martedì 29 maggio 2018

Gli errori del Quirinale

Dopo tutto il caos scoppiato in questi giorni, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarebbe pronto a fare un'inversione a U.
Sarebbe pronto a riaprire la partita per un governo politico con Movimento 5 Stelle e Lega.
Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, si è detto pronto a collaborare con il Colle, dopo avere sbraitato e minacciato l'impeachment.
Certo, l'impeachment non si sarebbe potuto fare.
Ora, starebbe tornando in auge l'ipotesi di un governo politico con Movimento 5 Stelle e Lega, con l'appoggio anche di Fratelli d'Italia.
Anzi, secondo "Il Giornale", si parlerebbe di un governo "Jamaica" con il presidente Silvio Berlusconi come garante.
Vi sarebbe anche un piano B: un mandato al leader della Lega, Matteo Salvini, con il centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia) con l'appoggio del Movimento 5 Stelle.
Ora, emergono tutti gli errori commessi dal presidente della Repubblica.
Il primo errore è stato il non avere dato subito l'incarico a Salvini come leader del centrodestra.
Con il 37% dei voti, il centrodestra avrebbe avuto maggiori diritti di provare a governare.
Il secondo errore è stato il veto posto al nome di Paolo Savona.
Mattarella non avrebbe dovuto porre veti a Savona sulla base di un processo alle intenzioni.
Il terzo errore è stato l'avere dato l'incarico a Carlo Cottarelli, il quale non avrebbe avuto i numeri per governare.
Dunque, le minacce di morte e gli insulti a Mattarella sono inaccettabili.
Però, egli ha commesso dei gravi errori di cui noi italiani pagheremo il prezzo.

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