Questo è una delle mie opere preferite: l'Allegoria del Cattivo Governo, un affresco che si trova nel Palazzo Pubblico di Siena e che fu dipinto da Ambrogio Lorenzetti (1290-1348).
Esso mostra i vizi che portano il cattivo governo di una città o di uno Stato.
Si vedono, per esempio, la Tirannide, che è la figura dall'aspetto demoniaco al centro, l'Avarizia, che è la figura alata con l'uncino e le due borse e la Superbia, che è la figura alata con la spada ed il Giogo.
Ora, tra le tante figure non ne compare una: l'Ignoranza.
A mio modesto parere, l'Ignoranza non fu dipinta perché ciascuna di queste figure può essere legata ad essa.
Infatti, l'ignorante può essere anche superbo, falso ecc.
Purtroppo, l'ignoranza c'è ed è ancora oggi un grave problema.
Per ignoranza non intendo definire il non sapere le cose ma il non volere conoscere e fare conoscere le cose.
Per esempio, ieri sera, ho visto su Rai 3 la trasmissione televisiva di Corrado Augias "Città segrete".
La trasmissione mi è piaciuta fintanto che si è parlato delle Crociate e della storia di Gesù Cristo.
Non mi è piaciuta, invece, quando si è fatto il pistolotto contro Israele e pro-Palestina.
Infatti, la storia dice che la Palestina non è mai esistita e che invece Israele è legittimato ad esistere.
La Palestina non ha ragione di esistere perché per la storia non è mai esistita come Stato.
Il nome "Palestina" fu coniato dall'imperatore romano Adriano (24 gennaio 76-10 luglio 138) per dare il nome alla Giudea, alla Samaria e all'Idumea, che furono ridotte a territori dell'Impero Romano.
Come Stato, la Palestina non è mai esistita.
L'idea di uno "Stato di Palestina" fu coniata dal muftì di Gerusalemme Amin al Husseini (1897-4 luglio 1974), il quale fu amico di Adolf Hitler.
Eppure, c'è chi continua a parlare di una "Palestina legittimata dalla storia".
Questa è ignoranza.
Posso fare anche molti altri esempi.
Per esempio, posso parlare del fatto che vi siano coloro che non vogliono che si parli delle foibe.
Penso anche a chi diffonde teoremi assurdi sulla Tav o sui vaccini.
Mi viene da pensare anche a chi dice che "leggere o continuare gli studi scolastici non serva a nulla".
L'ignoranza fa danni.
Mi rifaccio al pensiero del grande Edmund Burke (12 gennaio 1729-9 luglio 1797) il quale disse:
"Più grande è il potere, più pericoloso è il suo abuso".
Io aggiungo che l'abuso diventa ancora più pericoloso quando il potere è in mano ad una persona ignorante, una persona che crede di sapere tutto e che è così arrogante da non volere neppure ascoltare il parere altrui.
Chi è capace di intendere...intenda.
Del resto, anche Gesù Cristo (che non era un palestinese) ce lo disse...quando parlò di ciechi che volevano guidare altri ciechi.
La storia lo dice.

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