Cari amici ed amiche.
Leggete questo brano del libro di Plinio Correa de Oliveira "Rivoluzione e Contro-rivoluzione":
"C. Come si armonizzano queste velocità
È necessario studiare la parte di ciascuna di queste velocità nella marcia della Rivoluzione. Si
direbbe che i movimenti più veloci siano inutili. Ma non è vero. L'esplosione di questi estremismi
alza una bandiera, crea un punto di attrazione fisso che affascina per il suo stesso radicalismo i
moderati, e verso cui questi cominciano lentamente a incamminarsi. Così, il socialismo respinge il comunismo, ma lo ammira in silenzio e tende a esso. Ancora prima nel tempo si potrebbe dire lo stesso a proposito del comunista Babeuf e dei suoi seguaci negli ultimi bagliori della Rivoluzione francese. Furono schiacciati. Ma lentamente la società sta percorrendo la via sulla quale essi avevano voluto portarla. Il fallimento degli estremisti è, dunque, soltanto apparente. Essi danno il loro contributo indirettamente, ma potentemente, alla Rivoluzione, attirando lentamente verso la realizzazione dei loro colpevoli ed esasperati vaneggiamenti la moltitudine innumerevole dei "prudenti", dei "moderati" e dei mediocri. ".
Prima di incominciare, voglio esprimere un parere sull'opera.
Io ho il libro cartaceo. Mio cugino me l'ha regalato.
A lui, questo libro era stato regalato da un suo amico. Mio cugino l'ha letto ma non gli è piaciuto perché l'ha ritenuto troppo teorico e legato a certi ritualismi e ha pensato che tali teorie non abbiano alcun riscontro nella vita pratica.
E così, l'ha ceduto a me, che sono interessato dalla teorie di Plinio Correa de Oliveira.
Ora, a mio cugino voglio bene, come se fosse un fratello, ed è una persona intelligente e brava ma in questo caso debbo dargli torto.
In queste parole c'è una verità profonda.
Il pensiero rivoluzionario, infatti, ha due velocità.
Infatti, esso può avere un'"alta velocità" ed ed una "velocità lenta".
Un esempio di "alta velocità" fu l'azione degli anabattisti che nel 1535 presero il potere a Munster (in Germania) e stabilirono subito una dittatura feroce ed imposero le loro idee comunistiche.
Essi fallirono.
Poi c'è la "velocità lenta", quella di cui parla il brano in questione.
Qui, il pensiero rivoluzionario non viene imposto subito ma viene somministrato (da chi vuole la rivoluzione) a moderati a poco a poco.
E' un po' come il "gioco della rana bollita".
Se prendete una rana e la buttate nell'acqua bollente, questa si scotta e salta via.
Se, invece, prendete una rana e la buttate in una pentola di acqua fredda e poi sotto accendete un fuoco, questa sta nell'acqua e (senza accorgersene) viene bollita e rimane uccisa.
Così accade nelle dinamiche umane.
Volete un esempio pratico?
Vi cito la storia inglese.
Nel 1534, re Enrico VIII ruppe con il Papa e stabilì la nascita della Chiesa anglicana.
Egli formò la Chiesa anglicana come una Chiesa cattolica scismatica.
Nel gennaio del 1547, Enrico morì e divenne re Edoardo VI, un re bambino. Infatti aveva nove anni.
Durante quel periodo ci fu la Riforma protestante.
La Riforma fu impopolare perché venne imposta subito e fu molto radicale.
La Riforma fu così impopolare che la sorellastra del re, Maria la Cattolica, fu acclamata regina, quando salì al trono inglese (1553). La nuova regina ripristinò la Chiesa cattolica.
Nel 1558, Maria morì e divenne regina la sua sorellastra Elisabetta.
Questa, protestante, riportò la Riforma ma lo fece in modo molto più "moderato" (conservando, ad esempio, alcune pratiche cattoliche) e alla fine vinse.
Lo stesso discorso, si può fare per la politica italiana dal 1945 al 1991.
Qui, infatti, la Democrazia Cristiana fece una politica centrista.
Questa politica centrista portò delle forze politiche moderate e non di sinistra a sinistra, tenendo conto anche del compromesso fatto con il Partito Comunista, il partito rivoluzionario per eccellenza.
In pratica, forze cattoliche e persino monarchiche furono spostate a sinistra.
Oggi, vi sono i risultati.
Ad esempio, ci sono politici cattolici e moderati che si trovano a sinistra, il posto in cui un politico cattolico e moderato non dovrebbe stare.
Questa posizione è una contraddizione di termini.
Le parole di Plinio Correa de Oliveira hanno riscontro.
Troppo spesso, il moderatismo (che è altra cosa rispetto alla moderazione) non nasconde altro che un'ambiguità ideologica.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
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domenica 22 aprile 2012
sabato 21 aprile 2012
Buon Natale di Roma!
Cari amici ed amiche.
Il 21 aprile del 753 BC venne fondata la città di Roma.
Il mito riconduce la fondazione alla leggenda del viaggio di Enea e quella di Romolo e Remo.
La storia di questa città è chiaramente notevole.
Da luogo di pastori, Roma divenne capitale di un regno prima, poi di una repubblica ed e per finire di un impero.
Fu capitale di questo impero fino alla fine del III secolo AD, quando l'imperatore Diocleziano istituì la Tetrarchia (285 AD-293 AD).
Durante il periodo dell'impero, Roma fondò tante filiazioni.
Tra queste, cito Lutetia (Parigi), Londinium (Londra), Augusta Taurinorum (Torino) e Mamucium (Manchester). Quando l'impero andò in declino e cadde (476 AD), Roma seppe comunque rivivere, diventando il cuore della cristianità, nonostante il Sacco del 410, ad opera dei Visigoti di Alarico, e quello del 455, ad opera dei Vandali di Genserico. Qui, tra il 64 ed il 67 AD, morì San Pietro, il primo Papa, l'apostolo che Cristo fece suo Vicario.
Quindi, Roma divenne una città santa.
Nel XIV secolo, durante la Cattività Avignonese dei Papi, Roma fu al centro degli ideali di Cola di Rienzo (1313-1354) che avrebbe voluto porla al centro di una più grande realtà federale.
Durante il Rinascimento, essa fu uno dei cuori pulsanti dell'arte e della cultura, con le opere di insigni autori, come Michelangelo e Raffaello, nonostante lo stupro del Sacco del 1527 ad opera dei lanzichenecchi.
Nel 1870, Roma venne presa dai Bersaglieri con la Breccia di Porta Pia (1870) e divenne capitale del Regno d'Italia.
La storia di Roma è ricca.
Pensate, ad esempio, che questa città ospita una delle più antiche comunità ebraiche del mondo.
Quindi, dice una grandissima sciocchezza chi dice che gli ebrei romani non siano romani.
Roma è anche una delle città con l'ipogeo più ricco di arte.
Ad esempio, andate a visitare la Basilica di San Clemente.
Sotto di essa vi sono tanti locali di epoca imperiale.
V i è anche un mitreo.
Chi vive a Roma è fortunato, qui la storia, la politica e la fede si fondono.
Basti pensare, ad esempio, che a Roma nacque una delle basi del nostro diritto.
Ivi, operarono San Pietro e San Paolo e si presero decisioni importanti
Andate a vedere gli archivi del Vaticano, con documenti storici antichi.
Ci consiglio di visitare il sito "Lux in Arcana", con tutti i documenti più antichi, da quelli di Papa Bonifacio VIII a re Enrico VIII Tudor, fino a quelli di epoche più recenti.
Ai romani voglio dire, con grande amicizia, che sono davvero fortunati.
Cordiali saluti.
Il 21 aprile del 753 BC venne fondata la città di Roma.
Il mito riconduce la fondazione alla leggenda del viaggio di Enea e quella di Romolo e Remo.
La storia di questa città è chiaramente notevole.
Da luogo di pastori, Roma divenne capitale di un regno prima, poi di una repubblica ed e per finire di un impero.
Fu capitale di questo impero fino alla fine del III secolo AD, quando l'imperatore Diocleziano istituì la Tetrarchia (285 AD-293 AD).
Durante il periodo dell'impero, Roma fondò tante filiazioni.
Tra queste, cito Lutetia (Parigi), Londinium (Londra), Augusta Taurinorum (Torino) e Mamucium (Manchester). Quando l'impero andò in declino e cadde (476 AD), Roma seppe comunque rivivere, diventando il cuore della cristianità, nonostante il Sacco del 410, ad opera dei Visigoti di Alarico, e quello del 455, ad opera dei Vandali di Genserico. Qui, tra il 64 ed il 67 AD, morì San Pietro, il primo Papa, l'apostolo che Cristo fece suo Vicario.
Quindi, Roma divenne una città santa.
Nel XIV secolo, durante la Cattività Avignonese dei Papi, Roma fu al centro degli ideali di Cola di Rienzo (1313-1354) che avrebbe voluto porla al centro di una più grande realtà federale.
Durante il Rinascimento, essa fu uno dei cuori pulsanti dell'arte e della cultura, con le opere di insigni autori, come Michelangelo e Raffaello, nonostante lo stupro del Sacco del 1527 ad opera dei lanzichenecchi.
Nel 1870, Roma venne presa dai Bersaglieri con la Breccia di Porta Pia (1870) e divenne capitale del Regno d'Italia.
La storia di Roma è ricca.
Pensate, ad esempio, che questa città ospita una delle più antiche comunità ebraiche del mondo.
Quindi, dice una grandissima sciocchezza chi dice che gli ebrei romani non siano romani.
Roma è anche una delle città con l'ipogeo più ricco di arte.
Ad esempio, andate a visitare la Basilica di San Clemente.
Sotto di essa vi sono tanti locali di epoca imperiale.
V i è anche un mitreo.
Chi vive a Roma è fortunato, qui la storia, la politica e la fede si fondono.
Basti pensare, ad esempio, che a Roma nacque una delle basi del nostro diritto.
Ivi, operarono San Pietro e San Paolo e si presero decisioni importanti
Andate a vedere gli archivi del Vaticano, con documenti storici antichi.
Ci consiglio di visitare il sito "Lux in Arcana", con tutti i documenti più antichi, da quelli di Papa Bonifacio VIII a re Enrico VIII Tudor, fino a quelli di epoche più recenti.
Ai romani voglio dire, con grande amicizia, che sono davvero fortunati.
Cordiali saluti.
I MOSTRI DI BOMARZO
Cari amici ed amiche.
Se percorrete il tratto Firenze-Roma dell'Autostrada A1 Milano-Napoli, non potete non fermarvi a Bomarzo, un Comune della Provincia di Viterbo.
Vi basta uscire allo svincolo di Attigliano.
Bomarzo, è un borgo medioevale (ma di origine etrusca) del Lazio che ha una cosa molto particolare, il "Parco dei Mostri".
Esso fu voluto da un principe laziale Pier Francesco Orsini (detto Vicino 1523-1585).
Egli inventò il "Sacro Bosco" della sua villa, una sorta di giardino "sol per sfogare il core".
Così, con l'architetto Pirro Ligorio, fece un'opera a dir poco sorprendente, il "Parco dei Mostri", un giardino in cui vi sono opere scultoree bizzarre.
E così, vi sono sculture che raffigurano Eracle che squarcia Caco, un Elefante che sta per uccidere un guerriero, Orsi in agguato, animali a tre teste, il Mappamondo (con sopra il castello degli Orsini, che sta a significare la potenza della famiglia) che si trova sopra la testa di un Orco, la Bella addormentata nel bosco ed altre.
Che questa mastodontica opera abbia un profondo carattere simbolico, è lapalissiano.
Ad esempio, le Sirene (come Melusina) stanno a significare la tentazione.
Inoltre, l'orso è un simbolo alchemico della nigredo ed simbolo anche di furia guerriera e di affetto materno, oltrechè che di inconscio.
Le figure mostruose hanno (in genere) un carattere esoterico e servono a scacciare il male, come, ad esempio, le statue del Palazzo della Giustizia di Mantova, il coccodrillo del Santuario della Beata Vergine Maria di Grazie di Curtatone, in Provincia di Mantova, i gargoyles delle cattedrali gotiche o l'idoletto della pieve dei Santissimi Cosma e e Damiano di Barbassolo di Roncoferraro, sempre in Provincia di Mantova.
Quindi, nel "Parco dei Mostri" di Bomarzo c'è un percorso iniziatico, un po' come a Sintra, in Portogallo.
Inoltre, esso è un esempio di architettura manierista.
Perciò, se volete vedere qualcosa di strano e di affascinante, andate a Bomarzo!
Cordiali saluti.
Se percorrete il tratto Firenze-Roma dell'Autostrada A1 Milano-Napoli, non potete non fermarvi a Bomarzo, un Comune della Provincia di Viterbo.
Vi basta uscire allo svincolo di Attigliano.
Bomarzo, è un borgo medioevale (ma di origine etrusca) del Lazio che ha una cosa molto particolare, il "Parco dei Mostri".
Esso fu voluto da un principe laziale Pier Francesco Orsini (detto Vicino 1523-1585).
Egli inventò il "Sacro Bosco" della sua villa, una sorta di giardino "sol per sfogare il core".
Così, con l'architetto Pirro Ligorio, fece un'opera a dir poco sorprendente, il "Parco dei Mostri", un giardino in cui vi sono opere scultoree bizzarre.
E così, vi sono sculture che raffigurano Eracle che squarcia Caco, un Elefante che sta per uccidere un guerriero, Orsi in agguato, animali a tre teste, il Mappamondo (con sopra il castello degli Orsini, che sta a significare la potenza della famiglia) che si trova sopra la testa di un Orco, la Bella addormentata nel bosco ed altre.
Che questa mastodontica opera abbia un profondo carattere simbolico, è lapalissiano.
Ad esempio, le Sirene (come Melusina) stanno a significare la tentazione.
Inoltre, l'orso è un simbolo alchemico della nigredo ed simbolo anche di furia guerriera e di affetto materno, oltrechè che di inconscio.
Le figure mostruose hanno (in genere) un carattere esoterico e servono a scacciare il male, come, ad esempio, le statue del Palazzo della Giustizia di Mantova, il coccodrillo del Santuario della Beata Vergine Maria di Grazie di Curtatone, in Provincia di Mantova, i gargoyles delle cattedrali gotiche o l'idoletto della pieve dei Santissimi Cosma e e Damiano di Barbassolo di Roncoferraro, sempre in Provincia di Mantova.
Quindi, nel "Parco dei Mostri" di Bomarzo c'è un percorso iniziatico, un po' come a Sintra, in Portogallo.
Inoltre, esso è un esempio di architettura manierista.
Perciò, se volete vedere qualcosa di strano e di affascinante, andate a Bomarzo!
Cordiali saluti.
Libia, estremisti islamici profanano le tombe di italiani ebrei e cristiani: “questi sono cani”
Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del sito "Daw Blog" che è intitolato "Libia, estremisti islamici profanano le tombe di italiani ebrei e cristiani: “questi sono cani”.
Io trovo che in Libia ci sia una deriva preoccupante.
Forse, questa "Primavera araba" potrebbe essere l'"Inverno della civiltà".
In Libia, purtroppo, le minoranze di religione cristiana ed ebraica sono in forte rischio.
L'instabilità politica del nuovo governo e la sua inclinazione verso la Sharia e l'integralismo debbono farci preoccupare.
Qui è a rischio la stabilità politica di tutto il bacino del Mare Mediterraneo.
Io credo che di dovere debba stare attento.
Cordiali saluti.
Leggete l'articolo del sito "Daw Blog" che è intitolato "Libia, estremisti islamici profanano le tombe di italiani ebrei e cristiani: “questi sono cani”.
Io trovo che in Libia ci sia una deriva preoccupante.
Forse, questa "Primavera araba" potrebbe essere l'"Inverno della civiltà".
In Libia, purtroppo, le minoranze di religione cristiana ed ebraica sono in forte rischio.
L'instabilità politica del nuovo governo e la sua inclinazione verso la Sharia e l'integralismo debbono farci preoccupare.
Qui è a rischio la stabilità politica di tutto il bacino del Mare Mediterraneo.
Io credo che di dovere debba stare attento.
Cordiali saluti.
LETTERA INVIATA ATTRAVERSO IL SITO DELLA MARINA MILITARE - AI MARÒ
Cari amici ed amiche.
Su Facebook, l'amico Marco Stella mi ha inviato questa sua nota:
"Dicono che la penna ferisca più della spada.Io ho i miei dubbi, ma non disponendo di spada mi limito a colpire chi di dovere con semplici parole.Chi dev'essere colpito simbolicamente dalla lama della mia penna? Ivili, i burocrati, i falsi militi. Vili sono coloro che hanno consegnato i NOSTRI FUCILIERI ad autorità straniere; i burocrati sono quegli ominicchi che blaterano nei corridoi bui della diplomazia ed ifalsi militi sono coloro che marciano, cantano inni e tutti impettiti servono uno Stato vigliacco che non ha più il minimo senso dell'onore e che nemmeno i pezzenti del terzo mondo rispettano più. Ed io mi illudo che le mie parole feriscano? Minchiate! Certa gente non si offende e sto perdendo il mio tempo. Nessun burocrate otterrà qualcosa, nessun commilitone avrà il coraggio di desobbedire ed andare dannunzianamente a riprendersi i NOSTRI FUCILIERI. Diverso è il mio concetto di onore e di vita militare, diverso è il concetto di Patria,diversa è l'Italia che sogno. Sto diventando vecchio? I miei valori sono forse fuori moda? Non lo so...non so nemmeno perché ho scritto,forse perché ho portato una divisa anche io e mi sarebbero girati i coglioni se i miei camerati non fossero venuti a riprendermi, perché io lo avrei fatto per loro in qualunque fottuta prigione del mondo fossero stati rinchiusi... E voi ragazzi, tenete duro!".
Io sono solidale con i nostri marò che sono prigionieri a Kochi, in India.
L'Italia è debole di fronte agli altri Paesi.
Qui non c'è da fare una guerra agli altri Paesi.
Invece, bisogna fare valere i propri diritti.
L'Italia non sta facendo valere i propri diritti.
Cordiali saluti.
Su Facebook, l'amico Marco Stella mi ha inviato questa sua nota:
"Dicono che la penna ferisca più della spada.Io ho i miei dubbi, ma non disponendo di spada mi limito a colpire chi di dovere con semplici parole.Chi dev'essere colpito simbolicamente dalla lama della mia penna? Ivili, i burocrati, i falsi militi. Vili sono coloro che hanno consegnato i NOSTRI FUCILIERI ad autorità straniere; i burocrati sono quegli ominicchi che blaterano nei corridoi bui della diplomazia ed ifalsi militi sono coloro che marciano, cantano inni e tutti impettiti servono uno Stato vigliacco che non ha più il minimo senso dell'onore e che nemmeno i pezzenti del terzo mondo rispettano più. Ed io mi illudo che le mie parole feriscano? Minchiate! Certa gente non si offende e sto perdendo il mio tempo. Nessun burocrate otterrà qualcosa, nessun commilitone avrà il coraggio di desobbedire ed andare dannunzianamente a riprendersi i NOSTRI FUCILIERI. Diverso è il mio concetto di onore e di vita militare, diverso è il concetto di Patria,diversa è l'Italia che sogno. Sto diventando vecchio? I miei valori sono forse fuori moda? Non lo so...non so nemmeno perché ho scritto,forse perché ho portato una divisa anche io e mi sarebbero girati i coglioni se i miei camerati non fossero venuti a riprendermi, perché io lo avrei fatto per loro in qualunque fottuta prigione del mondo fossero stati rinchiusi... E voi ragazzi, tenete duro!".
Io sono solidale con i nostri marò che sono prigionieri a Kochi, in India.
L'Italia è debole di fronte agli altri Paesi.
Qui non c'è da fare una guerra agli altri Paesi.
Invece, bisogna fare valere i propri diritti.
L'Italia non sta facendo valere i propri diritti.
Cordiali saluti.
SARKOZY vs HOLLANDE, DOVE SONO I POLITICI CRISTIANI?
Cari amici ed amiche.
Il mondo guarda con attenzione quello che accadrà domani in Francia.
Infatti, ci saranno le elezioni presidenziali ed i due maggiori candidati all'Eliseo sono il presidente uscente Nicolas Sarkozy ed il socialista Francois Hollande.
Secondo i sondaggi, quest'ultimo sarebbe in vantaggio.
Ora, io voglio fare mie le parole dell'articolo del sito "Vatican Insider" che è intitolato "Francia, il rischio irrilevanza politica dei cristiani".
Faccio questa considerazione in funzione di questi sondaggi.
Hollande ha annunciato che attuerà una politica di sinistra, qualora dovesse essere eletto.
Ora, io penso che questo sia deleterio, sia perché Hollande ha in programma l'aggiunta di nuove tasse (il che rende inquieti i mercati) e sia perché, sicuramente, tenderà anche a prendere delle misure laiciste (che nulla hanno a che fare con il sano concetto di lacità), come le prese Zapatero in Spagna o come le sta prendendo Barack Obama negli USA.
A mancare, qui, sono i politici cristiani.
La Francia è un Paese che già vive una crisi spirituale e morale.
Se poi dovesse esserci una svolta laicista, il danno potrebbe essere incommensurabile.
Ai Francesi dico che dovrebbero avere testa nel votare.
Inoltre, a Sarkozy va riconosciuto il coraggio nell'affrontare una questione delicata come il genocidio armeno.
Riguardo a quest'ultimo tema, vorrei portare alla vostra attenzione uno scritto dell'amico Alberto Rosselli su Facebook:
" Cari Amici, i gestori di facebook mi hanno comunicato che la mia pagina sarù cancellata entro 48 ore. Come forse saprete la decisione è stata presa per il mio impegno nei confronti della 'causa armena' (Facebook è controllata per il 15% da società offshore turche). Ringrazio le centinaia e centinaia che mi hanno offerto la loro amicizia. Da questa notte non potrò più fare amicizie nè riceverne...Il tutto in nome della 'democrazia telematica'. Ciao a tutti.".
Io penso che si debba ammettere che ci sia stato questo genocidio.
Sarkozy fece un passo. Se dovesse vincere Hollande, vi sarebbe il rischio di una regressione.
Cordiali saluti.
Il mondo guarda con attenzione quello che accadrà domani in Francia.
Infatti, ci saranno le elezioni presidenziali ed i due maggiori candidati all'Eliseo sono il presidente uscente Nicolas Sarkozy ed il socialista Francois Hollande.
Secondo i sondaggi, quest'ultimo sarebbe in vantaggio.
Ora, io voglio fare mie le parole dell'articolo del sito "Vatican Insider" che è intitolato "Francia, il rischio irrilevanza politica dei cristiani".
Faccio questa considerazione in funzione di questi sondaggi.
Hollande ha annunciato che attuerà una politica di sinistra, qualora dovesse essere eletto.
Ora, io penso che questo sia deleterio, sia perché Hollande ha in programma l'aggiunta di nuove tasse (il che rende inquieti i mercati) e sia perché, sicuramente, tenderà anche a prendere delle misure laiciste (che nulla hanno a che fare con il sano concetto di lacità), come le prese Zapatero in Spagna o come le sta prendendo Barack Obama negli USA.
A mancare, qui, sono i politici cristiani.
La Francia è un Paese che già vive una crisi spirituale e morale.
Se poi dovesse esserci una svolta laicista, il danno potrebbe essere incommensurabile.
Ai Francesi dico che dovrebbero avere testa nel votare.
Inoltre, a Sarkozy va riconosciuto il coraggio nell'affrontare una questione delicata come il genocidio armeno.
Riguardo a quest'ultimo tema, vorrei portare alla vostra attenzione uno scritto dell'amico Alberto Rosselli su Facebook:
" Cari Amici, i gestori di facebook mi hanno comunicato che la mia pagina sarù cancellata entro 48 ore. Come forse saprete la decisione è stata presa per il mio impegno nei confronti della 'causa armena' (Facebook è controllata per il 15% da società offshore turche). Ringrazio le centinaia e centinaia che mi hanno offerto la loro amicizia. Da questa notte non potrò più fare amicizie nè riceverne...Il tutto in nome della 'democrazia telematica'. Ciao a tutti.".
Io penso che si debba ammettere che ci sia stato questo genocidio.
Sarkozy fece un passo. Se dovesse vincere Hollande, vi sarebbe il rischio di una regressione.
Cordiali saluti.
venerdì 20 aprile 2012
III DOMENICA DI PASQUA
Cari amici ed amiche.
Nelle Messe di oggi e di domani, saranno letti i seguenti brani:
1) Atti degli Apostoli (capitolo 3, versetti 13-15-17, 17-19):
"[13] Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
[14] voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino
[15] e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
[17] Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi;
[18] Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto.
[19] Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati.".
2) Salmo 4:
" [1] Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo.
Di Davide.
[2] Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
dalle angosce mi hai liberato;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
[3] Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
[4] Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
[5] Tremate e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
[6] Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.
[7] Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?".
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
[8] Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.
[9] In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare. ".
3) I Lettera di San Giovanni Apostolo (capitolo 2, versetti 1-5):
"[1] Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.
[2] Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
[3] Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.
[4] Chi dice: "Lo conosco" e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
[5] ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. ".
4) Vangelo secondo Luca (capitolo 24, versetti 35-48):
"[35] Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
[36] Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
[37] Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
[38] Ma egli disse: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
[39] Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho".
[40] Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
[41] Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?".
[42] Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
[43] egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
[44] Poi disse: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi".
[45] Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse:
[46] "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
[47] e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
[48] Di questo voi siete testimoni. ".
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Gesù risorto apparve ai discepoli.
La sua no fu un'apparizione di uno spirito ma di un uomo in carne ed ossa, con le sue ferite.
Egli si fece toccare e mangiò con i discepoli.
Qui Gesù dara ai discepoli un potere nuovo, quello di rimettere i peccati.
Questo fu un passaggio determinante per la nascita della Chiesa.
Il Papa, i vescovi, i sacerdoti ed i diaconi sono successori di quei discepoli.
Questo ci deve fare riflettere.
Il punto focale del Cristianesimo è un Dio che si fece uomo, che si caricò sulle sue spalle tutti i peccati dell'umanità, che morì e che risorse.
Questa fu la forma più alta di perdono da parte di Dio.
Una persona che non crede in questo principio sarà una brava persona ( e Dio terrà conto di ciò), sarà credente in Qualcuno ma non potrà essere definito cristiano.
Questo è il vero "mistero della fede", annunciare la morte di Cristo, proclamarne la sua resurrezione, nell'attesa della sua venuta..
Cordiali saluti.
Nelle Messe di oggi e di domani, saranno letti i seguenti brani:
1) Atti degli Apostoli (capitolo 3, versetti 13-15-17, 17-19):
"[13] Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
[14] voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino
[15] e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
[17] Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi;
[18] Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto.
[19] Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati.".
2) Salmo 4:
" [1] Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo.
Di Davide.
[2] Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
dalle angosce mi hai liberato;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
[3] Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
[4] Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
[5] Tremate e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
[6] Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.
[7] Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?".
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
[8] Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.
[9] In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare. ".
3) I Lettera di San Giovanni Apostolo (capitolo 2, versetti 1-5):
"[1] Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.
[2] Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
[3] Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.
[4] Chi dice: "Lo conosco" e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
[5] ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. ".
4) Vangelo secondo Luca (capitolo 24, versetti 35-48):
"[35] Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
[36] Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
[37] Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
[38] Ma egli disse: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
[39] Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho".
[40] Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
[41] Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?".
[42] Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
[43] egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
[44] Poi disse: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi".
[45] Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse:
[46] "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
[47] e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
[48] Di questo voi siete testimoni. ".
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Gesù risorto apparve ai discepoli.
La sua no fu un'apparizione di uno spirito ma di un uomo in carne ed ossa, con le sue ferite.
Egli si fece toccare e mangiò con i discepoli.
Qui Gesù dara ai discepoli un potere nuovo, quello di rimettere i peccati.
Questo fu un passaggio determinante per la nascita della Chiesa.
Il Papa, i vescovi, i sacerdoti ed i diaconi sono successori di quei discepoli.
Questo ci deve fare riflettere.
Il punto focale del Cristianesimo è un Dio che si fece uomo, che si caricò sulle sue spalle tutti i peccati dell'umanità, che morì e che risorse.
Questa fu la forma più alta di perdono da parte di Dio.
Una persona che non crede in questo principio sarà una brava persona ( e Dio terrà conto di ciò), sarà credente in Qualcuno ma non potrà essere definito cristiano.
Questo è il vero "mistero della fede", annunciare la morte di Cristo, proclamarne la sua resurrezione, nell'attesa della sua venuta..
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.