Cari amici ed amiche.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ripreso le consultazioni, dopo il fallimento di Pierluigi Bersani.
Oggi sono stati sentiti il Popolo della Libertà e la Lega Nord.
Tramite il presidente Berlusconi ed il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, il Popolo della Libertà e la Lega Nord si sono detti contrari ad un governo tecnico, come quello attuale che è presieduto da Mario Monti, un governo calato dall'alto e fatto di persone non elette dal popolo.
Ora, un governo del genere ha già operato (ed è quello di Mario Monti) e l'esperienza è stata disastrosa.
Con Monti premier, è salita la pressione fiscale (che oggi supera il 45%), le aziende chiudono, è aumentata la disoccupazione (che arriva al 12%), è aumentata la disoccupazione giovanile (che arriva al 38%) e l'immagine dell'Italia all'estero è crollata.
Il caso dei marò prigionieri in India è un esempio di ciò.
Nemmeno la questione del terremoto che ha colpito l'Emilia-Romagna e la Provincia di Mantova è stata risolta.
Non è arrivato nemmeno un Euro dallo Stato.
Serve un governo politico, fatto di persone elette dal popolo.
L'unica via percorribile è quella del governo di larghe intese fatto dal Partito Democratico, la lista Scelta Civica con Monti per l'Italia, la Lega Nord ed il Popolo della Libertà che abbia tre o quattro punti programmatici condivisi.
Un governo simile a quello attuale, che non aveva una maggioranza retta, ha fatto questi disastri, generando malcontento.
Beppe Grillo ha cavalcato questo malcontento per avere il consenso.
Al Movimento 5 Stelle, quindi, va bene anche l'attuale governo di Mario Monti.
Esso punta a fare in modo che i partiti (Partito Democratico, Popolo della Libertà ed altri) precipitino.
Per questo, Grillo ed i suoi non fanno niente.
Grillo vuole il potere e per farlo sarebbe disposto a mandare l'Italia a catafascio.
Cordiali saluti.
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