Cari amici ed amiche.
Ieri, al Senato, è stato approvato il semipresidenzialismo, una riforma caldeggiata dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord.
Finalmente, qualcuno ha avuto il coraggio di fare una cosa che per certa gente è vista come un'eresia.
Non è giusto che il Presidente della Repubblica sia eletto dal Parlamento.
Magari, può capitare che in Parlamento ci sia una forza politica che nel Paese è minoranza ma che ha preso più voti.
In caso di elezione del Presidente della Repubblica, questa forza politica (che sarebbe minoritaria nel Paese ma che preso più voti e che, quindi, ha più parlamentari) avrebbe la facoltà di scegliere il Presidente della Repubblica.
Questo è giù successo ed è inaccettabile.
Tra l'altro, in questa situazione capita che un Presidente della Repubblica non firmi una norma importante fatta da un Governo di orientamento politico diverso dal suo o che addirittura faccia in modo di farlo cadere.
Di fatto, una figura non eletta dal popolo tiene in scacco un'istituzione eletta dal popolo.
Quindi, dove starebbe la democrazia in codeste condizioni?
In democrazia, comanda la maggioranza e non la minoranza.
Quindi, ben venga questa riforma.
Bene ha fatto il segretario del PdL Angelino Alfano a premere perché ciò sia fatto.
Ora, si faccia il federalismo!
Cordiali saluti.
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