martedì 17 luglio 2012

PdL, riorganizzati!

Cari amici ed amiche.

Leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia"  che è intitolato "Italiani all’estero, e se il Maie si alleasse col PdL?".
E' chiaro che in questo momento il Popolo della Libertà abbia bisogno di alleati forti.
Questa situazione è dovuta al fatto che il PdL non sia organizzato bene sul territorio, come a livello delle circoscrizioni italiane all'estero.
Questa è una debolezza a cui dobbiamo porre rimedio, con  i congressi comunali.
Bisogna anche allontanare chi usa il partito per cose personali, come il consenso.
Come ho già scritto nell'articolo, i vari "generali senza esercito" delle classi dirigenti locali del PdL si comportano come i capponi di Renzo.
Anziché collaborare per il bene del partito e della gente, preferiscono pensare al consenso personale, anche contro l'interesse del partito e della gente.
Il rischio è che in questo modo si favorisca questa sinistra (che è governata dalle sue componenti più estreme) o l'antipolitica di Beppe Grillo e soci.
Ciò sarebbe pericoloso poiché sia una vittoria di codesta sinistra e sia quella di Grillo e soci porterebbero l'Italia al baratro.
Cordiali saluti.

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