domenica 18 agosto 2013

Egitto, perché questo silenzio sul martirio dei cristiani?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del sito "Rights Reporter" che è intitolato "Egitto: islamisti bruciano chiese e attaccano cristiani ma i media non ne parlano".
E' interessante la parte che recita:

"Gli islamisti della Fratellanza Musulmana da quando hanno iniziato la loro “contro-rivoluzione” in Egitto, quattro giorni fa, hanno bruciato oltre 70 chiese cristiane, incendiato oltre 100 abitazioni di cristiani, 20 scuole cristiane e sono persino arrivati a dissacrare tre suore, portate in piazza come trofeo dopo aver bruciato la scuola francescana dove insegnavano. Solo l’intervento di una donna musulmana a loro difesa ha evitato il peggio.".

Perché si tace!
Questo silenzio è a dir poco sconcertante!
I cristiani in Egitto vengono perseguitati dalla Fratellanza Musulmana e qui si tace.
Invece, si fanno vedere le manifestazioni dei sostenitori del deposto presidente egiziano Mohamed Morsi (come quella che c'è stata ieri a Milano) e si vuole fare passare questi ultimi per gente che ama la democrazia.
Non ci si rende conto che la Fratellanza Musulmana è un'associazione terroristica?
Invece, di dare visibilità a questa gente, che più o meno consapevolmente sostiene i terroristi, si dovrebbe portare all'attenzione la questione dei cristiani egizia che rischiano la vita.
I Fratelli Musulmani vogliono fare ai cristiani la stessa cosa orrenda che i nazisti fecero agli ebrei.
Preghiamo per i cristiani egiziani!
Cordiali saluti.

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