Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Juncker nuovo presidente della Commissione Ue".
Con l'appoggio del governo italiano (presieduto da Matteo Renzi), l'esponente del Partito Popolare Europeo ed ex premier del Lussemburgo Jean Claude Juncker è il nuovo presidente della Commissione Europea.
Questa nomina è stata caldeggiata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e, come ho già scritto prima, ha avuto l'appoggio del governo italiano, che è presieduto da Matteo Renzi.
Da sempre contrario a questa nomina, premier britannico David Cameron ha detto: "Ve ne pentirete".
Io dico che Cameron ha ragione.
Juncker è uno dei fautori di quella linea del rigore che viene imposta dalla Germania.
Al di là di quanto detto, come la questione della "flessibilità" tanto cara al nostro presidente del Consiglio Matteo Renzi, questa nomina segna la continuità con quanto fatto prima.
Questo ha garantito a Juncker l'appoggio del Partito Socialista Europeo.
Lo stesso Partito Popolare Europeo, in molti suoi settori, si è mostrato perplesso verso la nomina di Juncker.
La linea tedesca del rigore è quella che sta danneggiando l'Italia.
La posizione di Renzi dimostra che qui in Italia c'è una parte di ceto politico (rappresentata dai centristi, dal Partito Democratico e dal Nuovo Centrodestra) che fa gli interessi...della Germania.
Siamo nella palta!
Cordiali saluti.
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