Si parla tanto di "calcio malato".
Non mi riferisco solo agli scandali e a situazioni imbarazzanti vecchie e nuove.
Pensiamo anche al caso dell'empasse riguardo ai diritti TV, di cui il blog "The Italian Tory" parla abbondantemente.
Comunque, c'è un problema di fondo.
Guardiamo, per esempio, il calcio inglese.
In una città come Londra ci sono tante squadre importanti, come il Chelsea, l'Arsenal ed il Tottenham.
Ognuno di questi club ha un suo stadio, che può usare a suo piacimento, facendo reddito.
Qui in Italia, invece, la situazione è diversa.
Ad eccezione della Juventus, squadre importanti come il Milan e l'Inter o la Lazio e la Roma debbono condividere l'uso degli stadi che rispettivamente sono di proprietà dei Comuni di Milano e Roma.
Questo è un problema e (purtroppo) la burocrazia e la politica contribuiscono a peggiorare la situazione.
Pensiamo, ad esempio, al caso dello stadio che la Roma vorrebbe costruire a Tor di Valle, per il quale la delibera comunale è arrivata solo oggi.
Tutto ciò determina i problemi del nostro calcio.
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