domenica 25 novembre 2018

I Domenica di Avvento


Queste saranno le letture della santa messa di domenica 2 dicembre:


"Dal libro del profeta Geremìa, capitolo 33, versetti 14-16.
Ecco, verranno giorni - oràcolo del Signore - nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.

Parola di Dio.


Salmo responsoriale. Dal salmo 24.

Ritornello: A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési, capitolo 3, versetto 12, capitolo 4, versetto 2.

Fratelli, il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi comportate –, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.

Parola di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 21, versetti 21-28. 34-36.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

Parola del Signore".

Questa messa sarà la prima dell'Avvento, il periodo che precede il Santo Natale.
Questo periodo sarà di preparazione a quella che (insieme alla Pasqua) è una delle due feste più importanti della cristianità.
Il Natale celebra l'arrivo di Gesù Cristo, il Messia.
Dio si fece uomo in Lui, per salvare l'umanità e liberarla dal peccato.
Per questo, ci si deve preparare.
Festeggiare il Natale significa solo scambiarsi auguri e doni e fare cenoni e pranzi (che sono certamente cose belle e buone) ma prima di tutto significa comprendere che Dio venne tra noi in Cristo e con noi condivise tutte le nostre fragilità, per poterci liberare dalla morte.
Qui sta il senso del Natale.

Nessun commento:

Posta un commento