L'amico Marco Stella mi ha fatto avere questa sua riflessione:
"A mio avviso la tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (municipale) è abusiva nelle località dove esistono servizi consorziati (municipalizzate o imprese private) che si occupano della raccolta, riciclaggio e smaltimento rifiuti visto che tali consorzi GUADAGNANO con l'attività in questione. Questa mia linea di pensiero è sbagliata?
Orientatemi!".
Io non mi scandalizzo del fatto che nella gestione dello smaltimento dei rifiuti ci siano aziende private.
Anzi, io sono favorevole alle aziende puramente private, a cui il Comune affida la gestione dei servizi in concessione.
Sono contrario alle aziende municipalizzate miste (con capitale in parte pubblico e in parte privato) o quelle puramente pubbliche poiché esse sono carrozzoni in cui ricollocare i politici non eletti, con un dispendio di soldi.
Io trovo più giusto il "modello Atlantia".
Atlantia è la società che gestisce le autostrade.
Questa è una holding privata che possiede il 100% del capitale del Gruppo "Autostrade per l'Italia".
In caso di problemi (come un incidente dovuto ad una carenza infrastrutturale) a pagare non sarebbe lo Stato (che possiede le infrastrutture) ma chi le gestisce, la società privata che gestisce l'autostrada.
E' già accaduto.
Io sono favorevole a questo modello che "privatizza gli utili e non socializza le perdite".
Nelle caso delle aziende municipalizzate, infatti, gli utili sono privatizzati mentre le perdite sono socializzate.
In pratica, a pagare è il povero cittadino.
Questo non va.
Cordiali saluti.
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