Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 8 maggio 2012

Caro presidente Napolitano, con tutto il rispetto, bisogna dirle che sta sbagliando

Cari amici ed amiche.

Vi invito a leggere l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Amministrative, se a vincere è il voto di protesta".
Ora, vi sono alcune persone che, sbagliando,  dicono che non abbia vinto l'antipolitica.
Peccato che tra queste persone vi sia anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ora, con tutto il rispetto, dico che il presidente stia sbagliando.
Movimenti di protesta, come il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, stanno prendendo piedee l'astensionismo è aumentato.
Questa non sarebbe antipolitica?
Questa è antipolitica a tutti gli effetti.
Anche il Partito Democratico (che si vanta tanto di avere vinto) non ha preso molti consensi.
Certo, abbiamo perso di più noi.
Questo clima politico è davvero poco costruttivo e potenzialmente pericoloso!
Cordiali saluti.





Ferrovia Rimini-San Marino, uno scempio!




Cari amici ed amiche.

Volete sapere chi sono i veri nemici del nostro Paese?
Noi italiani stessi siamo i veri nemici del nostro Paese.
Abbiamo opere antiche e di pregevole valore e le distruggiamo, le lasciamo nell'incuria o non le valorizziamo.
Basti pensare alla chiesa di Susano (che si trova a Castel d'Ario, in Provincia di Mantova), alla Corte San Giovanni (che si trova qui a Roncoferraro, sempre in Provincia di Mantova), piuttosto che a Villa Montedomini (che si trova Castelferretti, in Provincia di Ancona), la statua di don Giovanni d'Austria (che si trova Messina) o la chiesa di San Luca (che si trova a Galati Mamertino, in Provincia di Messina).
Ora,  vi porto un altro scempio.
Questo scempio è stato fatto sull'antica ferrovia Rimini-San Marino, un'opera che fu realizzata tra il 1923 ed il 1932.
Nel 1958, la ferrovia fu smantellata e sostituita con la Superstrada Rimini-San Marino (SS 72).
Ora, ove c'era questa ferrovia, ci sono sterpi e molti manufatti storici non esistono più.
Nel 1992 ero andato a San Marino e ho visto la galleria "Montale", uno dei tunnels della ferrovia.
Era in uno stato disastroso e (come mostra anche il video qui sopra) lo è ancora.
Alcuni tunnels sono percorribili ma il resto della ferrovia è andato distrutto.
Perché è avvenuto questo scempio?
Non si poteva trasformare la ferrovia, ad esempio, in una greenway?
Non la si poteva riutilizzare per il turismo, come la ferrovia del Val di Noto, in Sicilia?
Sarebbe stata l'ideale
Invece, questa ferrovia andò distrutta.
Qui in Italia abbiamo tante risorse ma le sprechiamo.
Questo deve essere motivo di vergogna per noi.
Serve una nuova politica.
Cordiali saluti.







Presentazione del blog del "Comitato Manifestazioni di Roncoferraro"

Cari amici ed amiche.

Dal 4 maggio, il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro è in rete, attraverso il suo blog.
Infatti, il Circolo "Roncoferraro Giovani e Futuro" ha iniziato una collaborazione con il succitato comitato.
Questa collaborazione ha previsto altresì la realizzazione di un sito internet o di un blog, con rispettiva e-mail.
Il blog è stato realizzato ed io stesso ho collaborato attivamente.
Il suo link è http://comironcoferraro.blogspot.it/.
Visitatelo e fare del click con il mouse sulle foto che (come quelle su questo blog) sono collegate a notizie curiose.
L'e-mail del comitato è comironcoferraro@gmail.com.
Cordialii saluti.


San Francesco di Sales, un controrivoluzionario a "marcia lenta"

Cari amici ed amiche.

Leggete il testo che mi è stato inoltrato dall'amico Giovanni Covino (SEFT) che è intitolato "S. Francesco di Sales, Filotea (parte III, cap. X)".
Esso recita:

"La cura e la diligenza che dobbiamo mettere nelle nostre occupazioni non hanno nulla in comune con l’ansia, l’apprensione e la fretta eccessiva.

Gli Angeli hanno cura della nostra salvezza e la procurano con diligenza, ma senza ansia, apprensione e fretta; la cura e la diligenza sono espressione della loro carità, mentre l’ansia, l’apprensione e la fretta sarebbero contrarie al loro stato di beatitudine; giacché la cura e la diligenza possono essere compagne della serenità e della pace dello spirito; non invece l’ansia, la preoccupazione, e ancor meno l’angustia precipitosa.

Sii dunque accurata e diligente in tutte le responsabilità che ti saranno affidate, Filotea; se Dio te le ha affidate, tu ne devi avere grande cura; ma se ti è possibile, non cadere nell’ansia e nell’apprensione, ossia non affrontarle con cuore inquieto, ansioso e tormentato.

Non agire con precipitazione nel compimento dei tuoi doveri: la precipitazione turba la ragione e il giudizio, e ci impedisce di compiere bene proprio quello verso cui ci precipitiamo!

Quando Nostro Signore riprende Marta, dice: Marta, Marta, sei ansiosa e ti agiti per molte cose. Vedi, se ella fosse stata semplicemente premurosa, non si sarebbe agitata; ma è proprio perché era preoccupata e inquieta che si affretta e si agita, ed è proprio questo che Nostro Signore le rimprovera.

I fiumi che scorrono dolcemente nella pianura portano grandi battelli con ricche merci; le piogge che cadono dolcemente sulla campagna la rendono feconda di foraggi e di grano; ma i torrenti ed i corsi d’acqua che precipitano a valle con rapide e cascate, rovinano le campagne circostanti e non sono utili al traffico; lo stesso fanno le piogge violente e tempestose che travolgono i terreni lavorati e rovinano i pascoli. Un lavoro fatto con violenza e precipitazione non riesce mai bene: Bisogna affrettarsi con calma, dice l’antico proverbio.

Colui che ha fretta, dice Salomone, corre il rischio di inciampare e urtare contro tutto. Facciamo sempre abbastanza presto quando facciamo bene.



In tutte le tue occupazioni appoggiati completamente alla Provvidenza di Dio, che è la sola che possa dare compimento ai tuoi progetti; tuttavia, da parte tua, lavora dolcemente per cooperare con essa , e sii certa che se confidi in Dio, il risultato che conseguirai sarà sempre il migliore per te, sia che ti sembri personalmente buono che cattivo.

Fa come i bambini che con una mano si aggrappano a quella del papà e con l’altra raccolgono le fragole e le more lungo le siepi; anche tu fai lo stesso: mentre con una mano raccogli e ti servi dei beni di questo mondo, con l’altra tinti aggrappata al Padre celeste, volgendoti ogni tanto verso di Lui, per vedere se le tue occupazioni e i tuoi affari sono di suo gradimento. Fa attenzione a non lasciare la sua mano e la sua protezione, pensando così di raccogliere e accumulare di più. Se il Padre celeste ti lascia non farai più nemmeno un passo, ma finirai subito a terra. Voglio dire, Filotea, che quando sarai in mezzo agli affari e alle occupazioni ordinarie, che non richiedono un’attenzione molto accurata e assidua, guarda Dio più delle occupazioni; quando gli affari sono così importanti che richiedono tutta la tua attenzione per riuscire bene, ogni tanto dà uno sguardo a Dio, come fanno coloro che navigano in mare i quali per raggiungere il porto previsto, guardano più il cielo che la nave. Così Dio lavorerà con te, in te e per te, e il tuo lavoro sarà accompagnato dalla gioia.
".

Nel suo libro intitolato "Rivoluzione e Controrivoluzione" , Plinio Correa de Oliveira scrisse che vi sono due tipi di rivoluzionari.
Vi è il rivoluzionario " a marcia veloce", ossia il rivoluzionario che vuole portare la rivoluzione con la forza e nella sua forma più radicale, e quello "a marcia lenta", ossia quel rivoluzionario che punta a portare la rivoluzione con toni pacati e gradualmente, trascinando coloro che sono moderati verso la rivoluzione stessa.
Ora, se è vero che esistono i rivoluzionari "a marcia veloce" e quelli "a marcia lenta", è vero anche che vi sono controrivoluzionari "a marcia veloce" e controrivoluzionari "a marcia lenta".
San Francesco di Sales (21 agosto 1567-28 dicembre 1622) era un controrivoluzionario a marcia lenta.
Nel 1599, San Francesco divenne vescovo di Ginevra, città che dal 1535 fu caposaldo del calvinismo e da cui furono espulsi i vescovi, le suore, i monaci ed i preti cattolici.
Ora, San Francesco volle fare tornare i ginevrini e gli abitanti del Chiablese alla Chiesa cattolica.
Lo fece senza usare l'insulto e toni forti (cose che invece usarono i protestanti) ma con toni pacati e nel contempo determinati.
Questo fece sì che anche i protestanti gli volessero bene a favorì molte conversioni al cattolicesimo.
L'intelletto prevalse sulle armi e la buona favella prevalse sull'insulto.
Cordiali saluti.



Amministrative? Ha vinto l'antipolitica!

Cari amici ed amiche.

Queste elezioni amministrative hanno fatto emergere un quadro poco rassicurante per la nostra politica.
Il quadro politico che è uscito da questa tornata elettorale è dir poco confuso e ricco di incognite.
Vi sono una forte frammentazione ed una sostanziale sconfitta dei partiti tradizionali, quelli che sostengono il governo Monti.
Se il Partito Democratico non è cresciuto, il Popolo della Libertà sta pagando pesantemente l'appoggio al governo Monti.

Il governo Monti è in caduta libera nei consensi, per le sue scelte, scelte che basate solo un rigorismo fiscale molto accentuato e che non hanno portato alcuna riforma seria.
Anche il Terzo Polo non se la passa bene.
Infatti, l'unica forza trainante è l'Unione di Centro.

Il vero exploit (insieme all'astensionismo) l'hanno fatto i movimenti civici.
Tra i movimenti civici è emerso il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Addirittura, a Genova e a Parma i candidati di questo movimento contenderanno le poltrone di sindaco a quelli di centro sinistra nel ballottaggio.

Anche l'Italia de Valori ha avuto una crescita. A Palermo, il candidato sindaco Leoluca Orlando sfiderà al ballottaggio quello di centro sinistra, Fabrizio Ferrandelli.


A Verona è successo quello che qualcuno ha ritenuto impensabile.
Il sindaco uscente, Flavio Tosi, ha riconfermato la poltrona. Egli era sostenuto da sette liste civiche.
Ha stravinto la sua personalità.
Sicuramente, egli è stato votato anche da parecchi elettori del Popolo della Libertà che erano in disaccordo con il partito, che aveva scelto di portare un proprio candidato. 
Anche la Lega Nord ha avuto un calo ma è stato contenuto.

Comunque, queste elezioni testimoniano la forte crisi di consensi in cui versano i partiti (tutti) e questa Europa dei tecnocrati e dei banchieri e germanocentrica, ribadendo quello che è successo in Grecia e in Francia. 
Se non si cambia rotta, potrebbe esserci il rischio di derive estreme.
Termino, invitandovi a leggere l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Europa, un panorama politico inquietante".
Cordiali saluti. 



lunedì 7 maggio 2012

Aggiornamenti tecnici

Cari amici ed amiche.

Da oggi, alcune foto sono su questo blog sono collegate a siti.
Vi basta fare un click con il mouse sulla foto e potrete vedere dei siti che parlano di ciò che è da esse raffigurato.
Ad esempio, la foto di Castel del Monte è collegata ad un sito dedicato a Castel del Monte.
La foto dedicata a San Gabriele dell'Addolorata è collegata al sito che parla di San Gabriele dell'Addolorata.
Lo stesso discorso vale per la foto della statua di don Giovanni d'Austria, per quella che raffigura Papa Giovanni Paolo II o William Shakespeare.
Io credo che sia un modo per istruire.
Cordiali saluti.

L'Europa è malata...e l'Italia com'è?

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amico Marco Stella, ha fatto questo ottimo commento all'articolo intitolato "Europa, un panorama politico inquietante!":

"
Europa dei Popoli. Giusto. È come avrebbe dovuto essere sin dall'inizio, ma non lo è mai stata. Debolezza, indecisione e mancanza di omogeneità nell'affrontare la crisi (da parte dell'Europa acefala - nel senso che non ha un vero governo politico) è all'origine della situazione odierna. Non é allarmante di per sé il fatto che Francia e Grecia abbia scelto alternative ai governi pro-tecnici, anzi è naturale. Fossimo andati alle urne anche noi avremmo lo stesso quadro con un sostanziale incremento degli estremi (sinistra e destra) perché comunque il cittadino ha visto che la stragrande maggioranza del Parlamento (centrodestra e centrosinistra) sta appoggiando l'operato di Monti e la sua linea tecnocratica. L'attuale momento politico è così suddiviso in filo-tecnocratici o antitecnocratici e tra gli antitecnocratici le perne scelgono il movimento a loro più affine dal punto di vista ideologico. Non direi di allarmarsi, ma di ripensare veramente ad una nuova Europa, come ha suggerito pure t
u".



Sono d'accordo con Marco Stella quasi tutto.
Non sono pienamente d'accordo con lui su un punto.
Io penso che ci sia da allarmarsi.
Quando le forze estreme prendono tanti consensi significa che vi è un forte malessere nella popolazione.
Quando ci sono queste situazioni, significa che vince chi parla più forte.
Purtroppo, la storia è piena di queste situazioni che si sono verificate attraverso processi violenti (come la Rivoluzione russa del 1918) o attraverso il voto (come la salita al potere di Hitler).
Grazie a Dio, io non sono vissuto in quegli anni ma rischio di viverci ora, come rischiate di viverci voi tutti.
La situazione attuale è simile a quella dell'Europa prima che salisse al potere il nazismo, quando già i totalitarismi comunisti e nazionalisti erano emersi.
La situazione europea è identica.
Io temo che in futuro possano esserci delle tensioni.
Anche l'Italia non è immune da ciò.
Anzi, il fatto che ci sia un governo tecnico (che, come ho scritto anche su "Italia chiama Italia", ha fallito),  che questo governo tecnico sia stato voluto da lobby (vi invito a leggere l'articolo del giornale "Qui Genova" che è intitolato "Sconcertante confessione dell Trilateral: "Monti l'abbiamo nominato Noi"")  e che abbia preso delle misure non condivisibili, come quella dell'IMU, che (come recita l'articolo intitolato "Emigrati Italiani all'estero: Novità sull'IMU")  rischia di aumentare le tensioni e di fare emergere derive pericolose, da quella antisemita alle Brigate Rosse.
Inoltre, il fatto che tanti di noi giovani (me compreso) siamo senza lavoro aggrava la situazione.
Io, se devo dire la verità, comincio ad avere paura anche per me stesso e per le persone che sono vicine a me, visto che (se pur nel mio piccolo) mi sono sempre esposto.
Io temo che la stessa sorte possa toccare anche all'Italia.
Quello che è successo a Roberto Adinolfi, Amministratore delegato dell'Ansaldo nucleare", che è stato gambizzato, può essere un brutto segno di quanto potrebbe avvenire. 
Termino, invitandovi a leggere l'articolo del sito "Zona di Frontiera" che è intitolato "C'è una sola Francia". 
Ringrazio la signora Angela Piscitelli che me l'ha inoltrato.
Cordiali saluti. 





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.