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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 4 settembre 2009

Onorevole Fini si scusi con gli italiani all'estero!

Cari amici e care amiche.

Oggi ho letto un articolo su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/17312/2009-09-04.html) in cui è citata un'affermazione del Presidente della Camera, onorevole Gianfranco Fini.
Con tutto il rispetto per la persona e per la carica che ricopre, definisco questa sua affermazione molto discutibile.
Con essa, l'onorevole Fini definisce gli immigrati "più italiani dei nipoti degli italiani all'estero".
Io non mi riconosco in questa sua affermazione che non è condivisibile.
Come persona interessata verso gli italiani all'estero e che ne segue le vicende e che ha anche dei parenti emigrati sono sorpreso, in modo molto negativo, da quanto detto dall'onorevole Fini a cui chiedo, se è possibile, di scusarsi con gli italiani all'estero e loro discendenti che hanno sempre rivendicato la loro italianità.
Com'è noto, io seguo in particolare le vicende della comunità italiana di Tacuarembò, Uruguay.
Essi, questi italiani ed italo-discendenti, vogliono sentirsi italiani ed è anche per questo che io ho proposto un interscambio culturale con Roncoferraro, in provincia di Mantova.
Come loro, molti altri italiani ed italo-discendenti che stanno il altri Paesi, come Argentina, Brasile e come anche i miei parenti che stanno all'estero vorrebbero essere più vicini al Paese dei loro avi.
Le parole dell'onorevole non rispecchiano la realtà e né tengono conto della sensibilità delle persone.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".