sabato 17 agosto 2013

Il ritorno a Forza Italia

Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo del sito "CM news" che è intitolato "Cosenza: Verta(GI) siamo pronti a ripartire da zero con Forza Italia".

In questo articolo parla Williams Verta, il coordinatore di Giovane Italia Cosenza.
Ora, Verta dice delle cose interessanti e condivisibili.
In particolare, alla domanda dell'intervistatore che chiede: "Il PdL che fine farà?", Verta risponde:

"Il Pdl sarà la coalizione di cui farà parte Forza Italia. Nel nostro partito c’è aria di rivoluzione, purtroppo come già evidenziato in alcuni miei vecchi articoli, il problema è sempre lo stesso, cercare di coinvolgere la base e ripartire dal rapporto diretto con i cittadini.".

Io sono d'accordo con Verta.
Ad esempio, qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, noi della sezione locale del Popolo della Libertà siamo rimasti senza referente e, a causa di divisioni interne, si è allontanata la base.
Quest'anno, visto che il coordinamento provinciale non si è fatto sentire, noi, iscritti al Popolo della Libertà, abbiamo nominato il referente, che è la degnissima figura del signor Fabrizio Tridapali.
Così, noi cerchiamo di riprenderci la base.
Io penso che serva una maggiore coinvolgimento della base.
Il nostro elettorato è indipendente.
Non è militarizzato come quelle del centrosinistra.
Se il centrodestra va male, l'elettorato non vota.
L'elettorato del centrosinistra vota sempre, a prescindere dal fatto che la sua coalizione vada bene o male.
L'elettorato del centrosinistra è molto militarizzato (per non dire indottrinato) e, se anche la sua coalizione facesse la cosa peggiore di tutto il mondo, voterebbe sempre.
L'elettorato di centrodestra, invece, è più libero e meno militarizzato.
Quando vede che la coalizione non va bene si fa sentire, astenendosi.
Bisogna coinvolgere la base.
L'idea del ritorno a Forza Italia deve essere suggellata da ciò.
Cordiali saluti.






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