leggete l'articolo scritto da Keyser Soze (ovviamente è uno pseudonimo) giornale "Panorama" che è intitolato "Il Nazareno scricchiola e il Palazzo sente odore di elezioni".
L'accordo siglato tra il presidente Berlusconi ed il premier Matteo Renzi, quell'accordo siglato il 18 gennaio 2014 e che a noi è noto come "Patto del Nazareno", è a rischio.
Gli interessi dei due contraenti sono divergenti e le condizioni dei loro rispettivi partiti rischiano di fare saltare l'accordo.
Mentre il premier è troppo presente nella vita del Partito Democratico, il presidente Berlusconi (anche per i problemi giudiziari che ne hanno impedito la piena attività) è stato fino ad ora assente.
Questo ha mandato in ebollizione i rispettivi partiti.
Da una parte, il Partito Democratico è alle prese con la grana delle primarie per le elezioni regionali in Emilia-Romagna, con le sue divisioni a Roma e in Sicilia (ove ha scaricato il governatore regionale Rosario Crocetta) e con la spaccatura sulla riforma del mercato del lavoro e dall'altra Forza Italia è divisa tra chi (come Denis Verdini) simpatizza per Renzi e chi (come Raffaele Fitto, Renato Brunetta e Maurizio Bianconi) è contro Renzi.
Inoltre, la crisi del Nuovo Centrodestra (di cui una parte è pronta a tornare con il presidente Berlusconi e Forza Italia) ha indebolito un governo che ha promesso tanto ma che ha fatto poco, per non dire nulla.
C'è odore di elezioni e questo potrebbe fare saltare l'accordo.
Cordiali saluti.
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