Cari amici ed amiche.
L'amico Angelo Fazio ha preso questa foto dalla pagina di Facebook "X Crociata".
La sua didascalia recita:
"Unità d’Italia e unificazione dell’Europa hanno realizzato il medesimo orrore: strutture burocratiche che generano la supremazia del soggetto pubblico a scapito dei diritti individuali-Cosa hanno in comune l’Unità d’Italia e l’unificazione dell’Europa? Apparentemente nulla. Diverso il tempo, diversi la natura ed il modo in cui i rispettivi processi unitari si sono avviati e si sono compiuti. In realtà, però, entrambi hanno realizzato il medesimo orrore.Stato unitario italiano e Unione europea hanno legittimato mostruose strutture burocratiche e amministrative di tipo quasi assolutistico che, di fatto, generano la supremazia del soggetto pubblico a scapito dei diritti individuali e privati.-All’origine del fallimento italiano complici molti fattori (la velocità con cui fu realizzata l’Unità d’Italia, gli interessi dinastici e quelli della Chiesa e il localismo eccessivo), la nascita della nostra nazione non fu influenzata dalla consapevolezza dell’importanza dei diritti individuali e dall’idea che prima vengono i diritti e poi lo Stato . In più, l’identificazione del potere esecutivo con l’apparato amministrativo ha operato una supremazia di quest’ultimo al punto tale che i diritti individuali sono garantiti non per sé, in quanto diritti preesistenti, ma in quanto riconosciuti dallo Stato. Ne consegue che il cittadino è tale per concessione del potere statale, mentre dovrebbe essere il contrario: il potere statale è legittimo solo perché garantisce il rispetto dei diritti individuali.Se guardiamo bene, l’Europa ha fatto la stessa fine. Anche qui il processo di unificazione è avvenuto troppo velocemente (non consentendo di costruire una coscienza europea) e interessi particolari hanno svuotato di legittimità cittadini e popoli (in questo caso interessi di lobbies finanziarie e gruppi di pressione)follia di un’Unione europea che si impegna sempre di meno in favore della crescita economica e dei suoi cittadini, e sempre di più per se stessa e i suoi funzionari.Eserciti di burocrati e funzionari super pagati che hanno come unico scopo quello di produrre leggi e regolamenti (una media di 10 mila all’anno): si tratta di una vera e propria corsa alla regolamentazione, il cui rispetto sarà strettamente sorvegliato a livello europeo e nei paesi membri da nuovi funzionari, specialisti della supervisione bancaria o, ancora meglio, attraverso una sorveglianza generale-In Italia, come in Europa, il cittadino e i suoi diritti sono sottomessi ad un apparato di potere burocratico che impedisce di rispettare i due criteri per i quali una cittadinanza ha senso: proprietà privata e rappresentanza. La prima ce la stanno togliendo, imponendoci oppressione fiscale, controlli, sorveglianza, regolamentazioni tali che possedere qualcosa (una casa, un’impresa, un sogno), ormai più che un diritto è una colpa. La seconda ce l’hanno già tolta, imponendoci governi tecnocratici che non rappresentano altro che se stessi e le nuove aristocrazie che li hanno voluti, costruendo organismi (come l’Esm, il fondo salva-stati etc. etc.)l grande Stato europeo voluto da tecnici e da politici ignavi si appresta a diventare quello che Nietzsche aveva previsto: “il più gelido di tutti i gelidi mostri”; e noi, ad essere divorati.".
Per dirla come la direbbe Plinio Correa de Oliveira, l'Unione Europea è il tipico Stato rivoluzionario, uno Stato in cui l'individuo è mortificato dal collettivismo e dalla burocrazia e che si erge a vero e proprio "Moloch" , poiché rifiuta il Dio della tradizione giudaico-cristiana e la sua Chiesa, per creare un proprio "credo laicista".
Questa Unione Europea distrugge la famiglia per salvare le coppie gay e decide la vita e la morte di un Paese che fa parte di essa.
Uno Stato del genere fa solo del male.
Cordiali saluti.
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