Cari amici ed amiche.
Ieri è stata una giornata di guerriglia nelle città italiane.
Gli studenti che protestavano contro la riforma approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini, hanno fatto delle cose molto gravi.
Hanno lanciato oggetti ed attaccato le forze dell'ordine che presidiavano le vie.
Città come Roma, Milano ed altre si sono trasformate in campi di battaglia.
Sono stati imbrattati i muri con graffiti, lanciati oggetti vari e bloccati i binari dei tranvai e delle ferrovie. E' stato lanciato anche del letame contro una tenda di un'emittente televisiva.
Sono stati attaccati i poliziotti.
Vi sono state occupazioni di ferrovie e di strutture pubbliche.
E' stato un inferno!
Io mi chiedo se chi manfesta abbia in chiaro il motivo di tali manifestazioni.
Forse, ad esempio, non sa che questa riforma favorirà una maggiore meritocrazia, ponendo fine ai fondi dati in modo indiscriminato sia alle università virtuose che a quelle viziose.
Coloro che manifestano, forse in buona fede, rischia di porsi a difesa del sistema dei "baroni".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
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martedì 30 novembre 2010
UNA PETIZIONE DEGLI STUDENTI DI PISA
Cari amici ed amiche.
C'è un'importante iniziativa fatta da un gruppo di studenti universitari pisani che non vogliono le occupazioni fatte in questi ultimi giorni.
Questi studenti hanno fatto una petizione contro le occupazioni che molti loro colleghi stanno facendo per protestare contro la Riforma dell'univrsità approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini.
E' un'iniziativa che merita attenzione perché è il segno che tra gli studenti vi sono persone di buon senso.
Spero che firmiate in tanti!
Il link è http://www.firmiamo.it/studenti-universitari-pisani-contro-queste-occupazioni/list.
E' un'iniziativa che ha il mio sostegno.
Molto spesso (e lo so perché anché anch'io sono stato studente) coloro che fanno le occupazioni "picchettano" gli ingressi delle scuole e delle università ed impediscono agli altri di fare lezione.
A questi "signori" vorrei chiedere se è questo il modo di tutelare il diritto allo studio che essi dicono di difendere.
Questa petizione è un'ottima iniziativa.
Ringrazio il "Minzolini Fan Club" di Facebook che ha portato all'attenzione questa bella iniziativa.
Cordiali saluti.
C'è un'importante iniziativa fatta da un gruppo di studenti universitari pisani che non vogliono le occupazioni fatte in questi ultimi giorni.
Questi studenti hanno fatto una petizione contro le occupazioni che molti loro colleghi stanno facendo per protestare contro la Riforma dell'univrsità approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini.
E' un'iniziativa che merita attenzione perché è il segno che tra gli studenti vi sono persone di buon senso.
Spero che firmiate in tanti!
Il link è http://www.firmiamo.it/studenti-universitari-pisani-contro-queste-occupazioni/list.
E' un'iniziativa che ha il mio sostegno.
Molto spesso (e lo so perché anché anch'io sono stato studente) coloro che fanno le occupazioni "picchettano" gli ingressi delle scuole e delle università ed impediscono agli altri di fare lezione.
A questi "signori" vorrei chiedere se è questo il modo di tutelare il diritto allo studio che essi dicono di difendere.
Questa petizione è un'ottima iniziativa.
Ringrazio il "Minzolini Fan Club" di Facebook che ha portato all'attenzione questa bella iniziativa.
Cordiali saluti.
L'ODIO E LA STUPIDITA' GIRANO IN RETE!
Cari amici ed amiche.
L'idea di fare questo articolo mi è venuta leggendo un testo sul sito "Focus on Israel".
La cosa si commenta da sola ed è gravissima!
Purtroppo, sui social-network (come, ad esempio, Twitter, Facebook, Libero Community ed altri) si creano gruppi che inneggiano alla violenza e che, quantomeno, offendono il decoro e la decenza e vi sono anche profili che hanno contenuti di questo tipo, come anche in fake ed i troll che sono profili falsi che possono creare problemi, come, ad esempio, lo spamming.
Ad esempio, sui social-network si moltiplicano i profili ed i gruppi che inneggiano all'antisemitismo ma quelli non sono i soli.
Vi sono, ad esempio, profili, gruppi e pagine che inneggiano alla cristianofobia e che hanno contenuti blasfemi rivolti a Gesù, alla Vergine Maria, ai Santi e alla Chiesa.
Vi sono anche profili, gruppi e pagine che inneggiano all'odio politico, a quello etnico o a quello contro i disabili o contro le donne oppure alla pedopornografia.
Addirittura, vi sono gruppi che, come quello che mi è capitato di vedere giusto ora, inneggiavano al cancro contro i bambini. Il titolo di questo gruppo era "Sosteniamo il cancro nella sua battaglia contro i bambini".
Una cosa del genere mi ha fatto gelare il sangue nelle vene.
Il cancro è una brutta malattia che piano piano uccide una persona.
Per colpa di questa malattia terribile morirono sia mia nonna materna che i miei nonni paterni.
Non si scherza con queste cose!
Queste cose vanno segnalate sia al gestore del social-network che alla Polizia postale.
Il suo sito è http://www.commissariatodips.it/.
Troverete il link della Polizia anche tra i "Link preferiti" di questo blog.
Io spero che ci siano più controlli nei social-network e nella rete.
Cordiali saluti.
lunedì 29 novembre 2010
ANTIAMERICANISMO? NO GRAZIE!
Cari amici ed amiche.
Riprendo un tema già sviscerato in precedenza, nell'articolo intitolato "Basta con l'antiamericanismo!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/basta-con-lantiamericanismo.html.
Esso potrebbe essere rinfocolato dalle attuali vicende.
In tale senso, il recente caso di Wikileaks rischia di portare anche ad un odio contro gli USA.
Io temo che esso possa diventare forte anche qui in Italia.
Infatti, qui in Italia l'antiamericanismo è presente.
Esso condiziona le coscienze di molti, anche in vicende in cui questa ideologia non dovrebbe entrarci.
Prendiamo come esempio il caso di Amanda Knox, la ragazza di Seattle che è accusata dell'omicidio di Merdedith Kercher, di cui parlai nell'articolo intitolato "Dalla peste nera ad Amanda Knox, l'Italia divisa", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/dalla-peste-nera-ad-amanda-knox-litalia.html.
Come, giustamente, ha affermato l'onorevole Rocco Girlanda, deputato del Popolo della Libertà e presidente della "Fondazione Italia-USA", http://www.italiausa.org/, su Amanda pesa anche il fatto di essere americana.
Colgo l'occasione per inviatarvi a leggere il libro "Io vengo con te. Colloqui in carcere con Amanda Knox" Questo libro è stato scritto dall'onorevole Girlanda e pubblicato dalla casa editrice Edizioni Piemme.
Il fatto che su Amanda pesi la sua nazionalità è da non sottovalutare.
Personalmente, trovo vergognosi ed inverecondi certi giudizi su Amanda.
Essi non sono dettati dalla serenità di giudizio ma da un livore, forse mai tenuto troppo nascosto, verso tutto ciò che è a "stelle e strisce".
Per una buona parte dell'opinione pubblica Amanda è negativa.
Però, questa opinione è "pilotata" da certi mass media.
Io penso che Amanda debba essere giudicata solo in base ai fatti, ossia in base crimine commesso o meno.
Se Amanda fosse stata di un'altra nazionalità che giudizi ci sarebbero stati su di lei?
Che l'antiamericanismo sia presente è un dato di fatto.
Esso è presente tanto in certe correnti della sinistra estrema quanto in quelle dell'estrema destra.
Questo è un dato che accomuna queste due ideologie estreme e che dimostra che esse sono, in realtà, le "due facce della stessa medaglia".
L'antimericanismo è, purtroppo, molto radicato in una parte della nostra società.
Esso è presente in un certo mondo "intellettuale" .
Questi "intellettuali", ad esempio, considerano gli USA come un Paese di contraddizioni.
Per loro, gli USA sono un Paese che si professa laico ma che nei fatti è teocratico.
Io, a questi signori, vorrei rispondere dicendo che negli USA vi è una laicità positiva, una laicità vera che non esclude la religiosità dalla vita pubblica.
Per questi "intellettuali", gli USA sono un Paese imperialista.
A questi signori, rispondo chiedendo a loro il motivo per cui non mostrano lo stesso disdoro verso la Germania nazista e l'Unione Sovietica, che fecero delle cose molto gravi!
Gli USA sono un Paese libero. La Germania nazista e l'Unione Sovietica non erano libere.
Anche nell'estrema destra vi è l'antiamericanismo.
Per vari gruppi neofascisti e neonazisti, gli USA sono il Paese plutocratico, ossia retto da potenti gruppi finanziari.
A questi signori, mi verrebbe da dire che anche l'Italia fascista e la Germania nazista furono rette da corporazioni.
Perché non dicono la stessa cosa su questi due Paesi che considerano come i loro "Paradisi perduti".
Bisogna superare questi pregiudizi.
ADDIO LESLIE NIELSEN!
Cari amici ed amiche.
Ieri, si è spento l'attore canadese Leslie Nielsen. Aveva 84 anni.
Ci ha fatto fare parecchie risate con i personaggi da lui interpretati nei film come "L'aereo più pazzo del mondo", quelli della serie "Una pallottola spuntata" ed "S.P.Q.R 2000 anni e 1/2 fa.
Ci mancherà!
Ci ha fatti ridere come matti con le esilaranti avventure dei personaggi da lui interpretati il detective Frank Drebin di "Una pallottola spuntata".
Ora, rallegrerà il Paradiso.
Addio Lieslie!
Uso questa espressione, anche se credo che, prima o poi, tutti andremo lassù.
Cordiali saluti.
MAGNA CHARTA LIBERTATUM? ANCHE NOI ITALIANI AVREMMO DOVUTO AVERNE UNA!
Cari amici ed amiche.
E' proprio vero che gli Inglesi hanno una grande tradizione giuridica.
Adesso vi racconto una storia.
Siamo a Runnymede nel 1215 e, dopo la sconfitta di Bouvines, il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra, dovette firmare un importante documento.
Questo documento fu la Magna Charta Libertatum, la "Grande Carta delle Libertà", la prima costituzione moderna, di cui una copia (raffigurata qui sopra) si trova nella cattedrale di Salisbury.
Questo documento fu un esempio di costituzione moderna ed opera di "laicità positiva".
Questa carta aboliva i demani regi nelle foreste, vietava al sovrano di imporre nuove tasse senza il consenso del "Commune Consilium regni" (ossia il "Consiglio comune del regno", formato da arcivescovi, abati e nobili con un preavviso di almeno quaranta giorni), dava la garanzia ad ogni uomo libero di essere condannato dopo un equo processo, Istituiva una commissione di venticinque baroni che doveva fare guerra al re, questi avesse infranto i suoi impegni e garantiva la libertà e l'integrità della Chiesa.
Nella Magna Charta Libertatum vi erano il diritto romano, quello canonico e la "legge del Paese".
Il "Commune Consilium regni" divenne il Parlamento.
Ad esempio, la carta permetteva ai mercanti di ogni Paese (eccetto quelli in guerra con l'Inghilterra) di fare mercato sul suolo inglese.
Questo smentisce chi dice che il capitalismo è contro il cattolicesimo.
Inoltre, come ho già detto, essa fu un esempio di laicità positiva.
Essa, infatti, non è una legge teocratica e non dipendeva dalla gerarchia ecclesiastica ma garantiva alla Chiesa ogni libertà.
Quand'è che questo meccanismo andò in crisi?
Il problema per questo meccanismo ci fu con la "Guerra delle Due Rose" (1455-1485) e con lo Scisma anglicano (1534) che stravolsero il panorama politico-religioso.
Infatti, la prima decimò le famiglie nobili ed il secondo assoggettò il potere religioso a quello politico.
Questo portò allo scontro con il Parlamento e al martirio di re Carlo I Stuart (1649) e alla dittatura di Cromwell (1649-1658).
Ne parlai nell'articolo intitolato "Cromwell? Il progenitore di Lenin! Re Carlo I? Un santo!".
Con il ripristino della monarchia (166o) e con la "Gloriosa Rivoluzione" (1688) si andò verso la monarchia parlamentare che noi conosciamo.
La Magna Charta Libertatum fu la base di tutta la tradizione parlamentare inglese.
Infatti, da quella carta provennero l'Habeas Corpus Act del 1679 ed il Bill of Rights del 1689.
A prescindere da tutto l'iter storico (che può essere discusso, specie per quello che concerne re Carlo I) possiamo dire che la Magna Charta Libertatum fu il punto di riferimento di tutta la legge e di tutta la legge di una moderna democrazia.
Anche a noi italiani, sarebbe servito un provvedimento simile.
A differenza dei nostri amici inglesi, noi italiani subimmo dei processi forzosi.
Ad esempio, nel 1861 il nostro Paese si unì sotto le insegne piemontesi.
Il processo fu molto discutibile perché furono mosse delle vere e proprie guerre di annessione da parte di uno Stato italiano, il Regno di Sardegna, ai danni degli altri Stati come il Regno di Napoli o lo Stato Pontificio, che erano Stati sovrani.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Vittorio Emanuele II non poteva essere re d'Italia!".
Inoltre, il processo di unificazione fu fatto contro la Chiesa.
Basti pensare alla statua di Giordano Bruno che fu eretta a Roma, in piazza Campo de' Fiori, dallo scultore massone Ettore Ferrari.
Stando ai progetti iniziale, quella statua avrebbe dovuto avere il dito puntato verso il Vaticano.
Si instaurò un clima di odio contro la Chiesa. Durante il suo soggiorno a Roma, per via dei suoi studi religiosi, Padre Massimiliano Kolbe si trovò a dovere assistere ad una processione anticlericale e massonica, con cui venne festeggiato proprio Giordano Bruno. Su questa processione venne issato un làbaro nero che aveva raffigurato Lucifero che schiacciava San Michele. In Piazza San Pietro i manifestanti distribuirono volantini con scritto "Satana deve regnare in Vaticano ed il Papa dovrà fargli da servo".
Leggete quanto scritto nel link http://users.libero.it/luigi.scrosoppi/santi/kolbe.htm.
Se quando fu fatta l'Italia, qualcuno avesse avuto la stessa illuminazione di coloro che fecero la Magna Charta Libertatum, queste cose non sarebbero successe.
Magari, si sarebbe potuta fare una "Magna Charta" per tutti gli Stati italiani che si sarebbero potuti unire senza le guerre di annessione e con l'assenso del Santo Padre.
Tra l'altro, anche il Papa, tramite il suo legato, pose il sigillo sulla Magna Charta Libertatum in Inghilterra.
Quegli uomini medioevali inglesi furono senza dubbio migliori di quelli che secoli dopo fecero il nostro Paese.
Riflettete!
Cordiali saluti.
domenica 28 novembre 2010
CASO WIKILEAKS, C'E' QUALCOSA CHE NON VA!
Cari amici ed amiche.
Trovo molto che sia molto grave quello che sta succedendo con il caso di Wikileaks, il sito dell'attivista Julian Assange che sta creando scompiglio tra le diplomazie mondiali e che rischia di creare molti problemi.
Com'è noto, il fondatore di questo sito, ha diffuso (o starebbe per diffondere) delle notizie segrete riguardanti i rapporti tra vari Stati e gli USA.
Io trovo che tutto questo sia gravissimo e che denoti che, effettivamente, la rete è poco sicura.
E' gravissimo perché così si possono creare dei grossi problemi in un momento in cui vi sono delle gravi criticità, come il terrorismo, la crisi economica e la situazione tra Corea del Nord e Corea del Sud.
Ha ragione il nostro Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini, che ha parlato di "rischio 11 settembre" per le diplomazie.
Quello del sito di Wikileaks è un gioco molto pericoloso, a prescindere dal fatto che queste "notizie" siano vere o false.
Inoltre, trovo strano quanto sta succedendo al presidente Berlusconi.
Infatti, secondo alcuni giornali esteri, Wikileaks avrebbe diffuso delle notizie che parlano del nostro Presidente del Consiglio.
Esse sono presunti rapporti diplomatici USA che definiscono il presidente Berlusconi come inetto, vanitoso ed incapace e portavoce del premier russo Vladimir Putin e di lucrosi contratti energetici tra russi ed italiani che sarebbero mediati da un oscuro mediatore italiano che parla russo.
Inoltre, parlano anche di presunti festini con ragazze ad Arcore.
Secondo me, c'è qualcosa di strano.
Infatti, sembra quasi un "attacco ad orologeria" contro il presidente Berlusconi.
Premesso che io non credo minimamente a quanto pubblicato da Wikileaks e riportato da certi giornali, va detto che tutto ciò sembra il classico "attacco ad orologeria".
Infatti, come tutti noi già sappiamo, questo Governo del presidente Berlusconi sta facendo molto e molto ha ottenuto.
Pensiamo alla lotta contro la mafia o alla redazione del Piano per il Sud che ho citato nell'articolo intitolato "Piano per il Sud, una garanzia per lo sviluppo" e che potete leggere, seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/piano-per-il-sud-una-garanzia-per-lo.html.
Quindi, le notizie di Wikileaks sono smentite dai fatti.
Purtroppo, qui in Italia c'è una situazione dovuta ad un pezzo della maggioranza che ha deciso di fare la guerra al resto della sua coalizione e che talvolta vota con l'opposizione.
L'opposizione (che come unico collante ha l'antiberlusconismo) attacca ed insulta il Governo ed il presidente Berlusconi, ne chiede le dimissioni e genera un brutto clima.
Molti mass media italiani sono vicini a questa opposizione che, come ho già detto, chiede le dimissioni del presidente Berlusconi ma che ha paura di andare al voto, in caso di crisi di Governo, ed è disposta a fare un "Governo tecnico" con pezzi del centro destra.
Secondo me, anche la questione di Wikileaks è collegata e rischia di avvelenare ulteriormente il clima.
C'è un detto che dice: "A pensare male si fa peccato ma ci si azzecca!".
Questo detto potrebbe valere anche per il caso di Wikileaks.
Per distruggere una persona che ha consenso la si deve indebolire.
Le devono essere tolti i consensi, mettendola in cattiva luce agli occhi della gente.
Leggete l'articolo intitolato "Il processo contro i Templari, il preludio delle tragedie attuali", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/il-processo-contro-i-templari-il.html.
Sembra che si voglia screditare una persona, nella fattispecie il presidente Berlusconi, per poi distruggerla.
Sembra che sia in atto questa strategia.
Inoltre, chi fa politica sa che anche i rapporti umani contano. I rapporti umani, contano sia per quello che riguarda la politica interna e sia per quello che concerne quella estera.
Io non ci vedo nulla di strano nell'amicizia tra il presidente Berlusconi ed il premier russo Putin come in quella tra Obama ed il presidente Berlusconi o tra lo stesso ed il suo predecessore George Walter Bush.
Con buoni rapporti umani sa fa una buona politica.
D'altra parte, sia il presidente russo Medvedev che quello americano Obama hanno elogiato il presidente Berlusconi.
Ne ho parlato nell'articolo intitolato "Medvedev ed Obama smentiscono la sinistra e gli antiberlusconiani", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/medvedev-ed-obama-smentiscono-la.html.
Io credo che si voglia screditare il presidente a cui io sono vicino.
Cordiali saluti.
Trovo molto che sia molto grave quello che sta succedendo con il caso di Wikileaks, il sito dell'attivista Julian Assange che sta creando scompiglio tra le diplomazie mondiali e che rischia di creare molti problemi.
Com'è noto, il fondatore di questo sito, ha diffuso (o starebbe per diffondere) delle notizie segrete riguardanti i rapporti tra vari Stati e gli USA.
Io trovo che tutto questo sia gravissimo e che denoti che, effettivamente, la rete è poco sicura.
E' gravissimo perché così si possono creare dei grossi problemi in un momento in cui vi sono delle gravi criticità, come il terrorismo, la crisi economica e la situazione tra Corea del Nord e Corea del Sud.
Ha ragione il nostro Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini, che ha parlato di "rischio 11 settembre" per le diplomazie.
Quello del sito di Wikileaks è un gioco molto pericoloso, a prescindere dal fatto che queste "notizie" siano vere o false.
Inoltre, trovo strano quanto sta succedendo al presidente Berlusconi.
Infatti, secondo alcuni giornali esteri, Wikileaks avrebbe diffuso delle notizie che parlano del nostro Presidente del Consiglio.
Esse sono presunti rapporti diplomatici USA che definiscono il presidente Berlusconi come inetto, vanitoso ed incapace e portavoce del premier russo Vladimir Putin e di lucrosi contratti energetici tra russi ed italiani che sarebbero mediati da un oscuro mediatore italiano che parla russo.
Inoltre, parlano anche di presunti festini con ragazze ad Arcore.
Secondo me, c'è qualcosa di strano.
Infatti, sembra quasi un "attacco ad orologeria" contro il presidente Berlusconi.
Premesso che io non credo minimamente a quanto pubblicato da Wikileaks e riportato da certi giornali, va detto che tutto ciò sembra il classico "attacco ad orologeria".
Infatti, come tutti noi già sappiamo, questo Governo del presidente Berlusconi sta facendo molto e molto ha ottenuto.
Pensiamo alla lotta contro la mafia o alla redazione del Piano per il Sud che ho citato nell'articolo intitolato "Piano per il Sud, una garanzia per lo sviluppo" e che potete leggere, seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/piano-per-il-sud-una-garanzia-per-lo.html.
Quindi, le notizie di Wikileaks sono smentite dai fatti.
Purtroppo, qui in Italia c'è una situazione dovuta ad un pezzo della maggioranza che ha deciso di fare la guerra al resto della sua coalizione e che talvolta vota con l'opposizione.
L'opposizione (che come unico collante ha l'antiberlusconismo) attacca ed insulta il Governo ed il presidente Berlusconi, ne chiede le dimissioni e genera un brutto clima.
Molti mass media italiani sono vicini a questa opposizione che, come ho già detto, chiede le dimissioni del presidente Berlusconi ma che ha paura di andare al voto, in caso di crisi di Governo, ed è disposta a fare un "Governo tecnico" con pezzi del centro destra.
Secondo me, anche la questione di Wikileaks è collegata e rischia di avvelenare ulteriormente il clima.
C'è un detto che dice: "A pensare male si fa peccato ma ci si azzecca!".
Questo detto potrebbe valere anche per il caso di Wikileaks.
Per distruggere una persona che ha consenso la si deve indebolire.
Le devono essere tolti i consensi, mettendola in cattiva luce agli occhi della gente.
Leggete l'articolo intitolato "Il processo contro i Templari, il preludio delle tragedie attuali", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/il-processo-contro-i-templari-il.html.
Sembra che si voglia screditare una persona, nella fattispecie il presidente Berlusconi, per poi distruggerla.
Sembra che sia in atto questa strategia.
Inoltre, chi fa politica sa che anche i rapporti umani contano. I rapporti umani, contano sia per quello che riguarda la politica interna e sia per quello che concerne quella estera.
Io non ci vedo nulla di strano nell'amicizia tra il presidente Berlusconi ed il premier russo Putin come in quella tra Obama ed il presidente Berlusconi o tra lo stesso ed il suo predecessore George Walter Bush.
Con buoni rapporti umani sa fa una buona politica.
D'altra parte, sia il presidente russo Medvedev che quello americano Obama hanno elogiato il presidente Berlusconi.
Ne ho parlato nell'articolo intitolato "Medvedev ed Obama smentiscono la sinistra e gli antiberlusconiani", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/medvedev-ed-obama-smentiscono-la.html.
Io credo che si voglia screditare il presidente a cui io sono vicino.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.