Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 13 aprile 2012

TERREMOTO A PALERMO

Cari amici ed amiche.

Sono vicino ai palermitani.
Oggi, c'è stato un terremoto vicino alla costa del capoluogo siciliano.
Secondo la rivista "Focus" , questo sisma sarebbe collegato a quello che ha colpito l'Indonesia.
Ora, speriamo solo che questa scosse non siano un preludio di un evento sismico di portata maggiore.
Sono vicino ai palermitani, anche perché sono legato alla Sicilia.
Cordiali saluti.

Roncoferraro è in attivo ma con le opere ferme, articolo della "Gazzetta di Mantova"

Cari amici ed amiche.

Prima di incominciare, desidero esprimere la mia solidarietà agli amici della Lega Nord, la cui sede di Castiglione delle Stiviere (in Provincia) è stata pesantemente attaccata.
A mio giudizio, contro la Lega Nord è stata scatenata una campagna di odio che sta portando anche a simili atti.
Credo che sia arrivata l'ora di calmarsi.
Ora, vi invito a leggere questo articolo della "Gazzetta di Mantova  ( http://gazzettadimantova.gelocal.it/) che è intitolato "Roncoferraro è in attivo ma con le opere ferme":

"RONCOFERRARO. È già stato definito un avanzo di amministrazione record quello che l'esecutivo di Roncoferraro porterà in consiglio comunale lunedì sera, alle 21. Mai aveva raggiunto cifre che si aggirano sui 571mila euro.

Il documento si riferisce all'esercizio finanziario 2011. Nel 2010 l’avanzo aveva toccato i 280mila euro, l’anno prima i 390mila. Mai, però, era andato oltre i 500mila. C’è però un rovescio della medaglia: la causa dell'incremento è dovuta principalmente ai 264mila euro di investimenti non realizzati lo scorso anno per rispettare il patto di stabilità imposto dallo Stato ai Comuni. Se si sommano altri 116mila euro rimasti dalla spesa corrente, e si aggiungono altri 191mila euro portati dalla cancellazione dei residui attivi e passivi, si arriva subito alla somma totale.

Al momento la giunta non ha ancora deciso se e per cosa spendere questo gruzzoletto, consapevole che nell'anno in corso potrà fare affidamento su 300mila euro in più nel capitolo delle spese per investimenti.

Un'opportunità per il territorio di Roncoferraro, che deriva dall'essere stato inserito nell'elenco dei 143 Comuni virtuosi italiani, avendo sempre rispettato il Patto di stabilità, provvedendo inoltre a limitare le spese per il personale. «I costi del personale negli ultimi cinque anni sono diminuiti, passando dal 29% al 21% – spiega il sindaco Candido Roveda – Abbiamo mantenuto i servizi ai cittadini. Attualmente non siamo ancora pronti per presentare il bilancio di previsione 2012 perché non sappiamo quali saranno i trasferimenti dello Stato e quanto incideranno a livello locale i tagli che applicheranno».

Quasi certamente il riconoscimento di Comune virtuoso non limiterà la scure governativa. Nel frattempo il primo cittadino, assieme alla maggioranza, sta predisponendo un bilancio definito ipotetico: «Se applicheremo l'Imu standard ci mancheranno circa 100mila euro per pareggiare il bilancio – osserva Roveda –. Vedremo cosa fare, se innalzare l'aliquota Imu o l'addizionale Irpef. Valuteremo quale sarà l'impatto minore per i cittadini. Sicuramente il 50% degli introiti dell'Imu sulle seconde case andrà allo Stato». L'inasprimento della pressione fiscale potrebbe quindi presto colpire gli abitanti, come purtroppo sta avvenendo anche in molti altri Comuni della provincia, La discussione sul bilancio si prevede che verrà portata in consiglio entro maggio, salvo poi apportare eventuali modifiche se saranno necessarie.

Graziella Scavazza
."

Se dovessi dare una valutazione all'amministrazione del sindaco Candido Roveda (nella foto), il mio voto sarebbe insufficiente.
Io mi domando cosa serva avere il bilancio in attivo se non si fanno le opere.
I soldi devono essere investiti in opere pubbliche.
Gli introiti tasse, infatti, servono a garantire i servizi e a fare le opere.
Ora, il Comune di Roncoferraro non è messo bene in fatto di opere.
Ad esempio, le strade non sono sicure.
Cito, ad esempio, la Strada Provinciale 33, nel tratto compreso tra Roncoferraro e Nosedole, non è sicura.
Essa è costeggiata da due canali grossi e l'asfalto è in cattive condizioni.
Ora, quella strada è provinciale però il Comune dovrebbe farsi sentire di più in Provincia.
Anche l'asfalto di altre strade non è in buone condizioni.
Inoltre, nel centro abitato di Roncoferraro, quando vi sono temporali violenti, vi sono degli allagamenti.
Essi sono dovuti al fatto che i troppo pieni delle fogne vengano sommersi dalle acque del canale Dugale (presso cui scaricano) quando questo va in piena.
Basterebbe mettere delle valvole di non ritorno che impediscano il riflusso dell'acqua dal canale alle fogne.
In alternativa, si possono modificare le fogne, creando un sistema a "doppia canalizzazione", con una condotto per le acque luride delle case e delle industrie ed un'altra per le acque metoriche.
Sempre per ciò che riguarda le fogne, ad esempio, nella frazione di Villa Garibaldi c'è odore di fognatura.
In pratica, a livello dell'incrocio tra la strada Galvagnina e la la Strada Provinciale 33 ci sono delle acque nere che confluiscono nel fosso.
Nel 2010, questo argomento era stato trattato, come dimostra il Consiglio Comunale del 2 settembre 2010, che è stato riportato sul sito dell'Associazione Civica Mantovana.
Il problema c'è.
Io passo in bicicletta per quella zona e sento l'odore.
Anche per ciò che riguarda l'illuminazione pubblica si potrebbe fare di più.
Io ho proposto l'illuminazione a diodi LED, di cui ho parlato nell'articolo intitolato "La fregatura del fotovoltaico".
Quello nei LED sarebbe un investimento che permetterebbe di pensare al lungo periodo.
Infatti, i LED durano di più delle lampade SAP.
A me non sembra che questa amministrazione pensi al lungo periodo e questo, a mio giudizio, è un male.
Non lo dico perché io sono di centrodestra (del Popolo della Libertà) e l'amministrazione è di centrosinistra.
Lo dico perché ho visto altre amministrazioni che hanno lavorato in un modo diverso in molti settori ed hanno avuto un buon riscontro.
L'esempio dei diodi LED è lampante.
Io credo che serva una cambio di passo.
Cordiali saluti.








IL PROSCIUTTO DI PARMA, LA STORIA

.

Cari amici ed amiche.
Vi voglio parlare di uno dei prodotti italiani che preferisco, il Prosciutto di Parma.
Il prosciutto è una specialità molto antica.
Pensate, qui nel Mantovano, presso gli scavi del Forcello, zona che ospita gli un parco archeologico in cui ci sono reperti di epoca etrusca, hanno trovato ossi di prosciutto.
Quindi, la pratica della salagione della carne era molto antica.
Del resto, sia gli antichi Egizi che gli Ebrei sapevano che il sale serviva a conservare i cibi.
Il sale, cloruro di sodio, toglie l'acqua, in quanto igroscopico.
Ciò impedisce ad un cibo deperibile (come la carne) di guastarsi.
Quindi, anche gli Etruschi conoscevano la tecnica della salagione e conservavano la carne in questo modo.
Il fatto che ci siano ossi di cosci di maiale tra i reperti trovati al Parco del Forcello, dimostra che gli Etruschi sapevano fare il prosciutto.
Ora, qui in Italia esistono tanti prosciutti crudi.
Esiste il Prosciutto di Bosses, quello di San Daniele, quello Veneto, quello mantovano  quello di Parma, quello toscano, quello di Norcia, quello abruzzese,  quello di Guarcino (Frosinone) e quello di Pietraroja (in Campania).
Questi sono solo alcuni dei tipici prosciutti italiani.
Ognuno di questi racchiude gli aromi del territorio.
Ad esempio, il prosciutto di Norcia ha i profumi dei boschi di lecci e castagni dell'Umbria.
A me piace particolarmente quello di Parma.
La su storia risale al Medio Evo, con la nascita dell'Arte dei Lardaioli., ma le sue radici sono ben più antiche.
La sua produzione è molto semplice.
I suoi quattro ingredienti sono il coscio del maiale, il sale, la sapienza del norcino e l'aria.
La sua zona di produzione si trova nella Provincia di Parma, a sud della Via Emilia, in una fetta di territorio compreso tra il fiume Enza ed il torrente Stirone.
Qui vi è paese di Langhirano.
Esso è un prodotto tutto italiano.
I maiali usati provengono dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dall'Emilia-Romagna, dalla Toscana, dall'Umbria, dalle Marche, dall'Abruzzo e del Lazio.
La particolarità di questo prodotto sta nella stagionatura.
I cosci di maiale salati vengono messi in stanze con finestre sapientemente aperte e chiuse per regolare il flusso d'aria che proviene dall'esterno.
Quest'aria proviene dal Mar Ligure e attraversa i boschi dell'Appennino, portando con sé profumi.
Il prosciutto di Parma è saporito ma delicato ed è anche poco calorico.
Inoltre, è anche digeribile, poiché le proteine sono già di fatto "predigerite".
Esso va conservato con cura.
Vi invito a guardare una puntata della trasmissione "Kitchen Nightmares" in cui lo chef Gordon Ramsay visita il ristorante "Casa Roma" e trova del prosciutto di Parma irrancidito e conservato male.
In quanto prodotto salato, il prosciutto più favorire la crescita di batteri alofili come lo Staphylococcus aureus, un batterio che può provocare gravi intossicazioni.
Il Prosciutto di Parma è un grande prodotto della nostra tradizione, un prodotto che rappresenta degnamente l'Italia.
Cordiali saluti.



DISCUSSIONE SULLA NATURA DI GESU'-parte II

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'articolo intitolato "Discussione sul Cristianesimo e sulla natura di Gesù" è stato commentato.
Voglio focalizzare l'attenzione su due commenti in particolare, quelli di Angelo Fazio e di Filippo Giorgianni.
Quest'ultimo ha esordito, scrivendo:

"In realtà io direi che Gesù NON è comunque rivoluzionario. Nel "rompere" con le sette giudaiche dell'epoca non diceva NIENTE di nuovo rispetto all'Antico Testamento (è quello che notano il rabbino Neusner e con lui B-XVI) se non dire che lui è il Messia. In questo senso dà il significato autentico della Tradizione (infatti "non sono venuto ad abolire ma per dare compimento"). Inoltre, da tutte le sette giudaiche del suo tempo prendeva qualcosa: un atteggiamento positivo verso l'autorità politica romana dai pubblicani ma anche una criticità implicita dagli zeloti, gli insegnamenti e lo stile dai farisei, l'attenzione a un Regno NON immanente dagli esseni, etc. Non rompe con nessuno realmente."

Fazio ha risposto nel seguente modo:

"L'enfasi meravigliosa sulle parti più nobili dello spirito umano, come l'amore e la fratellanza, avevano comunque un carattere di novità assoluta in quell'epoca. Lui ha riabilitato categorie di persone sottoposte ad enorme pregiudizio e ha donato pari dignità ad ogni persona in virtù della sua umanità. Le parole del Magnificat sono estremamente significative."

Giorgianni ha replicato:

"Angelo, le parole del Magnificat (l'attenzione all'umiltà e ai poveri) non sono nuove all'Antico Testamento".




Fazio ha risposto del seguente modo:

" OK, questo non lo sapevo, grazie per l'informazione. Il fatto che Gesù, fosse un rivoluzionario è un'analisi scorretta (difatti, nel testo ci ho messo le virgolette). Però rimango dell'idea che Cristo ha portato nel mondo, comunque, delle novità, che hanno cambiato, in meglio, il modo di vedere le cose. Novità, affatto rivoluzionarie, ma pur sempre delle novità.
Ricordo, di aver sentito dalle parole del cardinale Claudio Hummes, nel documento, "In difesa del celibato sacerdotale", che Gesù, vivendo quel particolare stile di vita aveva rappresentato un'immensa novità nel costume di allora (ovviamente il discorso è sovrannaturale, più che di costume in senso stretto).
Già nel Vecchio Testamento, ci sono persone che vissero quello stile di vita (Geremia, Elia ed Eliseo), tuttavia esso non era la regola, bensì una notevole eccezione, nel popolo ebraico. A mio parere, questa è una delle straordinarie novità che si deve alla venuta di Cristo e, di certo, non l'unica! ".

Ora, faccio ad entrambi i miei complimenti.
Questa discussione è musica per le mie orecchie.
Lo faccio sinceramente.
Sono due ragazzi in gamba e di grande spessore (perché, da quello che ho potuto vedere hanno dimostrato di avere degli ottimi principi) e sono due ottimi interlocutori.
Sicuramente, chi li ha per amici è molto fortunato.
Magari li avessi io degli amici così.
A tutti e due (e, debbo dire, non solo a loro) dico una sola parola: 
grazie! 
Hanno arricchito molte delle mie discussioni. Inoltre, anche grazie a  persone simili, ho potuto apprezzare le opere di Plinio Correa de Oliveira (del quale ho vuto il libro intitolato "Rivoluzione e Controrivoluzione"), un pensatore già vicino alle mie idee, di cui non avevo capito fino in fondo il pensiero. 
Entrambi dicono il vero.
Come ha detto Giorgianni, Gesù non fu un rivoluzionario.
Ad esempio, egli non istigò mai alla sommossa contro le autorità civili, né contro la religione ebraica presentata secondo quella tradizione che iniziò dal periodo della "Cattività Babilonese"  (sotto il regno del re babilonese Nabucodonosor II (634-562 BC).
Egli non venne sulla Terra per abolire la Legge ma per portarla a compimento.
Proprio per fare questa missione, Gesù non agì mai in modo esclusivo.
Egli non favorì il gruppo dei farisei, piuttosto che quello degli zeloti, dei sadducei o degli esseni.
Piuttosto, egli cercò di attingere da ognuno di questi gruppi per dimostrare che chi crede in Dio poteva essere sadduceo, zelota, esseno o fariseo.
Forse, fu anche questo a fare in modo che il messaggio cristiano si propagasse anche nelle comunità pagane.
Pur essendo inclusivo, il nuovo messaggio cristiano ripropose quella che fu l'essenza dell'Antico Testamento.
Fazio ha citato i profeti che scelsero di vivere come Gesù.
Ora, leggete questi versetti del Vangelo secondo Luca (capitolo 6, versetti 22-23) che recita:

"[22] Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.
[23] Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
 ".




Ora, spesso e volentieri, gli antichi profeti ebrei non furono trattati bene dal popolo.
Notoriamente, infatti, l'uomo ha delle debolezze.
Il profeta, prima di tutto, fu un uomo che seguì fino in fondo il progetto proposto da Dio.
Ora, l'uomo può scegliere o meno quest'ultimo.
Al contrario di quello che pensano i deterministi , nella visione cristiana (specie cattolica) l'uomo coopera con Dio per portare avanti il progetto proposto da quest'ultimo.
L'uomo, però, può scegliere liberamente se aderire o meno ad esso.
Il profeta ebreo fu, quindi, l'uomo che scelse il progetto di Dio fino in fondo.
Questo dette molto fastidio a coloro che a parole seguivano Dio ma nei fatti facevano ben altra cosa.
Quindi, il profeta fu anche la "pietra dello scandalo" per coloro che furono presi da altre ambizioni.
Gesù, in quanto Figlio di Dio, si conformò al progetto di quest'ultimo, riprendendo le vite dei grandi profeti ebrei.
Forse, anche tutto ciò può spiegare la natura di Gesù.
Cordiali saluti. 














giovedì 12 aprile 2012

Bossi, ma anche Fini Rutelli e Bersani-commento all'articolo di Giuseppe Sagliocco

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo del blog dell'amico Giuseppe Sagliocco "Liberalmind"  che recita:

"E’ di questi giorni la notizia che il tesoriere della Lega tal Belsito, sia stato beccato a spendere i soldi del partito. A questa notizia poi si sono aggiunte altre voci e nuovi fatti riguardanti Bossi e famiglia che avrebbero, grazie a Belsito, usufruito in modo illecito pure loro dei soldi del rimborso elettorale a cui per legge ha diritto la Lega come partito; Naturalmente, subito sono partite le consuete indignazioni ed i soliti processi mediatici verso Bossi e “family”.

La gestione della tesoreria del partito è “avvenuta nella più completa opacità sin dal 2004” dicono le carte. Una “gestione 'in nero' (sia in entrata sia in uscita) di parte delle risorse affluite alla cassa del partito”, soldi pubblici provenienti dal 4 per mille dell'Irpef o sotto forma di rimborsi elettorali, che, come emerge da una serie di intercettazioni Belsito avrebbe anche usato per contribuire alle spese per gli svaghi dei figli del Senatur, ma anche in parte per la moglie di Bossi e per Rosi Mauro (non sono indagati): cene, alberghi e viaggi. E la ristrutturazione della villa di famiglia a Gemonio. In un intercettazione, infatti, si sente dire che quelle spese vanno a finanziare “i costi della famiglia”.Dopo le presunte tangenti del caso Boni arriva un'altra batosta che colpisce al cuore il carroccio.

Ma da questa vicenda si possono notare delle differenze enormi sia dal punto di vista mediatico che politico rispetto ad altre del passato anche recente.
Iniziamo con la vicenda Fini e la casa di Montecarlo. Così come è stato appurato, l’attuale Presidente della camera, evidentemente uomo senza vergogna, vendette ad un prezzo stracciato la casa di proprietà del partito (perché ereditata quando lui era segretario di Alleanza Nazionale), al cognato e cioè più precisamente al fratello della sua attuale compagna. Lo difesero in tanti all’epoca, anche perché era da poco fuoriuscito dal Pdl e a molti faceva comodo…

Persino la magistratura, che per altre compravendite strane ha indagato, in quel caso conclamato di vendita fraudolenta di un bene del partito a suo cognato a prezzi stracciati, si è fatta i fatti propri non andando troppo a fondo nella storia. Lo stesso Fini non si è dimesso nonostante affermò pubblicamente che se fosse stato provato che la casa era stata effettivamente venduta al cognato lui si sarebbe dimesso. Il cognato abita ancora a Montecarlo e Fini è ancora, aggiungo io vergognosamente, al suo posto!!

Passiamo a Bersani, a Penati e al Pd: il braccio destro di Bersani è coinvolto in una serie di indagini per corruzioni e tangenti varie. Secondo la Procura di Monza alle accuse di corruzione e concussione si aggiunge quella di finanziamento illecito ai partiti. Ebbene, Bersani non solo non si è dimesso da segretario del PD dopo che il suo più stretto collaboratore è stato indagato per tangenti e corruzione, ma continua a dire che non sapeva, che Penati è onesto ecc ecc. Mah….
Senso di responsabilità e questioni d’opportunità non interessano a Penati che in Regione continua a prendere un sostanzioso emolumento e ora diventa persino investigatore pagato con i soldi pubblici. Gli stessi che ha usato per i suoi affari…


Rutelli e Lusi: anche in questo caso abbiamo un tesoriere di partito beccato a fregare soldi al partito stesso. Lusi come dichiarato ai magistrati, ha preso soldi per se, ma ne ha anche dati ai big del partito, Rutelli compreso. E spiegando come faceva…anche in questo caso tutti dalla parte di Rutelli sia politicamente che mediaticamente. Appare oltremodo ridicolo che lo stesso Rutelli abbia affermato che lui non sapeva niente!!
Secondo le rivelazioni del senatore-tesoriere molti di questi soldi sarebbero serviti a finanziare l'attività politica di Rutelli anche dopo la sua uscita dal Pd. In sostanza, quando Rutelli ha fondato l'Api, avrebbe continuato a servirsi dei fondi gestiti da Lusi. Quelli, cioè, dell'ex partito Margherita, che, fino al 2011 ha incassato i rimborsi elettorali, pur essendosi sciolta tre anni prima.


Per la cronaca, Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, è stato escluso (?!) dal Pd per lo scandalo che lo vede indagato per espropriazione indebita.
E allora cosa dire…Bossi si è dimesso mentre Fini è al suo posto, Bersani è al suo posto e Rutelli è al suo posto. Eppure tutti e tre fanno la morale agli altri. Ridicoli e senza vergogna.
".

Sono sostanzialmente d'accordo Giuseppe.
Ricordo, tra l'altro, che Renzo Bossi si è dimesso dal Consiglio regionale della Lombardia, nonostante su di lui non ci sia ancora oggi nessuna indagine.
Non era obbligato a dimettersi (come non sono obbligati a dimettersi quei politici che hanno cariche pubbliche e che sono indagati) eppure Renzo l'ha fatto.
Ora, la considerazione che voglio fare è la seguente:
quei politici che spesso accusano gli altri, farebbero meglio a guardare in casa propria.
E' il caso, ad esempio, del presidente della Regione Puglia,  Nichi Vendola,  che l'anno scorso aveva detto delle bruttissime sul presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che era stato accusato di essere vicino alla 'ndrangheta.
Ora, Vendola ha la grana della sanità pugliese ed è indagato.
Per carità di Dio, sono garantista e Vendola ha tutto il diritto di difendersi ma non ha il diritto di pontificare.
Chi è moralista, spesso e volentieri, ha l'immoralità in casa propria.
Allora, smettiamola con questa retorica.
Cordiali saluti.



CORDOGLIO PER MIRKO FERSINI

Cari amici ed amiche.

Mirko Fersini non ce l'ha fatta.
Il giovane giocatore della Lazio si è spento ieri, dopo l'incidente che lo ha visto coinvolto venerdì scorso.
Esprimo il mio più sentito cordoglio per lui.
Ripeto quanto detto in precedenza.
Quando si è in strada bisogna tenere a mente il fatto che si sia responsabili di sé stessi e degli altri.
Inoltre, anche chi amministra ha delle responsabilità poiché ha il compito di tenere in ordine le strade.
Morire così giovani è davvero brutto.
Esprimo il mio cordoglio ai cari di Mirko.
Cordiali saluti.

CALENDARIO DELLE FESTE DI RONCOFERRARO (MANTOVA)



Cari amici ed amiche.

Qui sopra vi è il calendario delle feste di paese che si terranno qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro ha bisogno di cassieri (o cassiere) in particolare per la "Festa del Pesce", festa che si terrà dal 24 al 27 maggio.
Anche per le altre due feste, la "Festa dla Psina" (che si terrà dal 21 al 24 luglio) e la "Festa dei Risotti" (che si terrà dal 31 agosto al 2 settembre) serviranno persone che diano una mano a fare da mangiare e a pulire.
Chi è interessato, contatti il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro (che si trova in viaq Cesare Battisti n°6, 46037, Roncoferraro, Mantova) al numero di telefono  0376 664193.
Ogni lunedì sera, il comitato si riunisce.
Cordiali saluti. 

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.