Cari amici ed amiche,
un servizio fatto da Jimmy Ghione telegiornale satirico "Striscia la Notizia" è emerso un dato preoccupante.
Ghione è andato a Mosca, ove ha fatto un servizio dedicato alla questione delle sanzioni contro la Russia e dei danni al prodotto agroalimentare made in Italy.
Com'è noto, alla Russia sono state comminate delle sanzioni, in merito alla crisi ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto bloccando i prodotti provenienti dai Paesi che hanno comminato queste sanzioni.
Purtroppo l'Italia è tra questi.
Gli effetti si stanno vedendo.
I nostri prodotti sono invenduti, con una danno enorme alle nostre aziende, mentre in Russia girano i falsi prodotti italiani.
Così, anziché trovare il formaggio "Castelmagno", un formaggio piemontese, il riso "Vialone nano mantovano" , che è prodotto anche qui a Roncoferraro, il formaggio "Monte Veronese", il formaggio "Parmigiano-Reggiano", la Mortadella di Bologna IGP, il vino del Chianti, la Ventricina di Vasto, la Mozzarella di Bufala Campana, l'olio d'oliva del Salento o il Caciocavallo Ragusano, in Russia si trovano dei prodotti simili fatti in Brasile, in Argentina, in Canada, in Australia, in Cina o nella stessa Russia.
Questo è pericoloso per le nostre aziende.
Chi ha deciso di sanzionare la Russia e che ha deciso di appoggiare queste sanzioni, senza cercare un'altra soluzione per risolvere la crisi ucraina, hanno commesso un grosso errore, un errore che pagheremo pesantemente.
Questa scelta è stata irresponsabile!
Secondo la Coldiretti, il danno sarebbe pari a 700.000.000 di Euro.
Per un Paese in crisi come l'Italia, questo è un danno grave!
Basti pensare ai risicoltori qui nel Mantovano e qui a Roncoferraro.
Chi di dovere faccia qualcosa.
Cordiali saluti.
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