua volontà speculativa, la  massoneria si rifà alla leggenda di Hiram Abif, l'architetto che fece il Tempio di Gerusalemme.
Di questa storia ho parlato nell'articolo intitolato "Hiram Abif, chi era? Era mais esistito?".
Quindi, il sentire comune delle persone che sanno poco, associa la massoneria agli ebrei.

In realtà, la massoneria con gli ebrei c'entra come il cavolo a merenda.
Certo, i massoni sono attirati dalla Qabbalah ebraica (di cui qui a Mantova vi è una grande documentazione) e dalle storie del Tanak ebraico.
Però, essi sono attirati anche dai rituali copti piuttosto che da qualsiasi altro rituale esoterico o presunto tale.
Quindi, smettiamola con i pregiudizi.
La crisi attuale non è stata causata dagli ebrei, come qualche testa ignorante vuole fare credere.
Cordiali saluti.











giovedì 3 maggio 2012

Intervista ad Antonio Gabriele Fucilone autore del blog “Italia e Mondo”

Cari amici ed amiche.

Marco Stella, giornalista del Portale dei Lombardi nel Mondo mi ha intervistato.
Leggete l'intervista, seguendo il link http://portale.lombardinelmondo.org/nazioni/brasile/articoli/storiaemigrazione/cifulo#.T6LboPslKA8.facebook.
Chiedo subito scusa se ci sono degli errori.
Essi sono dovuti a problemi con la tastiera wireless.
Ringrazio l'amico Marco Stella.
Cordiali saluti.

Bondi? Monti ha fallito!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del blog di Giuseppe Sagliocco che è intitolato "Bondi rappresenta il fallimento di Monti".
Il fatto che il presidente del Consiglio Mario Monti abbia scelto Enrico Bondi come commissario alla spending review dimostra che la sua azione di governo è totalmente fallimentare.
Io penso che ridurre la spesa pubblica sia possibile.
Bastava, ad esempio, portare avanti il progetto di riforma federale, che avrebbe fatto in modo che le Regioni sperperassero meno soldi, dimezzare il numero di parlamentari e di dipendenti e manager pubblici, in tutti i palazzi istituzionali, dal Quirinale alle sedi dei ministeri.
Invece,  nulla di ciò è stato.
Anzi, la spesa pubblica è aumentata perché, oltre ai parlamentari, ai consiglieri regionali, provinciali e comunali, si devono pagare anche i tecnici del governo.
Ora, si aggiunge anche il professor Enrico Bondi che sarà molto competente ma che riceverà circa 150.000 Euro lordi l'anno.
Mentre tutto ciò avviene, la disoccupazione sfiora il 10% e tra i giovani essa arriva quasi al 36%.
Le aziende chiudono e le famiglie faticano.
Questo governo non sta facendo nulla.
Ad esempio, esso non ha nemmeno pianificato una politica infrastrutturale.
L'Italia ha bisogno di nuove infrastrutture per crescere.
Quello che è peggio è il fatto che la politica non riesca a dare delle risposte a questa situazione.
Io penso che i partiti debbano riprendersi il proprio ruolo.
Se ciò non dovesse accadere, ci sarebbe il rischio che ai professori della tecnocrazia subentrino gli stregoni del populismo.
Ciò non sarebbe un buon segno.
Cordiali saluti.



La Chiesa, i Templari, la menorah e l'antisemitismo

Cari amici ed amiche.

Nel 2000 ero andato in Sicilia, passando per l'Abruzzo (ove visitai il Santuario di San Gabriele dell'Addolorata) e per San Giovanni Rotondo (ove visitai il Santuario di San Pio di Pietrelcina).
Arrivato in Calabria, in Provincia di Cosenza) mi imbattei in un villaggio, Roseto Capo Spulico.
Qui, dalla Strada Statale 106 Jonica, vidi un castello.
Questa cosa mi incuriosì.
Iniziai a fare una mia personale ricerca.
E' inutile nasconderlo, sono affascinato dalla storia medioevale.
Se vedo un castello, una chiesa bizantina, romanica o gotica, una vecchia sinagoga, un convento o qualsiasi altro monumento, non riesco a resistere alla tentazione di fare una visita ed una ricerca.
A volte, mi capita di scherzare con mio fratello. Lui ama andare a Rimini, per le discoteche.
Io gli dico di andare a visitare i castelli della Romagna, come quello di San Leo, e lui si incavola.
Purtroppo, non visitai il castello di Roseto Capo Spulico ma una piccola ricerca me la feci.
Questo castello risale a XI secolo e, secondo una pia tradizione, esso fu costruito da Cavalieri Templari.
Ora, in realtà, già da prima il luogo del castello era occupato.
Infatti, vi era un monastero basiliano.
Poi, nell'XI secolo fu fatto il castello.
Esso risale all'epoca normanna (precisamente al regno di Roberto il Guiscardo 1025-1085).
Con l'arrivo di Federico II di Svevia (1194-1250), il castello fu rimaneggiato.
Tuttavia, esso fu costruito dai Cavalieri Templari.

Ora, voglio focalizzare la mia attenzione su un punto.
Tra i simboli templari vi era anche la menorah, il noto candelabro ebraico con sette bracci.
La menorah figura anche nelle mura del castello, insieme all'onfale, un calice (forse il Santo Graal?).
Ora, la menorah ebbe molto a che fare con la Calabria.
Rileggete un mio articolo precedente, quello intitolato "Il mistero della menorah del Tempio di Gerusalemme" . Una persona aveva scritto questo commento:

"Aggiungo che secondo una leggenda la Menorah sarebbe tenuta nascosta dal Vaticano (che smentisce) o seppellita con Alarico Re dei Goti e saccheggiò Roma nel 410 d.C. nel letto del fiume Busento.Personalmente ritengo che siccome a Roma (Ostia Antica) stava la più antica e numerosa comunità ebraica d'europa è difficile credere che in tanti secoli questa comunità non sia riuscita a ottenere la Menorah e nasconderla.".

Si dà il caso che il fiume Busento scorra proprio in Provincia di Cosenza.
Esso è attraversato dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
So perfettamente dove si trova.
Ora, il fatto che nel castello compaia una menorah tra i simboli dice due cose.
La prima è il fatto che la menorah del Tempio di Gerusalemme possa essere stata effettivamente in Calabria.
La seconda è la cultura del Cavalieri Templari.
I Cavalieri Templari, infatti, furono le "punte" del cattolicesimo medioevale e della Chiesa.
Ora, questi pii cavalieri cattolici avevano tra i loro simboli una menorah, il simbolo di una religione che, secondo certa pessima storiografia anticattolica,  sarebbe stata contro di noi.
Forse, quella Chiesa cattolica medioevale non fu così antisemita, come qualcuno vuole fare credere.
Questo ci deve fare riflettere. 
Ciò deve sia certe persone ignoranti che parlano di una Chiesa antisemita e sia certi miei correligionari poco avveduti che accusano gli ebrei di essere dei massoni che vogliono governare il mondo e distruggere il Cristianesimo.
I Templari incarnavano lo spirito vero del Cristianesimo, la Cristianità espressa dalla tradizione della Chiesa e dal rapporto di continuità e fratellanza con il mondo ebraico.
Termino con una mia poesia dedicata ai Cavalieri Templari. 


A SECONDA LITTERA DI L’ ULTIMU TEMPLARE

Caru me’ amicu. Rosslyn. A.D. MCDXLVI, Die XXI, Mensis Septembris.


Di viltade fracicu cusì ùn esse poti...comu sanza valor nostra la carta...
chì lu Gran Pueta...pè di tarra cose...pur ebbe a nsultari...
chì Papal Unuri...quellu sant’ omu ebbe a lassari...
et a capĕre, certu, avaristi...si bon a leghje avissi questi palori:


Potentia de lu Patre conforta me.
 Sapientia de lu Filiu ensenia me.
 Gratia de lu Spiriti Sanctu allumina
 me
.”


Ellu ebbe curaghju assai...cusì hè...comu ti dicu...ùn fù fracicu...
pè questa rinunzia...ellu, Petru da Morrone, Celestinu lu Papa...
com’ eiu...su lu me’ capu...ghjuru...chì ùn socu ereticu...
et né di Sodoma…et staci di crapa…
comu di farsu...in d’ Apulia...questu scrive...chì sape di latinu...
sì questu ti dicu...pè Amuri Divinu:


Apostasiae salus,
 detestabile ydolatriae vitium,
 execrabile facimus sodomorum
 et haeres varias de quibus
 accusabantur magister et fratres
 militiae templi.



Chì funu…janchi l’ anghjuli…me’ l’ antenati...
pè l’ Annunziu purtà...da Nazaret a Loreto...a sapè si avissi avutu...
quandu partìtini...et più forse la ghjente l’ avaria amati!


Vo tu sapè...chì di Mantua puru unu cantu fici lu scrivanu...
puru si ci livau “l’ eiu”...de lu viaghju de lu Gran Pueta...
ché com’ ellu fù Virgiliu...unu mantuanu?


Vo tu sapè...chì di Ghjesù stani l’ Alfa et l’ Oméga...
comu pè l’ òmini sò et pè onne cosa...
la sigma et lu pi grecu...comu ti dicu in chiosa?


Questa cunniscenza nuautri avemu...
et lu viddanu faci nvidiusu...sì questu sapemu!


Questi me’ palori ntâ minor Ghjerusalemme...
cusì ntê banni d’ Abruzzu...induve d’ Aquila hè la custellazione,
pè unu fà lu mondu comu ficiru Saint Clair et di sapè...
de lu mari lu vinizzianu Antone,
cusì sarani in Missina et induve staci San Vitu...
pè famiglia fà...a purtà sarai questi palori...
ma cuntru avarai de lu stolto sempri lu ditu...
comu ntî sèculi a vena l’ òmini di jocu...
pè la nostra cruci...n’ avaranu un pocu!
Induve fui eiu...si sapè vo...ùn stà! Di petra leghji lu libru!
Salutu o me’ caru amicu.

Di Diu surdatu et to’ amicu...ultimu.

Prima di terminare, vi segnalo il sito dei Cavalieri Templari Cattolici
Cordiali saluti.











Wainer Mazza a Villa Garibaldi di Roncoferraro

Cari amici ed amiche.

Domenica 20 maggio si terrà a Villa Garibaldi di Roncoferraro (frazione del Comune di Roncoferraro, in Provincia di Mantova) la "Festa degli Extra-Muros".
Questa festa consisterà in un pranzo e in vari intrattenimenti.
Il menù del pranzo sarà composto da antipasti, tortelli di zucca e risotto alla pilota, una grigliata di carne con patatine fritte, grana e mostarda ed un dolce.
Il tutto sarà accompagnato da vini.
Tra gli intrattenitori, ci sarà il noto cantautore, poeta ed amico della mia famiglia Wainer Mazza, con le sue canzoni in dialetto mantovana.
La quota di partecipazione è pari ad Euro 18.
Per avere maggiori informazioni e prenotarsi, chiamate la signora Placchi Lilia (referente del comitato di paese di Villa Garibaldi) al numero di telefono 333 7991738.
Per partecipare alla festa, bisogna prenotarsi entro il 17 maggio.
Cordiali saluti.

Caso Delio Rossi, un esempio di follia pura!


Cari amici ed amiche.

Come mostra il video qui sopra, ieri, durante la partita di campionato tra Fiorentina e Novara, è successo qualcosa che ha dell'incredibile e dell'inquietante.
Al trentaduesimo minuto, il tecnico della Fiorentina Delio Rossi ha sostituito il giocatore serbo Adem Ljajic.
Quest'ultimo ha applaudito sarcasticamente il suo allenatore che ha reagito con una violenza veramente sproporzionata.
Io trovo che questo sia un fatto grave per il calcio.
Se fossi stato in Delio Rossi, io avrei detto a Ljajic: "Bene! Visto che ti piace tanto applaudire, vedrai le ultime partite dalla tribuna!".
Però, io non mi sarei mai azzardato di fare una cosa del genere.
Poi ci si chiede il perché ci sia la violenza negli stadi da parte dei tifosi.
Ciò è inquietante!
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.