Cari amici ed amiche.
Come recita la canzone del compianto Enzo Jannacci (per il quale esprimo cordoglio), il presidente Berlusconi dice: "Vengo anch'io" e Bersani risponde: "No tu no!".
Anche Bersani dice a Grillo: "Vengo anch'io!" e l'altro gli risponde: "No tu no!".
Morale della favola, il presidente Berlusconi cerca di dialogare con il centrosinistra ed il centrosinistra rifiuta il dialogo.
Il centrosinistra vuole dialogare con Beppe Grillo e Beppe Grillo rifiuta il dialogo.
Intanto, il Governo non si fa!
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto altre consultazioni.
Il Popolo della Libertà, insieme alla Lega Nord, è disposto a fare un governo di larghe intese (e politico) anche a guida Bersani.
Tuttavia, la Lega Nord e il Popolo della Libertà rifiutano il governo tecnico.
Il centrosinistra non vuole fare un governo con i partiti del centrodestra ed è disposto a farlo con il Movimento 5 Stelle.
Quest'ultimo rifiuta ogni trattativa, poiché punta a distruggere tutti i partiti.
A questo punto, la palla passa al Presidente della Repubblica.
Essendo in scadenza di mandato, Napolitano non può sciogliere le Camere ed indire nuove elezioni.
D'altra parte, i partiti non vogliono trattare.
Ora, ci può essere un'ipotesi di dimissioni anticipate dell'attuale capo dello Stato.
Una volta eletto il nuovo Presidente della Repubblica, si possono prendere i provvedimenti.
La colpa di tutto questo caos è del leader del centrosinistra Pierluigi Bersani che, in nome dell'odio tipico di comunisti, preferisce non dialogare con il centrodestra.
Intanto, la situazione economia preoccupa sempre più.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento