Il Consiglio di Stato ha condannato la Regione Lombardia a risarcire Beppino Englaro con un pagamento di una cifra pari 132.965,78 Euro.
Beppino Englaro (nella foto) è il padre di Eluana, la ragazza che visse in stato vegetativo per diciassette anni, a seguito di un incidente.
Per lei, la famiglia decise di interrompere la nutrizione e l'idratazione nel 2009.
Ora, io sto con la Regione Lombardia.
Dare cibo ed acqua ad una persona in coma o a un malato terminale è accanimento terapeutico?
Io non vedo una terapia nel dare cibo ed acqua ad una persona in queste condizioni.
Quindi, a mio modestissimo parere, la Regione si è comportata bene.
Nel fare morire una persona di fame e di sete non vedo nessuna dignità, come non vedo dignità nell'eutanasia.
Una persona che muore di fame e di sete soffre.
Per questo motivo, non capisco questa sentenza del Consiglio di Stato.
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