Su "Panorama" vi è un articolo di Carlo Puca che è intitolato "Ancora un giro di giostra per Matteo".
L'ex-premier Matteo Renzi paga pesantemente la sua totale inaffidabilità.
Prima fa accordi con Angelino Alfano, poi con il presidente Berlusconi, poi con Denis Verdini, poi con il leader della Lega Nord Matteo Salvini e poi con Beppe Grillo.
Ora, prova a stringere accordi anche con la sinistra estrema di Giuliano Pisapia.
Come riporta l'articolo, gli accordi che Renzi stringe durano quanto un giro di giostra.
Pensiamo al patto del Nazareno con Forza Italia.
Renzi ha stretto un accordo con il presidente Berlusconi per fare le riforme costituzionali insieme al centrodestra.
L'accordo prevedeva anche una candidatura condivisa per la successione di Giorgio Napolitano al Quirinale.
Renzi non solo ha usato il patto a suo piacimento ma si è anche scelto il candidato al Quirinale nella figura dell'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, senza condividere la cosa con Berlusconi.
Renzi è inaffidabile.
Egli fa un accordo, lo sfrutta a suo vantaggio (fregandosene della sua controparte) e poi lo rompe e ne stringe un altro, per ripetere le operazioni prima citate.
Se questo suo modo di fare avesse portato qualche beneficio al nostro Paese, Renzi sarebbe stato un genio.
Invece, egli ha fatto solo danni.
Anche per questo, il Partito Democratico, di cui Renzi è segretario, è stato sonoramente sconfitto alle recenti elezioni amministrative.

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