Negli articoli precedenti, quelli intitolati "San Diego, sparatoria davanti ad una sinagoga" e "Cordoglio per Lori Gilbert Kaye", si è parlato di terrorismo islamico.
Ora, le indagini sulla sparatoria di San Diego sembrano seguire la pista del suprematismo bianco.
Infatti, è stato fermato un ragazzo di 19 anni di nome John Earnest, il quale è indagato per un incendio appiccato ad una moschea californiana.
Certamente, la pista del suprematismo bianco è più che plausibile.
Tuttavia, deve essere detto che tra il terrorismo islamico ed il suprematismo bianco vi siano forti legami.
Per esempio, i due movimenti terroristici sono antisemiti.
Entrambi rifiutano ed odiano la società liberale.
Dunque, quando si è parlato di terrorismo islamico riguardo alla sparatoria non si è fatta un'affermazione tanto peregrina.
Le due cose sono legate.
Oltre alle cose che accomunano questi due filoni del terrorismo (come l'antisemitismo e l'odio verso la società liberale) vi è anche il fatto che l'uno non possa sussistere senza l'altro.
Infatti, come i suprematisti bianchi incendiano le le moschee, così i terroristi islamici bruciano le chiese.
Questo genera un principio continuo dell'azione della reazione.
Gli ebrei si trovano nel mezzo.
Infatti, per i suprematisti bianchi, gli ebrei rappresentano la società liberale e quel "mondo di banchieri che sfruttano i poveretti".
Per i terroristi islamici, gli ebrei rappresentano l'Occidente e la società liberale odiata da anch'essi odiata.
Quindi, i due estremi hanno la stessa radice.

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